">
il pane e le rose

Font:

Posizione: Home > Autori    (Visualizza la Mappa del sito )

costruiamo un arete redazionale per il pane e le rose Libera TV

SITI WEB

Centro di Iniziativa Proletaria G. Tagarelli - Sesto San Giovanni

(337 notizie - pagina 11 di 17)

Per chi vuole conoscere cuba

LA SFIDA CUBANA È uscito, edito da “nuova unità” la “Sfida cubana”, un piccolo volume in cui sono raccolti i lineamenti della politica economica e sociale del Partito e della Rivoluzione; il rapporto al VI Congresso del PCC e altri materiali. Una documentazione alla quale hanno contribuito oltre 8 milioni di cubani, di non facile lettura perché praticamente...

(6 Aprile 2012)

Centro di Iniziativa Proletaria G. Tagarelli - Milano


in: «Dalla parte di Cuba»

Tempi neoliberisti

di Alvaro Cuadra (*); da: alainet.org; 4.4.2012 Osservando il panorama internazionale vediamo un mondo immerso in una cultura globale neoliberista imposta dallo Shock (1), le cui caratteristiche centrali sembrano essere il consumismo edonista, l’esacerbazione narcisista (individualismo), la seduzione e la frivolezza quale clima generalizzato, moltiplicato all’infinito dai media. Un mondo...

(5 Aprile 2012)

Centro di Iniziativa Proletaria G. Tagarelli - Milano


in: «Il capitalismo è crisi»

La visita del “pastore tedesco” a Cuba

Il “Santo” liberatore, il Comandante e il Barnum dei pennivendoli

Diceva un famoso “Leone”, che non era un papa e neppure un rivoluzionario ma il compassato Tolstoj di Guerra e Pace che “l'arma più potente dell'ignoranza è la diffusione di materiale stampato”. Certo uno sciupìo l'utilizzo di una citazione di tal fatta a compendio delle scempiaggini e della cialtroneria di cui hanno dato prova i media italiani all'indomani...

(2 Aprile 2012)

Spartaco Codevilla Circolo Celia Sanchez - Nord MilanoAssociazione Nazionale di AmiciziaItalia Cuba.


in: «Dalla parte di Cuba»

Afganistan. Nessuno ha chiesto i loro nomi

Il massacro di Kandahar

Nei giorni successivi al raid assassino del soldato (o dei soldati) statunitensi a Kandahar, la maggioranza dei mezzi di comunicazione si è soffermata sulle “violente reazioni” e su come il fatto potrebbe rendere ancora più difficili le relazioni tra Afganistan e USA. Molte delle catene di stampa dominanti hanno dedicato un’enorme quantità di energia per scoprire...

(25 Marzo 2012)

Qais Azimy


in: «Afghanistan occupato»

Disinformazione e guerre coloniali

Il silenzio criminale dei media e le guerre coloniali

Dire basta alla disinformazione e alla guerra oggi è decidere quale domani, quale futuro vogliamo. Lasciare ai nostri figli nuove colonie o paesi liberi? I popoli del mondo che stanno morendo oggi hanno bisogno di noi oggi. Per questo è tempo di dire basta al terrorismo mediatico che significa disinformazione quotidiana, trasformazione delle vittime, come il popolo siriano e il suo...

(24 Marzo 2012)

Stella Calloni


in: «Il nuovo ordine mondiale è guerra»

Afganistan: le truppe d'occupazione nato continuano impunite le stragi di civili

My Lai: in ricordo di un altro grande massacro di innocenti

1. Uno in più e sono già migliaia Meno di una settimana fa - la scorsa domenica 11, alle tre di notte ora locale - nove bambini, quattro donne e tre uomini sono stati assassinati a sangue fredddo mentre dormivano nelle loro povere case dei villaggi di Balandi e di Alkozaid, a due chilometri di distanza fra loro, nella regione del Panjwai, nel sud dell’Afganistan. Non erano passate...

(18 Marzo 2012)

Carlos Rivero Collado


in: «Il nuovo ordine mondiale è guerra»

Per non dimenticare

Il 18 marzo 1978 Fausto Tinelli e Lorenzo Iannucci “Iaio” vengono uccisi in un agguato fascista a Milano. Dopo trentaquattro anni i loro assassini continuano a rimanere impuniti. Vogliamo ricordarli con una testimonianza pubblicata nel libro FAUSTO E IAIO TRENT’ANNI DOPO. In ricordo di Fausto e Iaio Il 18 marzo 1978, due giorni dopo il sequestro del presidente della Democrazia...

(17 Marzo 2012)

Michele Michelino ex operaio della Breda Fucine di Sesto San Giovanni


in: «La nostra storia»

La banca d’affari statunitense truccò i conti di Atene

Il grande trucco che Goldman Sachs ha fatto in Grecia

Ci sono società che rubano in nome della corona imperiale per cui lavorano senza che non gli succeda mai niente. Goldman Sachs è una di queste. La banca d’affari nordamericana riempì le sue casse con un bottino di 600 milioni di euro (800 milioni di dollari) quando aiutò la Grecia a truccare i suoi conti affinché il paese raggiungesse i requisiti per entrare...

(16 Marzo 2012)

Centro di Iniziativa Proletaria G. Tagarelli - Milano


in: «Il debito è vostro. Noi non lo paghiamo»

Marx, più vivo e attuale che mai a 129 anni dalla sua morte

In un giorno come oggi, 129 anni fa, moriva in pace a Londra, a 65 anni di età, Karl Marx. Egli ha patito la sorte di tutti i grandi geni, sempre incompresi dalla mediocrità regnante e dal pensiero incatenato al potere e alle classi dominanti. Come Copernico, Galileo, Servet, Darwin, Einstein e Freud - per nominarne solo alcuni - fu insultato, perseguitato, uimiliato. Fu ridicolizzato...

(15 Marzo 2012)

Atilio Boron Politologo argentino


in: «La nostra storia»

Crisi economica e rapporti di forza

Due continenti contro il neoliberismo

Dall’America Latina osserviamo con preoccupazione le strade che la crisi economica e politica europea sta prendendo, e speriamo nelle risposte che stanno dando, e che con certezza daranno, i differenti popoli, con la convinzione che il futuro di chi sta in basso di entrambi i continenti avrà molto in comune. In diversi periodi storici (durante il decennio del 1990 nell’America...

(12 Marzo 2012)

Raùl Zibechi Giornalista e analista uruguaiano


in: «Americas Reaparecidas»

Dove finirà questo mezzo bilione di euro?

La Banca Centrale Europea (BCE) ha prestato in questi giorni più di mezzo bilione di euro a 800 entità finanziarie della zona euro, a condizioni di interesse molto favorevoli (l’1%) con un termine di restituzione di tre anni. Non è la prima volta che l’entità di emissione porta a termine un’operazione con queste caratteristiche, ma la quantità...

(9 Marzo 2012)

gara.net (quotidiano basco)


in: «Il debito è vostro. Noi non lo paghiamo»

8 marzo: “festa” o giornata di lotta per l’emancipazione?

Da alcuni anni c’è in atto un tentativo da parte della borghesia di cancellare la memoria storica del proletariato, svuotandola dei suoi contenuti di classe. Le date simbolo dell’emancipazione proletaria - il 1° maggio, giornata di lotta internazionale dei lavoratori, è stato trasformato nella festa di San Giuseppe lavoratore, e l’8 marzo nella “festa”...

(8 Marzo 2012)

Centro di Iniziativa Proletaria G. Tagarelli - Milano Comitato per la Difesa della Salute nei Luoghi di Lavoro e nel Territorio

Val di susa: Mirko Pusceddu, ex operaio ThyssenKrupp Torino - Sui fatti NO TAV in risposta a Maurizio Cudicio, Sindacalista di Polizia e fondatore del Mov. Poliziotti.

riceviamo e pubblichiamo. Maurizio, chi scrive è un ex operaio della ThyssenKrupp di Torino, dove nel 2007 sono morti 7 ragazzi (3 avevano solo 26 anni)... ARSI VIVI in nome del profitto. Apprezzo il tuo tentativo di aprire una sorta di dialogo con il Mov. NO TAV ma credo che la verità di cui parli è molto diversa dalla quella che va delineandosi nella pratica. Capisco che non...

(5 Marzo 2012)

MIRKO “cretinetto” PUSCEDDU, ex operaio ThyssenKrupp Torino


in: «La Val di Susa contro l'alta voracità»

Gli islandesi mietono i frutti della loro rabbia

Gli islandesi, che hanno gettato pietre contro il Parlamento nel 2009 esigendo dai loro politici e dai loro banchieri una risposta per il collasso economico e finanziario del paese, stanno raccogliendo i frutti della loro rabbia. Dalla fine del 2008 le banche dell’isola hanno condonato prestiti equivalenti al 13% del prodotto interno lordo (PIL), cosa che rende più facile ad un quarto...

(3 Marzo 2012)

Omar Valdimarsson


in: «Il debito è vostro. Noi non lo paghiamo»

Grazie all’Europa, la Grecia non ha più bisogno di colonnelli per instaurare la dittatura

Nella notte tra il 12 e il 13 febbraio il parlamento greco, contro le sue piazza e contro il suo popolo, con un’incredibile maggioranza ha approvato un ennesimo “piano di salvataggio” imposto dalla troika UE, BCE e FMI. Sia da “sinistra” che da “destra” come bravi soldatini al servizio di un’Europa tecnocratica, completamente impazzita e strisciante...

(29 Febbraio 2012)

Michel Collon, Giornalista e saggista belga


in: «NO al diktat della borghesia imperialista europea»

Crisi e lotta di classe

Nel laboratorio segreto della produzione borghese

Si è scritto molto sulla natura della crisi globale. Gli economisti eterodossi e post-keynesiani hanno dato importanti contributi. Ma sembra che qualcosa di fondamentale gli resti sempre nella penna. Le prospettive di ottica marxista sulle origini e sull’evoluzione della crisi sono la chiave per colmare queste lacune e completare la nostra comprensione sulla natura della crisi. Le messe...

(26 Febbraio 2012)

Alejandro Nadal (*)


in: «Oltre la crisi. Oltre il capitalismo»

Fukushima

Nonostante il tentativo dell’industria nucleare – e dei suoi vicini e collaboratori – di spingere e propagare la resurrezione del nucleare, la strada non sarà un tappeto di fiori, senza resistenza popolare e canti di allegria e fiducia. Gli scienziati onesti di solito non sono indovini ma possono fare e fanno predizioni che si avverano o definire scenari probabili con dettagli...

(24 Febbraio 2012)

Salvador Lòpez Arnal Scrittore e professore di matematica all’UNED (Università Nazionale di Educazione) di Madrid.


in: «Nucleare? No grazie!»

Ciò che si gioca in Siria

La sceneggiata degli insopportabili leaders della NATO, dei reucci del petrolio del Golfo persico e delle loro trombe mediatiche sul presunto bombardamento del presidente Assad “contro il suo popolo” evoca ricordi non troppo lontani. Ricordate la Libia? Di nuovo lo stracciarsi le vesti non ha niente a che vedere con la preoccupazione per i diritti umani. Mancano di moralità per...

(22 Febbraio 2012)

Angel Guerra Cabrera Giornalista del quotidiano messicano La Jornada.


in: «Siria, guerra civile e scontro tra potenze»

Sacrifici per salvare l’Italia: ma quale?

Dopo aver contrapposto un capitalismo buono, quello industriale (responsabile dei morti sul lavoro e di lavoro) a quello cattivo (finanza e banche), nella crisi, in ogni paese, i borghesi chiamano gli sfruttati alla “coesione sociale”, all’unità con i loro padroni. Così la borghesia imperialista, (le grandi multinazionali e i loro strumenti, il FMI, la Banca Mondiale,...

(21 Febbraio 2012)

Michele Michelino


in: «NO al diktat della borghesia imperialista europea»

Europa: l’austerità predatoria e inutile

Bertold Brecht diceva che ci sono tanti modi di uccidere. Conficcare un coltello nel ventre, condannare alla fame, negare aiuto nella malattia, spingere al suicidio, portare alla guerra … pochi (di questi modi) sono condannati. Oggi in Grecia ci sono molti più cittadini che corrono un maggior rischio di morire di due anni fa. Per l’austerità. Salari e pensioni sono calati...

(20 Febbraio 2012)

Xavier Cano Tamayo Scrittore e giornalista spagnolo


in: «NO al diktat della borghesia imperialista europea»

<<    | ... | 11 | 12 | 13 | 14 | 15 | 16 | 17 |    >>

106724