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(14 Ottobre 2011) Enzo Apicella
Ancora manifestazioni a Wall Street

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costruiamo un arete redazionale per il pane e le rose Libera TV

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(Capitale e lavoro)

Il debito è vostro. Noi non lo paghiamo

(177 notizie dal 3 Novembre 2002 al 7 Luglio 2015 - pagina 9 di 9)

Pisa. La Rete dei Comunisti in piazza contro le manovre economiche imposte dalla Banca Centrale Europea

Mercoledì 14 settembre, dalle ore 17.30, i militanti della Rete dei Comunisti saranno in Largo Ciro Menotti con un banchetto informativo sulla crisi e con un volantino che indica gli obiettivi per uscire dalla crisi economica senza ridurre drasticamente i diritti economici, sociali e politici di lavoratori, giovani e famiglie. Tutti i comunisti, i militanti sociali, i lavoratori che intendono...

(14 Settembre 2011)

Rete di Comunisti - Pisa

Il 15 ottobre sarà una giornata europea e internazionale di mobilitazione

APPELLO UNITARIO DEL COORDINAMENTO 15 OTTOBRE PER LA MOBILITAZIONE NAZIONALE A ROMA

“gli esseri umani prima dei profitti, non siamo merce nelle mani di politici e banchieri, chi pretende di governarci non ci rappresenta, l’alternativa c’è ed è nelle nostre mani, democrazia reale ora!” Commissione Europea, governi europei, Banca Centrale Europea, Fondo Monetario Internazionale, multinazionali e poteri forti ci presentano come dogmi intoccabili...

(13 Settembre 2011)

COORDINAMENTO 15 OTTOBRE

Pareggio di bilancio in Costituzione: una misura stupida e mostruosa. Fermiamola

08-09-2011/15:00 --- E’ incredibile come per la devastazione culturale, politica e sociale operata da Berlusconi e dal suo governo e per la preponderanza ideologica delle banche e della finanza, possano passare come normali misure istituzionali con un effetto sociale terribile. La decisione del governo di proporre una modifica della Costituzione, che imponga dal 2014 il pareggio di bilancio...

(8 Settembre 2011)

Giorgio Cremaschi

QUALE DEBITO? CHI LAVORA E’ IN CREDITO!

Volantino distribuito ieri Esattamente quattro mesi fa, dopo molti tentennamenti e troppe riserve, la CGIL di Susanna Camusso indiceva uno sciopero generale, ma di 4 ore e contro la politica del solo Governo. La mobilitazione di quei giorni vide ugualmente una grossa adesione dei lavoratori, che spinse verso un prolungamento dell’astensione per molti alla intera giornata lavorativa, rivelando...

(7 Settembre 2011)

Circolo ALTERNATIVA DI CLASSE

L'euro e cenni storici sul debito pubblico italiano

La lunga marcia verso la catastrofe

Il Debito Pubblico italiano ha avuto il primo scossone con lo schock petrolifero degli anni ’70 ed è stato aggravato dalla riforma fiscale del 1974, con l’introduzione dell’IRPEF. In sostanza, alla riforma fiscale non è stata accompagnata un’adeguata riforma della Tributaria e, quindi, di adeguati controlli, per cui si è ingenerata un’enorme evasione...

(6 Settembre 2011)

COBAS PROVINCIA DI ROMA – COBAS INPDAP

'Cancellate il debito!': occupata la Borsa di Milano. Domani sciopero generale

05-09-2011/15:35 --- Nonostante il duro intervento delle cosiddette forze dell’ordine avvenuto intorno alle 15, prosegue a Palazzo Mezzanotte l’occupazione di alcuni locali della Borsa di Milano.Poco prima di mezzogiorno una decina di attivisti sindacali dell’Usb, di militanti dei centri sociali milanesi e di alcuni collettivi di precari hanno fatto irruzione all’interno di...

(5 Settembre 2011)

Marco Santopadre, Radio Città Aperta

Usb occupa borsa di milano: vogliamo cancellazione del debito. notte di protesta verso lo sciopero generale di domani

Milano – lunedì, 05 settembre 2011 Militanti dell’Unione Sindacale di Base e dei collettivi dei precari ha occupato la Borsa valori di Milano. “Vogliamo la cancellazione del debito che affligge il nostro paese e l’Europa intera – spiega Riccardo Germani, della segreteria provinciale USB Milano - Basta con le politiche del pareggio di bilancio, che impongono ai...

(5 Settembre 2011)

USB Unione Sindacale di Base

Sciopero generale del 6 settembre, non paghiamo il loro debito

Governo e Parlamento stanno eseguendo gli ordini ricevuti dalla Banca Centrale Europea, dalle istituzioni europee, dagli istituti finanziari e da Confindustria: affrontare la crisi capitalistica imponendo un vero e proprio massacro sociale alle classi popolari. La doppia manovra del 6 luglio e del 13 agosto estorce nel giro di 4 anni e in diverse forme 130 miliardi di euro ai lavoratori e ai ceti...

(5 Settembre 2011)

Sinistra Critica - Organizzazione per la sinistra anticapitalista

L'origine del debito pubblico italiano?

Brunetta, Tremonti e Sacconi consulenti di Craxi

A metà degli anni ‘80 il governo Craxi aprì la voragine del debito pubblico italiano passato dal 73% del Pil nel 1984 al 96% del 1988. Ricordate i manifesti col "garofano" socialista negli anni '80? C'era scritto "Cresce l'Italia"... Lo stiamo ancora pagando, moralmente, socialmente, politicamente ed economicamente... A chi appartengono oggi 1577 miliardi di euro che costituiscono...

(21 Agosto 2011)

Nazionalizzare le banche e poi cancellare il debito pubblico

Il Fatto Quotidiano: una voce del capitale. In risposta al bocconiano Stefano Feltri

«Per il Feltri insomma, se lo Stato non paga il debito, ci sarà lo sfracello, il cataclisma. Perché? Perché salterebbero proprio le banche italiane, che hanno in pancia quasi la metà dei titoli emessi dallo Stato. Quindi: Dio ce ne scampi dal causare il fallimento delle banche, sarebbe il crollo dell'intera economia italiana. La verità sta al polo opposto». Avremmo...

(20 Agosto 2011)

Moreno Pasquinelli

il debito non lo paghiamo

In molte persone si è accentuata la sensazione che non siamo più protagonisti del nostro destino, in quanto immersi in un sistema globale che ogni tanto ci sommerge con le sue ondate speculative, con flussi migratori, con regole che ci impediscono di difendere le nostre produzioni. La situazione è molto sgradevole, la nostra adesione alla WTO ci impedisce di mettere dazi sulle...

(15 Agosto 2011)

Paolo De Gregorio

Questioni di debito

Il problema del debito pubblico è un falso problema. Se c’è debito, vuol dire che altri hanno un credito. La non restituzione del debito diventa dunque un problema per chi lo ha finanziato. Per gli Stati non esiste il problema di essere oggetto di intervento dei tribunali per riscossione coattiva, esiste solo il problema di rinnovare il debito e di garantire il pagamento degli...

(12 Agosto 2011)

mm

Bancarotta degli stati o bancarotta dei lavoratori? abolire il debito pubblico verso le banche

Abolire il debito pubblico verso le banche

La questione del “debito pubblico” domina lo scenario internazionale ed europeo. Il clamoroso declassamento del debito americano, in queste ore, ne è una riprova. I circoli dominanti e i loro partiti presentano il nodo del debito come “questione tecnica” inerente alla oggettività “naturale” delle “leggi economiche”. In realtà si...

(8 Agosto 2011)

MARCO FERRANDO Partito Comunista dei Lavoratori

La malattia del debito sta nella cura: le privatizzazioni

Alla fine della scorsa settimana, i giornali ci hanno informato del "turbamento" provato da Romano Prodi di fronte alla notizia che era stata la Deutsche Bank a dare il via al tracollo del debito pubblico italiano. La multinazionale finanziaria tedesca è stata infatti la prima a disfarsi dei titoli italiani in proprio possesso. (1) Prodi non ha accennato al fatto che il suo amico e collega...

(4 Agosto 2011)

Comidad

Annullare il debito pubblico verso le banche

Comunicato Stampa

La profondità della crisi economica e sociale richiede una risposta anticapitalista e liberatoria. Il governo Berlusconi-Tremonti-Milanese vara l'ennesima operazione di macelleria sociale per continuare a garantire ai banchieri strozzini il pagamento, ogni anno, di 80 miliardi di interessi. E' la politica commissionata da Bruxelles, invocata da Napolitano, condivisa da opposizioni parlamentari...

(11 Luglio 2011)

MARCO FERRANDO Partito Comunista dei Lavoratori

Mitologia greca: la vera storia della crisi del debito europeo

Lunedì 02 Agosto 2010 12:50 I caffè di Atene sono pieni, frotte di turisti visitano ancora il Partenone e saltano da un’isola all’altra nel favoloso Egeo. Ma sotto la facciata estiva, c’è confusione, rabbia e disperazione mentre il paese precipita nella sua peggiore crisi degli ultimi decenni. I media mondiali hanno presentato la Grecia, la piccola Grecia,...

(2 Agosto 2010)

www.campoantimperialista.it

Le vere cause della crescita del debito pubblico

di Andrea Ricci

Nell’ultimo decennio il principale argomento utilizzato dai fautori delle politiche neoliberiste per sostenere la necessità di ridurre il peso dell’intervento pubblico nell’economia è stato la preoccupazione per il crescente livello di indebitamento pubblico. In effetti, nel corso del decennio precedente, in Italia il rapporto tra stock del debito pubblico e PIL era...

(3 Novembre 2002)

Andrea Ricci

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