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Gli USA lasciano Falluja

Gli USA lasciano Falluja

(16 Dicembre 2011) Enzo Apicella

Tutte le vignette di Enzo Apicella

costruiamo un arete redazionale per il pane e le rose Libera TV

SITI WEB
(Iraq occupato)

Imperialismo e guerra (cronaca centro)

Iraq occupato

immagini dell'invasione imperialista

(9 notizie dal 25 Luglio 2003 al 18 Dicembre 2008 - pagina 1 di 1)

Un redattore straordinario

L'editoriale di Radio Città Aperta

Non c’è stata discussione. Abbiamo nominato Muntazer Al-Zaidi redattore onorario della nostra emittente e intendiamo adoperarci – insieme ai giornalisti di mezzo mondo – affinchè venga restituito al più presto alla libertà e al suo lavoro. Il caso del giornalista iracheno che ha infranto le regole del protocollo – incluso quello secondo cui un giornalista...

(18 Dicembre 2008)

Radio Città Aperta

L’esecuzione di Saddam Hussein: il contributo imperialista alla guerra civile (etnico-religiosa) in Iraq!

La vergognosa esecuzione sommaria dell’ex “amico” Saddam Hussein è il culmine della campagna di propaganda della “vittoriosa” guerra in Iraq da parte dell’imperialismo statunitense (e del suo servo inglese), con il complice silenzio dell’imperialismo europeo e l’impotenza assoluta della comunità internazionale inquadrata nell’ONU...

(7 Gennaio 2007)

Associazione Comunista IL PIANETA FUTURO

Guai a occuparsi di Falluja.

Sequestrata a Bagdad anche Giuliana Sgrena del Manifesto

Sono ancora poche le notizie che abbiamo a disposizione sul sequestro di Giuliana Sgrena avvenuto questa mattina a Bagdad. Sappiamo che la corrispondente del Manifesto aveva chiamato alle 12.00 la redazione del giornale. Sappiamo che da lì a poco aveva un appuntamento con gli sfollati di Falluja ospitati in una moschea sunnita di Bagdad. Sappiamo che pochi minuti dopo la sua telefonata è...

(5 Febbraio 2005)

La redazione di Radio Città Aperta

Elezioni in Iraq. Un maquillage provvisorio

I conti non tornano ed i mass media hanno dato il peggio di sé

Alle cinque del pomeriggio di domenica (le quindici ora italiana), si sono chiuse le urne per le elezioni in Iraq. I primi incespicamenti sono cominciati proprio sui dati dell’affluenza alle urne. Una settimana prima del 30 gennaio, il presidente statunitense Bush aveva profetizzato in una conferenza stampa che l’affluenza sarebbe stata del 72%, ed effettivamente per almeno due ore e mezzo,...

(1 Febbraio 2005)

Editoriale di Radio Città Aperta 31.01.2005

Iraq: quando il sopruso si chiama democrazia

Dopodomani in Iraq si terranno le elezioni. Nonostante il clima della vigilia sia estremamente teso, gli Stati Uniti non rinunciano a presentarle come un momento di svolta, adottando toni trionfalistici. D'altra parte, anche coloro che hanno criticato la missione irachena per l'iniziale mancanza di copertura ONU, ritengono che, ormai, le elezioni si debbano fare. Ciò, dicono, per il bene...

(26 Gennaio 2005)

Corrispondenze Metropolitane - collettivo di controinformazione e d'inchiesta

Iraq : Italiani brava gente?

La borghesia italiana nel pantano Iracheno .

“Oggi il terreno non è conosciuto, la popolazione è ostile e le infrastrutture sono al lumicino” Generale Fabio Mini – Corsera, 22 settembre 2004). “Il sentimento antiamericano ( e per estensione anticoalizione ) accomuna una fascia di popolazione molto più grande di quanto i dati ufficiali non dimostrino” (generale Fabio Mini – Corsera ,...

(3 Ottobre 2004)

Iraq: “sequestri mirati”

Il sequestro dei volontari del Ponte per Bagdad aggiunge un ulteriore drammatico tassello all’escalation della situazione in Iraq. Il Ponte è una delle organizzazioni non governative presenti in Iraq da più tempo. Si era adoperata contro l’embargo che ha decimato per più di un decennio la popolazione irachena, ha in campo progetti di solidarietà da tredici anni...

(8 Settembre 2004)

Radio Città Aperta

La guerra di Ciampi e i nostri compiti.

Com'era prevedibile, gli accadimenti iracheni del 12 novembre richiamano un'attenzione fortissima in questo paese. Quotidiani, radio e televisione non parlano d'altro e avanza con forza il tentativo di cavalcare la vicenda per lanciare un nuovo patriottismo, per consacrare definitivamente il valore dell'unità nazionale, così da portare alla fine d'ogni conflitto interno. In prima...

(15 Novembre 2003)

Corrispondenze metropolitane - Roma

Solidarietà al PCOI/WCPIraq

Decine di militanti del Partito Comunista Operaio dell'Iraq arrestati dai carabinieri italiani a Nassirya

Le compagne e i compagni del Laboratorio Marxista intendono rivolgere la propria solidarietà ai compagni del Partito Comunista dell'Iraq per l'attacco che avete subito ieri a Nassirya presso la vostra sede. Intendiamo altresì sottolineare il preciso ruolo repressivo svolto dai carabinieri italiani nell'arrestare arbitrariamente decine di vostri militanti. Non dubitavamo minimamente...

(25 Luglio 2003)

Le compagne e i compagni del Laboratorio Marxista

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