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Ultime notizie (dal 7 Luglio 2013 a oggi )
Dal n. 53 di "Alternativa di Classe" Negli anni dell'Argentina peronista si era formata una significativa classe operaia, numerose aziende straniere avevano rafforzato numericamente l'apparato industriale e, con esso, la forza dei lavoratori. Nel Paese si affermarono importanti concentrazioni industriali. Negli anni '60 nelle fabbriche esisteva una seconda generazione operaia: le condizioni economiche...
(28 Maggio 2017)
Alternativa di Classe
Il provincialismo dei media italiani è cosa risaputa. Non sono immuni da questa caratteristica nemmeno gli organi di stampa della sinistra. Che di un paese come il Cile (importantissimo nella dinamica politica sudamericana) parlando di rado. Di solito, per tornare sulle vicende tragiche della dittatura di Pinochet (su cui, ovviamente, è sempre bene riflettere) o per commentare l'esisto...
(15 Gennaio 2014)
Giacinto Calandrucci
Da www.marxismo.net La fabbrica brasiliana Flasko, occupata e gestita sotto controllo operaio, ha bisogno del nostro sostegno. Per undici anni la fabbrica è stata gestita senza padroni e sotto il controllo dei lavoratori. Ora gli stessi lavoratori stanno conducendo una battaglia perché la fabbrica sia nazionalizzata ufficialmente sotto controllo operaio. Flasko ha bisogno di 10mila firme...
(13 Giugno 2014)
FalceMartello
In queste settimane si stanno moltiplicando in Brasile le proteste e le mobilitazioni contro “le ingiustizie” della Coppa del Mondo, cioè contro le gigantesche spese sostenute dal governo brasiliano a solo vantaggio della Fifa e delle grandi imprese mentre vengono tagliati tutti i servizi pubblici per le masse popolari, i poveri e i lavoratori. Ad organizzare queste manifestazioni...
(24 Maggio 2014)
Partito di Alternativa Comunista
Brasile. Polizia in assetto di guerra reprime la quinta manifestazione contro il caro-trasporti Già nei primi giorni del 2014, hanno cominciato a rinascere proteste nelle città brasiliane; questa volta tra gli altri temi c’è anche la questione razziale. Alla fine dell’anno scorso a São Paulo, moltissimi adolescenti...
(8 Febbraio 2014)
Gizele Martins, il manifesto
Egregio Direttore. Il Brasile non fa più gol. Il calcio non funziona più come “sfogatotio”, deterrente alla ribellione per gli strati sociali sfruttati e poveri. Lo sperpero di ingenti somme di denaro per i mondiali di calcio, programmati quest’anno in Brasile, hanno scatenato l’ira tra la gente delle favelas, che insieme agli operai e altre fasce sono tornate...
(26 Gennaio 2014)
operaicontro.it
traduzione P.B. (PCL Sezione Grosseto) 24 Luglio 2013 Lo sciopero generale dell’11 luglio non è stato la continuità delle mobilitazioni popolari di massa di giugno. Molto parziale nella maggior parte delle grandi città, quasi inesistente fuori dalle stesse, non è riuscito a fermare, eccetto Porte Alegre il sistema dei trasporti. Le interruzioni stradali dove ci sono...
(25 Luglio 2013)
PARTITO COMUNISTA DEI LAVORATORI PER LA QUARTA INTERNAZIONALE
Da clashcityworkers Venerdì 12 Luglio 2013 Pubblichiamo, all’indomani della giornata di mobilitazione nazionale indetta dal principale sindacato brasiliano, la CUT, un contributo inviatoci un paio di giorni fa da un compagno internazionalista che da qualche anno vive in Brasile e ha quindi la possibilità di osservare ciò che sta accadendo da una posizione privilegiata. Ciononostante,...
(13 Luglio 2013)
Alessandro Mantovani
06 Luglio 2013 12:12 di Pedro Guerreiro | da www.avante.pt Le dimostrazioni popolari in Brasile sono una manifestazione vigorosa della lotta di classe, delle contraddizioni e della complessità della situazione in questo grande paese. Le manifestazioni contro l'aumento del prezzo dei trasporto e per esigere trasporti pubblici di qualità, iniziate a San Paolo e poi violentemente represse...
(7 Luglio 2013)
Traduzione di Marx21.it
Si, le nuvole si vedono nell’orizzonte del grande Messico, e sono proprio grigie. A parte il tirs di tornadi che lo sta accerchiando, è il paese delle grandi contraddizioni che vive oggi una guerra, una delle tante che deve affrontare, diviso tra un governo totalitario e un narcotraffico dilagante. In questi giorni, nel pieno dei nubifragi che già hanno fatto decine di morti...
(17 Settembre 2013)
huenu carvajales - controlacrisi
di Emir Sader (*) Il Forum Sociale Mondiale (FSM) fu la prima grande reazione internazionale all’ondata neoliberista che ha devastato il mondo negli ultimi decenni del secolo scorso. Era un’ondata così distruttiva che lo slogan del FSM era minimalista: un altro mondo è possibile. Si stava cercando di affermare l’opposizione alla tesi della fine della storia e del...
(23 Novembre 2013)
Traduzione di Daniela Trollio, Centro di Iniziativa Proletaria “G.Tagarelli” (Sesto S.Giovanni, MI)
dalla Redazione di Opiniao Socialista (settimanale del Pstu, sezione brasiliana della Lit-Quarta Internazionale) La giornata nazionale di sciopero avrebbero potuto avere effetti ancora maggiori se non ci fosse stato il boicottaggio della Cut [il sindacato legato al Pt di Lula e al governo, ndt]. La giornata nazionale di lotta e paralisi indetta dai sindacati per il 30 agosto ha scosso il Paese. Paralisi,...
(5 Settembre 2013)
Traduzione dallo spagnolo di Mauro Buccheri (Pdac)
La mobilitazione decisa alla fine di giugno è stata indetta dalla Cut e da altre sigle minori oltre che dal Movimento dei Senza Terra Non si fermano scioperi e mobilitazione in un Brasile sempre più desideroso di voltare pagina. Nuove mobilitazioni contro il governo sono in programma oggi in una ventina di Stati del Brasile e sono state anticipate da uno sciopero cominciato nel porto...
(11 Luglio 2013)
liberazione.it
Lotta alla disoccupazione, nuovo contratto di lavoro, riforma tributaria, ridistribuzione della ricchezza e maggiore uguaglianza, salario minimo garantito, istruzione pubblica gratuita e di qualità, investimenti sulla sanità. Sono queste le rivendicazioni dei lavoratori e delle lavoratrici del Cile, che oggi incroceranno le braccia per il grande sciopero nazionale proclamato dalla...
(11 Luglio 2013)
Valentina Valentini - DirittiDistorti
Martedì 09 Luglio 2013 18:04 Giovedi 11 luglio, la Central Unitaria de Trabajadores (CUT) del Cile ha convocato uno sciopero generale nazionale che intende fermare tutto il paese, chiamando alla mobilitazione nelle strade lavoratori, studenti, disoccupati, contadini ed indigeni. La CUT ha deciso di promuovere questa mobilitazione per protestare contro la politica economica e sociale del governo...
(10 Luglio 2013)
Redazione Contropiano
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