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Enrico Campofreda

(1225 notizie - pagina 9 di 62)

Razan, il sudario della crudeltà israeliana

Da giorni Israele ha festeggiato il suo 70° anno, Netanyahu ha rilanciato altri provocatori insediamenti di coloni sui territori della Cisgiordania, la geopolitica si occupa di questioni internazionali, i balletti di Trump su colloqui sì o no con Kim proseguono, governi cadono e nascono, pur con mille problemi come in Italia, il carrozzone dello sport-spettacolo s’appresta ad avviare...

(3 Giugno 2018)

Enrico Campofreda


in: «Palestina occupata»

Afghanistan: fuoco sul presente, buio sul futuro

E’ la volta del ministero dell’Interno, colpito stamane a Kabul da un’azione articolata: la deflagrazione di due autobomba vicino alla nuova, presidiatissima, sede che sorge a un paio di chilometri ovest dall’aeroporto internazionale, anch’esso controllatissimo. Dopo l’esplosione, che ha sicuramente ferito alcuni militari di guardia (fonti ufficiali non hanno precisato...

(30 Maggio 2018)

Enrico Campofreda


in: «Afghanistan occupato»

Elezioni turche, il peso dell’economia

Fra gli avversari che Erdogan annovera per le doppie consultazioni del 24 giugno, non a caso ampiamente anticipate per evitare scenari più sgradevoli, ce n’è uno difficile da battere: la crisi. Uno spettro che da dieci anni s’aggira con alti e bassi in giro per il mondo, ma che fa più paura in un Paese che tempo addietro pareva immune dalle strettoie che soffocavano...

(29 Maggio 2018)

Enrico Campofreda


in: «I cento volti della Turchia»

Giro d’Italia, il buco nero dell’informazione

Tutti a parlar di buche, che in una Roma addomesticata dai peggiori politicanti millantatori di cambiamento e propositori di affarismo, ha visto il chiacchierato Froome primeggiare; i corridori frenare e trasformarsi in cicloturisti per non rischiare, uno squarcio via l’altro, l’osso del collo; il pubblico far finta di godersi uno spettacolo che non è stato tale perché una...

(28 Maggio 2018)

Enrico Campofreda


in: «Palestina occupata»

Turchia, kurdi e le elezioni autoritarie

A un mese dalle elezioni politiche e presidenziali turche l’opposizione kurda è mobilitata a divulgare i tre terribili anni di repressione che hanno colpito suoi attivisti e la popolazione e a riorganizzare il partito (Hdp) per la resistenza elettorale, soprattutto nel sud-est del Paese. Domani il ‘Tribunale permanente dei popoli sulla Turchia e i Kurdi’, che a metà...

(23 Maggio 2018)

Enrico Campofreda


in: «La lotta del Popolo Kurdo»

L’assedio di Farah e l’angoscia afghana

L’assalto talebano nella città afghana di Farah, sul confine occidentale verso l’Iran, è l’ennesima prova di forza territoriale che le milizie talib ortodosse compiono contro governi centrale e locale. Rientra nelle cosiddette “offensive di primavera” che i turbanti compiono annualmente sin dal periodo in cui la presenza militare dell’Enduring Freedom...

(17 Maggio 2018)

Enrico Campofreda


in: «Afghanistan occupato»

Gaza, dietro il massacro

Dietro il massacro che vede in un solo giorno assassinare uno per uno sessanta palestinesi fra i quattordici e i quarant’anni ci sono la cronaca e la storia. E una ciclopica ingiustizia che non tramonta. L’attualità parla delle provocazioni d’un provocatore che l’America oscurantista ha eletto come presidente: un danno per il mondo, non l’unico, ma consistente....

(15 Maggio 2018)

Enrico Campofreda


in: «Palestina occupata»

Jerusalem day, Nakba della diplomazia

Il giorno di Gerusalemme ha il ghigno del militare israeliano sul volto dell’anziana velata che magari racconta quel che il giovane in divisa non sa né vuol sapere, mentre sullo sfondo dell’istantanea una coppia (forse di turisti) osserva con fare curioso e divertito. L’ennesima prova di forza voluta da Netanyahu e fiancheggiata da Trump esalta lo strapotere coloniale di Israele....

(14 Maggio 2018)

Enrico Campofreda


in: «Palestina occupata»

Nucleare iraniano e bullismo geopolitico

Quanto sia politica l’uscita bulla sul nucleare iraniano del presidente statunitense Trump sta nei commenti di tutti gli analisti pro e contro l’attuale inquilino della Casa Bianca. Che nel suo determinismo, pur segnato da mosse a sorpresa come quella che a breve lo porrà di fronte al nemico giurato di qualche mese addietro, l’omologo nordcoreano Kim, ha comunque una sua costanza:...

(9 Maggio 2018)

Enrico Campofreda


in: «Iran. Il prossimo obiettivo della guerra imperialista?"»

Elor, la felicità del boia

Sorride, tenuto stretto dalla madre, Elor Azaria, l’assassino di Abdul Fatah al-Sharif. E’ fuori anche con due giorni d’anticipo per poter partecipare al matrimonio di suo fratello. Sarebbe uscito dalla prigione militare israeliana di Tzrifim giovedì 10 maggio. Con nove mesi scontati rispetto a una sentenza di diciotto, condanna per omicidio colposo, inferiore a qualsiasi...

(8 Maggio 2018)

Enrico Campofreda


in: «Palestina occupata»

Rohani, tempo di diplomazia muscolare

Avrebbe atteso un altro paio di settimane, così da far coincidere l’esplicito discorso alla nazione col primo anno di rielezione alla carica presidenziale. Ma per un Rohani più nella veste d’implacabile Guida Suprema che di affabile diplomatico grava la data del 12 maggio, il giorno in cui l’omologo statunitense Trump dirà se svincolare il suo Paese dall’accordo...

(7 Maggio 2018)

Enrico Campofreda


in: «Iran. Il prossimo obiettivo della guerra imperialista?"»

Elezioni turche, democrazia sempre più in bilico

Quanto incida la preoccupazione e quanto, invece, la speranza sull’election day turca, voluta da Erdogan col notevole ausilio del ‘lupo grigio’ Bahçeli, è un dilemma che si risolverà con lo spoglio elettorale post 24 giugno. La Turchia polarizzata arriva a questa scadenza imposta con una legge votata a metà marzo scorso, legge che cementa l’alleanza...

(3 Maggio 2018)

Enrico Campofreda


in: «I cento volti della Turchia»

Kabul, l’esasperazione della morte

Trappola mortale stamane nella Kabul diventata obiettivo dell’Isis afghano. Un kamikaze s’è fatto esplodere presso l’edificio che ospita la locale Intelligence (Nds) posto nell’area attigua a Shah Rarak Road, una via parallela dell’enorme stradone che conduce all’aeroporto cittadino, peraltro controllatissimi. Si trattava di un’esca. Sul luogo dell’attentato...

(30 Aprile 2018)

Enrico Campofreda


in: «Afghanistan occupato»

Afghanistan, ordinaria morte esplosiva

Le urla strazianti dei familiari delle ultime 48 vittime della comunità hazara di Kabul si levano davanti a un centro elettorale sito in un edificio adibito a scuola di Dasht-e Barchi, area occidentale della capitale. E’ una zona già squarciata da bombe e dolore, davanti alla moschea nel mese di febbraio erano stati allineati ventisei cadaveri. Oggi, in una domenica di sole, i...

(22 Aprile 2018)

Enrico Campofreda


in: «Afghanistan occupato»

Elezioni turche, la corsa contro il tempo di Erdogan

Per capitalizzare gli effetti delle ultime mosse sul terreno siriano e la conquista di Afrin Erdogan in patria gioca d’anticipo sulle elezioni politiche, unendole alle presidenziali previste fra oltre un anno. Forza la mano sull’alleato di comodo Bahçeli che suggeriva il 26 agosto e lancia un’election day per il 24 giugno. Ovviamente si prende la scena commentando che il passo...

(19 Aprile 2018)

Enrico Campofreda


in: «I cento volti della Turchia»

Crimini di guerra afghani: processi a piacere

Il Tribunale Penale Internazionale, su cui l’associazione afghana Saajs (Social Association of Afghan Justice Seekers) confida per condurre alla sbarra i responsabili di omicidi, rapimenti, torture, stupri, vessazioni che continuano a rappresentare la triste quotidianità in Afghanistan, ha deciso di rinviare la decisione se investigare o meno attorno ai reati compiuti da truppe d’occupazione...

(17 Aprile 2018)

Enrico Campofreda


in: «Afghanistan occupato»

Siria, il sogno di salvare i siriani

Nel momento in cui l’ennesima ora x sembra incombere sulla crisi siriana, le mappe di quel territorio periodicamente aggiornate dai media, secondo le indicazioni fornite dagli osservatori militari internazionali, mostrano una situazione tuttora frastagliata. Sono quattro le componenti interne che lo controllano: governativi, ribelli siriani e turchi, cosiddetti ribelli siriani cioè le...

(12 Aprile 2018)

Enrico Campofreda


in: «Siria, guerra civile e scontro tra potenze»

Gaza, la terra e la libertà sacrificando la vita

L’inferno della Striscia è fumo nero e gas dentro cui fischiano i proiettili. Chi manifesta per un ritorno che è a rischio morte lo fa con la coscienza che noi crediamo disperazione. Ma chi vive in quella prigione che Tsahal trasforma in cimitero sta solo ricercando la vita. Il mondo non vuol comprendere, non vuol saperne di diritti palestinesi tant’è che a mala pena...

(7 Aprile 2018)

Enrico Campofreda


in: «Palestina occupata»

Russia-Turchia-Iran: la Siria e il Medio Oriente del futuro

I protagonisti e signori della geopolitica mediorientale s’incontrano ad Ankara per discutere di presente e futuro, della Siria e non solo. Il passato siriano col mezzo milione di vittime, i tredici milioni di sfollati in gran parte civili, non sembra sfiorare i presidenti Putin, Erdogan, Rohani. I triunviri che decidono cosa fare d’una nazione che l’iniziale conflitto fra ribelli...

(4 Aprile 2018)

Enrico Campofreda


in: «Siria, guerra civile e scontro tra potenze»

La Striscia rossa di sangue che segna la morte a Gaza

“Sei un occupante, sei un terrorista” grida Erdogan a Netanyahu e ci sta tutto. Da parte sua il premier israeliano rispedisce al mittente, dicendo di non prendere lezioni da Ankara, ma senza la determinazione d’altri momenti, ritenendo l’uscita del presidente turco quasi una posa passeggera fra il turbillon di cose da lui dette, fatte e smentite negli ultimi due anni. Il sultano,...

(3 Aprile 2018)

Enrico Campofreda


in: «Palestina occupata»

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