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(1 Maggio 2009) Enzo Apicella

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(Diritti sindacali)

Grave attacco della Fiat Sevel val di sangro ai diritti sindacali

La storia si ripete!

(10 Gennaio 2007)

Cambiano le gestioni si avvicendano i capi ma i metodi della Sevel sono sempre gli stessi, e così come gia successo per il blocco degli straordinari del 2005 la direzione invia alle 7 r.s.u che hanno indetto lo sciopero dello scorso 29 Dicembre una richiesta di risarcimento danni.

Oggi come allora la Sevel dovrà fare marcia indietro, visto che la legislazione attuale in materia di scioperi nel settore privato non prevede la possibilità, da parte del datore di lavoro,di contestare lo sciopero.

Evidentemente si vuole giocare sul fatto che alcuni di noi possano intimorirsi, ma non è certo con questi metodi illegittimi, antisindacali e anticostituzionali che gli operai non eserciteranno più il loro diritto costituzionale di indire o aderire ad uno sciopero.

L’Art. 40 della Costituzione recita:

IL DIRITTO DI SCIOPERO SI ESERCITA NELL’AMBITO DELLE LEGGI CHE LO REGOLANO.

Solo alcune sentenze di cassazione danno delle linee guida; lo sciopero è lecito a condizione che:
- Riguardi interessi collettivi.
- Indipendentemente dal danno alla produzione, non leda interessi primari istituzionalmente protetti (Cass. 28/1/1992).
- Non metta in pericolo l’impresa come organizzazione istituzionale, cioè che l’imprenditore possa continuare a svolgere la sua attività economica (Cass. 28/1/1992/ n 869).
- Non comporti pericoli o danni a persone e impianti e non pregiudichi attività dell’azienda.

Con questo grave atto si vuole intaccare il diritto più alto di noi lavoratori, quello dello sciopero, che è l’unica forma di protesta pacifica che abbiamo.
Alla fine dei grassi banchetti e della pulizia di facciata la Sevel ci chiede il risarcimento danni arrogandosi il diritto di voler decidere se si può o non può dichiarare uno sciopero.

CHIEDIAMO A TUTTE LE LAVORATRICI, A TUTTI I LAVORATORI E A TUTTA LA RSU DI MOBILITARSI PER LA DIFESA DEL SACROSANTO “DIRITTO ALLO SCIOPERO”.

Per la libertà sindacale e di opinione e contro il comportamento antisindacale e anticostituzionale della Sevel lo SLAI COBAS e IL SIN COBAS Dichiarano 8 ore di sciopero per Venerdi 12 Gennaio Su tutti i turni e per tutto il sito Sevel

Atessa 10/01/07

Rsu Slai Cobas / Sin Cobas

Fonte

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