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(59 notizie - pagina 1 di 3)

Sei parole per riportare subito la pace

Perché i pacifisti non le pronunciano?

In tutte le piazze, i pacifisti hanno gridato “Stop War”, “Stop Putin”, ma di rado le sei parole che potrebbero davvero riportare subito la pace, “Stop all’espansione NATO all’Est!”, causa del conflitto. Sono parole che la NATO non vuole sentire. Ma con questo suo rifiuto, ci sta portando in guerra. Il popolo della pace ha dato una bella risposta sabato...

(2 Marzo 2022)

Patrick Boylan -Peacelink


in: «Ucraina: un paese conteso»

Via il governo della rovina!

La situazione è sotto gli occhi di tutti. La ripresa economica si è già fermata e i licenziamenti continuano. Per governo e padroni la pandemia è l’occasione per intensificare l’offensiva: aumento dei carichi e dei ritmi di lavoro, mentre la precarietà dilaga e la sicurezza non viene rispettata. L’inflazione è al 5%, il che significa carovita,...

(26 Febbraio 2022)

Da Scintilla, n, 121 – febbraio 2022

Perché la maggioranza degli afghani ha preferito i Talebani agli occidentali?

Questo video mostra l’uccisione spietata di un civile disarmato afghano

Il noto programma TV australiano “Four Corners”, simile a “Report” e “Presa Diretta” in Italia, ha ritrasmesso il video di un soldato australiano mentre uccide un civile afghano a sangue freddo. Si riaccende la polemica intorno alle “forze speciali” e a come vengono addestrate. Come non conquistare i cuori e le menti In questo filmato si vede un soldato...

(15 Settembre 2021)

Patrick Boylan - Peacelink


in: «Afghanistan occupato»

La débâcle in Afghanistan mostra che avremmo dovuto ascoltare, non criminalizzare, Julian Assange

Il fondatore di Wikileaks ci aveva da tempo avvertito che in Afghanistan le truppe USA/NATO non stavano “guadagnando le menti e i cuori” della popolazione; anzi, si stavano facendo odiare. Ma il messaggio non è stato ascoltato e il messaggero è ora in prigione in attesa di giudizio. Cosa spiega la disfatta USA/NATO in Afghanistan? In gran parte è stata causata dall'odio...

(19 Agosto 2021)

Patrick Boylan - Peacelink


in: «Afghanistan occupato»

“Portiamo lo Stato italiano in giudizio per salvare il clima e le risorse idriche!”

Il diritto all’acqua potrebbe diventare un diritto negato

Davanti ai rischi reali di siccità e di morte per disidratazione, gli attivisti di Giudizio Universali cercano di smuovere il governo, giudicato inadempiente rispetto al clima e agli accordi sottoscritti a Parigi, con un’azione legale senza precedenti in Italia. Chiedono il sostegno di noi tutti. Sebbene le Nazioni Unite abbiano riconosciuto, nel 2010, il diritto umano all’acqua,...

(23 Giugno 2021)

Patrick Boylan - Peacelink


in: «Acqua bene comune»

Stop alla vendita di bombe all'Arabia Saudita? Non proprio.

Come leggere una notizia giornalistica criticamente – un caso studio.

Secondo gran parte dei mass media, il governo M5S/Lega avrebbe fatto votare, mercoledì scorso alla Camera dei Deputati, uno “stop alle esportazioni di armi ai sauditi per l'uso in Yemen”. In realtà, le cose non sono andate proprio così. Vediamo perché. A leggere i titoli dei principali giornali, sembrerebbe che la Camera dei Deputati abbia votato mercoledì...

(2 Luglio 2019)

Patrick Boylan - Peacelink


in: «Il nuovo ordine mondiale è guerra»

Trump fa arrestare i pacifisti arroccati da un mese nell'ambasciata venezuelana a Washington

Violando la convenzione di Vienna (“inviolabilità delle ambasciate”)

Ieri, mercoledì, i pacifisti – tutti statunitensi contrari al tentato golpe USA nel Venezuela – avevano vinto contro Trump tre volte, con delle belle giocate. Oggi, giovedì, invece, ha vinto la prepotenza. E il disprezzo della legalità. Ora che gli attivisti sono stati arrestati, i media mainstream accettano finalmente di parlare della loro clamorosa occupazione dell'Ambasciata...

(17 Maggio 2019)

Patrick Boylan - PeaceLink


in: «La rivoluzione bolivariana»

Argentina: l’aborto resta illegale, ma le giovani vincono nelle strade e nelle piazze del paese

Fa ancora discutere la mancata approvazione dell’aborto legale da parte del Senato

Lo scorso 8 agosto la depenalizzazione è stata respinta con soli sette voti di scarto A due settimane dalla mancata approvazione dell’aborto legale, respinto dal Senato con soli sette voti di scarto (38 contrari e 31 favorevoli), in Argentina si continua a discutere sulla depenalizzazione solo sfiorata e resta la sensazione che il paese abbia perso una grande occasione in un contesto sociale...

(23 Agosto 2018)

David Lifodi - PeaceLink


in: «Questioni di genere»

Messico: le sfide che attendono Amlo

Andrés Manuel López Obrador, nuovo presidente del paese, entrerà ufficialmente in carica dal prossimo 1° dicembre

Per la prima volta milioni di messicani si sentono rappresentati Ha senz’altro ragione lo storico e sociologo Massimo Modonesi a sostenere che la conquista di Los Pinos da parte di Andrés Manuel López Obrador, avvenuta il 1° luglio scorso, rappresenta la prima sconfitta della destra messicana incarnata dal panismo e dal priismo. Il 20% di voti in più ottenuti rispetto...

(26 Luglio 2018)

David Lifodi - PeaceLink


in: «Americas Reaparecidas»

La vera storia della repubblica delle banane

Recensione al libro di Francesco Serino (Mursia, 2017) dedicato al colpo di stato compiuto dalla Cia in Guatemala nel 1954 per rovesciare il presidente Árbenz Oggi come ieri il Guatemala è una repubblica delle banane, attualmente nelle mani di un ex comico razzista, fascista e corrotto quale è Jimmy Morales , ma anche in passato amministrata da militari genocidi e vassalli dell'impero...

(20 Giugno 2018)

David Lifodi - PeaceLink


in: «America latina: un genocidio impunito»

Ecuador: il buen vivir all’insegna di sgomberi, repressione ed estrazione mineraria

Le contraddizioni dell’estrazione mineraria come motore di sviluppo per il paese

Da tempo si è interrotto il legame tra il presidente Rafael Correa e le comunità indigene Lo scorso 11 agosto la comunità indigena degli shuar nankintz, della provincia di Morona Santiago, è stata sgomberata con forza dalle proprie case per far posto all’impresa mineraria cinese Explorcobres: si tratta dell’ennesima operazione poliziesca avvenuta su mandato del...

(19 Agosto 2016)

David Lifodi - PeaceLink


in: «Il saccheggio del territorio»

Il condor plana sul Venezuela

Sempre più vicina la minaccia golpista

Il documento statunitense Venezuela Freedom 2 mette nero su bianco i tentativi di destabilizzazione Il condor è tornato a volare in America Latina da tempo (vedi i golpe in Honduras, Paraguay e Brasile) e adesso si è fermato in Venezuela. Non che il rapace a stelle e strisce se ne fosse mai andato, ma ora sta per planare a tutta velocità su Caracas, forte della disinformazione...

(17 Giugno 2016)

David Lifodi - PeaceLink


in: «La rivoluzione bolivariana»

Fabbriche aperte. L'esperienza delle imprese recuperate dai lavoratori in Argentina

Recensione al libro di Aldo Marchetti

27 aprile 2016 Zanon, Bruckman e Chilavert: questi sono i nomi di alcune delle imprese recuperate argentine più conosciute, sorte a seguito del default economico agli inizi degli anni Duemila. La nascita delle Empresas recuperadas por sus trabajadores (Ert) rappresentò una risposta che l'altraeconomia cercava di dare alla crisi del modello capitalista da cui era derivata la bancarotta...

(28 Aprile 2016)

David Lifodi - PeaceLink


in: «Lotte operaie nella crisi»

E' guerra! Ecco i retroscena. Con delle proposte per reagire.

Renzi riporta l'Italia in Africa per (ri)colonizzare la Libia

Stiamo per entrare in guerra. Silenziosamente, con il dibattito parlamentare ridotto a zero. Il nostro compito più urgente: suonare l'allarme. Per farlo è prevista una giornata di manifestazioni contro la guerra il 12 marzo. Ieri il Giornale ha svelato che lo scorso 10 febbraio il Consiglio dei Ministri ha varato, segretamente, l'autorizzazione all'utilizzo di forze speciali italiane...

(4 Marzo 2016)

Patrick Boylan - PeaceLink


in: «La guerra "umanitaria" alla Libia e le sue conseguenze»

Libia: la piazza chiede diplomazia; la Germania chiede le bombe – e l'Italia, chi ascolterà?

Sale il rischio di attentati in Italia

Riceviamo e volentieri pubblichiamo Dopo le manifestazioni riuscite di sabato contro la guerra permanente, urge ora incalzare di continuo il governo, sollecitato da più parti a mandare l'Italia in una nuova e catastrofica avventura militare in Libia. Venticinque anni di guerra evidentemente non bastano a certi paesi della Nato, preoccupati per il caos che regna in Libia. Venticinque anni...

(20 Gennaio 2016)

Patrick Boylan - Peacelink


in: «Il nuovo ordine mondiale è guerra»

Un mese dopo gli attentati a Parigi...
il silenzio perdura.

Hollande se l'è scampata bella ieri: perdite elettorali contenute e niente sorpasso a destra. Gli elettori l'hanno sì punito per la sicurezza carente, ma continuano a non incolparlo per gli attentati del 13 novembre. Eppure, insieme a Sarkozy, Hollande ha creato e armato i jihadisti che diressero gli assassini! Come mai questo strano silenzio, che perdura? Ieri, ad un mese dagli attentati...

(15 Dicembre 2015)

Patrick Boylan - PeaceLink


in: «Il nuovo ordine mondiale è guerra»

Il silenzio che uccide ancora

Quarta strage terroristica nel cuore dell'Europa

Dopo la notte di terrore a Parigi avvenuta il 13 novembre, i mass media sono riusciti – ancora una volta – a pilotare le nostre reazioni. Quando impareremo a non lasciarci manipolare? Undici anni fa (11-3-2004) una serie di bombe esplosero nella metropolitana di Madrid, uccidendo 191 passeggeri. E' stato il primo atto terroristico condotto sul suolo europeo in risposta alle guerre di occupazione...

(17 Novembre 2015)

Patrick Boylan - PeaceLink


in: «Il nuovo ordine mondiale è guerra»

Siamo ancora in tempo per dire no ad una nuova guerra in Iraq

Il colpo di mano di Renzi fallisce...

Pacifisti del mondo svegliatevi: non avete altro da perdere che la vostra sfiducia! 7 ottobre 2015, da peacelink.it Il Pentagono è furioso. Grazie ad una “gola profonda”, il Corriere della Sera ha potuto rivelare in prima pagina, ieri mattina il 6 ottobre, che il Ministro della Difesa Roberta Pinotti e il suo omologo statunitense Ashton Carter avevano già deciso l'uso, per...

(8 Ottobre 2015)

Patrick Boylan (Statunitensi per la Pace e la Giustizia - Roma) / (U.S. Citizens for Peace & Justice - Rome)


in: «Il nuovo ordine mondiale è guerra»

Roma, due giorni a piazza Montecitorio per il Medio Oriente

L'Italia si dissoci dalle guerre in Siria e nello Yemen!

Presidio davanti al Parlamento, il 15 e 16 settembre (ore 15-21) per dire stop alle sanzioni UE contro la Siria (decise senza l'avallo dell'ONU) e alle vendite di armi all’Arabia Saudita. Basta provocare nuovi morti e nuove migrazioni forzate! La Rete NoWar-Roma indice un presidio a Roma in piazza Montecitorio il 15 e il 16 settembre, dalle 15 alle 21, per presentare ai parlamentari cinque rivendicazioni...

(14 Settembre 2015)

Redazione di PeaceLink


in: «Il nuovo ordine mondiale è guerra»

Record di rifugiati nel mondo: chiediamoci perché

Da più parti ci segnalano questo bellissimo contributo pubblicato da Peacelink a proposito delle cause ultime delle attuali ondate migratorie: volentieri lo "linkiamo" I migranti sbarcano da noi per arraffarsi le nostre ricchezze? Semmai il contrario. Sbarcano incessantemente dal 1990 perché, a partire da quella data, noi sbarchiamo incessantemente nei loro paesi, a seguito dei nostri...

(24 Giugno 2015)

Patrick Boylan - Peacelink


in: «Il nuovo ordine mondiale è guerra»

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