">
il pane e le rose

Font:

Posizione: Home > Dossier > Indice dei dossier > Imperialismo e guerra    (Visualizza la Mappa del sito )

Dulce et decorum

Dulce et decorum

(1 Marzo 2011) Enzo Apicella
Un altro soldato italiano ucciso in Afghanistan. I soliti discorsi ipocriti

Tutte le vignette di Enzo Apicella

PRIMA PAGINA

costruiamo un arete redazionale per il pane e le rose Libera TV

APPUNTAMENTI
(Imperialismo e guerra)

SITI WEB
(Imperialismo e guerra)

Afghanistan occupato

(424 notizie dal 11 Giugno 2006 al 20 Agosto 2022 - pagina 3 di 22)

Afghanistan, il voto sotto le bombe

Le terze elezioni politiche afghane ritardate, anno dopo anno, dal 2015 arrivano a scadenza pur fra attentati, sangue e vittime. Ieri a Kabul sono morte una quindicina di persone in un attacco al seggio nella zona di Sar-e Kotal, che aggiunte ai cittadini colpiti a Kunar, Kunduz, Tabag portano a una cinquantina il bilancio di sangue nella sola giornata di sabato. La Commissione elettorale ha prolungato...

(21 Ottobre 2018)

Enrico Campofreda

Afghanistan, a due giorni dal voto i talebani eliminano il loro torturatore

Perdere il responsabile della sicurezza del sud dell’Afghanistan è un segno di grande debolezza per il governo che va alle elezioni fra due giorni. I talebani, ortodossi o dissidenti, hanno compiuto quest’azione per esaltare una crisi palese già evidente da anni. L’ammette anche il segretario alla Difesa statunitense Mattis che intervenendo sull’omicidio eccellente...

(19 Ottobre 2018)

Enrico Campofreda

Afghanistan oltre le elezioni

Ha viaggiato per una dozzina di giorni attraverso Afghanistan, Pakistan, Emirati Arabi, Arabia Saudita e Qatar Zalmay Khalizad, l’uomo che il presidente americano Trump ha nominato da una quarantina di giorni suo inviato speciale per l’Afghanistan. Ora, a Doha, ha avuto il primo incontro coi Talebani, che dall’estate scorsa hanno incontrato una delegazione statunitense. Le due sponde...

(15 Ottobre 2018)

Enrico Campofreda

Afghanistan, urne e buchi elettorali

A meno d’un mese dalla scadenza, fissata per il 20 ottobre, parte la campagna elettorale per i 249 seggi da assegnare alla Wolesi Jirga, la Camera bassa del Parlamento afghano. Secondo la Commissione elettorale i 2500 candidati, fra cui 400 donne, possono iniziare la propaganda. Lo fanno direttamente o con l’ausilio di sostenitori issando cartelloni e affiggendo proprie immagini dov’è...

(29 Settembre 2018)

Enrico Campofreda

Afghanistan, sussurri e grida

I sussurri, le grida si susseguono sullo scenario politico afghano con ruoli invertiti o comunque mescolati. Alle lusinghe che il presidente Ghani continua a lanciare ai talebani, o per meglio dire a quella parte dei turbanti che l’ascolta, fa eco la voce grossa del già signore della guerra Hekmatyar. Prescelto da tempo, e proprio da Ghani, come cerimoniere della pacificazione coi fondamentalisti...

(14 Settembre 2018)

Enrico Campofreda

Kabul, Eid al Adha fra le bombe

Simbolo per simbolo, mentre il presidente Ghani parla nel giorno della festa del sacrificio (Eid al Adha) che avvìa in tutto il mondo islamico il pellegrinaggio verso i luoghi sacri, i jihadisti afghani sparano granate. Sui palazzi della Kabul blindata, che intoccabile più non è da tempo immemore, seppure sia tuttora il cuore d’una condizione in itinere che vede convivere...

(21 Agosto 2018)

Enrico Campofreda

Afghanistan, conservare una guerra infinita

La vicenda narrata da alcuni ricercatori afghani sul caso dell’unico gruppo del Daesh afghano collocato nell’area centro-settentrionale del Paese, e formato come in altri casi da talebani dissidenti, è sintomatica di quello scontro indiretto e ormai anche diretto, fra miliziani che fino al 2015 erano un tutt’uno. Una sorte di competizione per il titolo di “resistente”...

(17 Agosto 2018)

Enrico Campofreda

Afghanistan, show talebano a Ghazni

Caduta sì, caduta no. C’è scontro anche informativo sulla sorte della città di Ghazni, a 120 km sud-ovest da Kabul, che i comunicati dei taliban sostengono d’aver conquistato e quelli governativi affermano d’essere tuttora controllata, seppure sotto il fitto attacco da stamane. Affermano poi che i miliziani sono, da ieri sera, a circa 250 metri dall’edificio...

(10 Agosto 2018)

Enrico Campofreda

Berlino-Kabul, rimpatrio fatale

Non conosciamo tuttora il nome del migrante respinto che ha deciso di farla finita appena ricondotto a Kabul. Si sa che era un ventitreenne e da otto viveva in Germania. Su di lui e altri 68 rifugiati in terra tedesca era calata la mannaia del ministro di ferro Seehofer, un Salvini teutonico che odia gli stranieri disagiati e sul tema tiene sotto scacco la cancelliera Merkel. Il giovane sicuramente...

(12 Luglio 2018)

Enrico Campofreda

Ghani, un futuro da talib

Con un quadro politico che gli sfugge di mano, un orizzonte sicurezza devastato da cinque mesi fitti di attentati, un panorama sociale altrettanto tragico nonostante le ipotesi economiche derivanti dal progetto Tapi, l’unico che spende a suo favore nella campagna elettorale, il presidente afghano Ghani prova a non finire stritolato come il classico vaso di coccio. E lancia l’ennesimo appello...

(7 Giugno 2018)

Enrico Campofreda

Afghanistan: fuoco sul presente, buio sul futuro

E’ la volta del ministero dell’Interno, colpito stamane a Kabul da un’azione articolata: la deflagrazione di due autobomba vicino alla nuova, presidiatissima, sede che sorge a un paio di chilometri ovest dall’aeroporto internazionale, anch’esso controllatissimo. Dopo l’esplosione, che ha sicuramente ferito alcuni militari di guardia (fonti ufficiali non hanno precisato...

(30 Maggio 2018)

Enrico Campofreda

L’assedio di Farah e l’angoscia afghana

L’assalto talebano nella città afghana di Farah, sul confine occidentale verso l’Iran, è l’ennesima prova di forza territoriale che le milizie talib ortodosse compiono contro governi centrale e locale. Rientra nelle cosiddette “offensive di primavera” che i turbanti compiono annualmente sin dal periodo in cui la presenza militare dell’Enduring Freedom...

(17 Maggio 2018)

Enrico Campofreda

Kabul, l’esasperazione della morte

Trappola mortale stamane nella Kabul diventata obiettivo dell’Isis afghano. Un kamikaze s’è fatto esplodere presso l’edificio che ospita la locale Intelligence (Nds) posto nell’area attigua a Shah Rarak Road, una via parallela dell’enorme stradone che conduce all’aeroporto cittadino, peraltro controllatissimi. Si trattava di un’esca. Sul luogo dell’attentato...

(30 Aprile 2018)

Enrico Campofreda

Afghanistan, ordinaria morte esplosiva

Le urla strazianti dei familiari delle ultime 48 vittime della comunità hazara di Kabul si levano davanti a un centro elettorale sito in un edificio adibito a scuola di Dasht-e Barchi, area occidentale della capitale. E’ una zona già squarciata da bombe e dolore, davanti alla moschea nel mese di febbraio erano stati allineati ventisei cadaveri. Oggi, in una domenica di sole, i...

(22 Aprile 2018)

Enrico Campofreda

Crimini di guerra afghani: processi a piacere

Il Tribunale Penale Internazionale, su cui l’associazione afghana Saajs (Social Association of Afghan Justice Seekers) confida per condurre alla sbarra i responsabili di omicidi, rapimenti, torture, stupri, vessazioni che continuano a rappresentare la triste quotidianità in Afghanistan, ha deciso di rinviare la decisione se investigare o meno attorno ai reati compiuti da truppe d’occupazione...

(17 Aprile 2018)

Enrico Campofreda

Newroz di sangue a Kabul

Andare all’Università a Kabul è una cosa speciale, perché gli ostacoli sono tanti, se sei una ragazza, ovviamente di più. Può accaderti come a Saima che sognava d’iscriversi a medicina per via della passione, dell’ottimo profitto negli studi e all’ultimo anno, a diciassette e mezzo, è stata costretta a sposare un uomo col doppio dei...

(21 Marzo 2018)

Enrico Campofreda

Hambastagi, il partito di lotta che sogna il governo

“La lotta è la soluzione” dicono e si dicono ad Hambastagi, partito minuto ma combattivo di quel degenerato panorama politico afghano, impaludato in una guerra cronica partita da lontano: l’epoca dell’invasione sovietica, diventata conflitto civile e poi avvento talebano, per finire nell’invasione targata “democrazia occidentale” a guida americana....

(12 Marzo 2018)

Enrico Campofreda

Afghanistan, nuovi attentati per la supremazia jihadista

I taliban nelle province di Helmand e Farah, l’Isis afghano a Kabul. Dopo neppure un mese riprende la sfida a distanza fra i due gruppi che si contendono la supremazia jihadista nel Paese. E dunque un commando talib ha attaccato stamane una base militare a Humvee e successivamente ha fatto esplodere un’autobomba presso il fortino dell’Intelligence locale a Lashkar Gah, una delle...

(24 Febbraio 2018)

Enrico Campofreda

Afghanistan 2017: i conti con la morte

L’ultimo rapporto Unama (la struttura delle Nazioni Unite che si occupa di Afghanistan) per l’anno che si è chiuso mostra una nota leggermente confortante: ci sono meno vittime civili rispetto al 2016 e a quella tendenza in costante crescita dal 2009. Otto anni nei quali si sono contati 28.291 morti e 52.366 feriti. Solo il 2012 era parso come un momento di flessione degli attacchi...

(21 Febbraio 2018)

Enrico Campofreda

Afghanistan, l’inesauribile guerra

La quiete di questi giorni, dopo il mese del terrore (233 vittime solo di attentati, dal 28 dicembre al 29 gennaio scorsi), non illude nessuno. La guerra afghana può riprendere come nei peggiori anni dell’occupazione Nato (2009-2012), quando le truppe anti talebane toccavano il massimo: 110.000 marines, 30.000 contractors, 300.000 soldati dell’Afghan Security Army. Lo pensano parecchi...

(14 Febbraio 2018)

Enrico Campofreda

<<    | 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10 | ...    >>

621275