">
Posizione: Home > Ultime notizie (Visualizza la Mappa del sito )
Ultime notizie (dal 13 Luglio 2010 a oggi )
Tracce di radioattività provenienti dalla centrale nucleare di Fukushima sono state trovate nell'acqua di mare al largo del Canada. E' la prima volta che accade dall'incidente che nel 2011 colpì la centrale nucleare giapponese, scossa dal sisma di magnitudo 9, ha spiegato l'Integrated Fukushima Ocean Radionuclide Monitoring (InFORM), un network del quale fanno parte scienziati, ong e...
(8 Aprile 2015)
Fabrizio Salvatori - controlacrisi
L'università delle Hawaii: detriti radioattivi tra un anno sulle nostre isole, tra tre su tutte le coste degli Usa Le conseguenze dell'incidente di Fukushima potrebbero essere molto più gravi di quelle previste. I ricercatori dell'università delle Hawaii prevedono che i detriti radioattivi arriveranno sulle coste delle isole statunitensi entro un anno. E' solo una questione di...
(15 Aprile 2011)
Luca Galassi - Peacereporter
Mentre i ministri francesi ed italiani dell'energia tentano con tutti i mezzi di integrare l'energia nucleare fra gli obiettivi dell'Unione Europea spacciandola per energia pulita (1), il passaggio di un convoglio di rifiuti radioattivi dall'Italia alla Francia si prepara in segreto. Tre giorni dopo il passaggio di un convoglio di rifiuti radioattivi belgi, le popolazioni europee sono di nuovo...
(6 Febbraio 2011)
RNA - Rete Nazionale Antinucleare
Il Final Supplemental Environmental Impact Statementfor per la lunghissima Keystone XL pipeline (che attraversando gli Usa da nord a sud dovrebbe trasportare il petrolio delle sabbie bituminose canadesi dell’Alberta fino alle raffinerie del Texas sulla costa del Golfo del Messico) sta sollevando molte perplessità, e ha scatenato quasi 300 vegli di protesta alle quali si sono aggiunte...
(7 Febbraio 2014)
greenreport.it
Diverse città e contee Usa hanno istituito moratorie sulla fratturazione idraulica, l’ormai famigerato fracking, per estrarre petrolio e gas da scisti, su questa decisione, presa in considerazione anche da alcuni Stati Usa, pesano molto esperienze come quelle di fracking urbano a Fort Worth. Come scrive Don Young, un cittadino di quella città texana, su Desmond Blog, «Fort...
(11 Dicembre 2013)
greenreport.it
Intanto i repubblicani votano all’unanimità contro l’esistenza del cambiamento climatico La miglior definizione della parte in cui il discorso sullo Stato dell’Unione di Barack Obama si è incentrato sull’energia ci sembra quella data su ThinkProgress (non certo un sito di news nemico del Presidente Usa) da Joe Romm: «Il presidente Obama ha ancora una volta...
(29 Gennaio 2014)
greenreport.it
SANDY I COSTI, UMANI E MATERIALI, SONO IMMENSI. E ORA LA POLITICA STATUNITENSE COMINCIA A PAGARE PER NON AVER LAVORATO PER TEMPO A FRENARE IL RISCALDAMENTO DELL'AMBIENTE E A RIVEDERE L'USO DEL TERRITORIO 04 Novembre 2012 Di MIKE DAVIS * Nello spirito di Donald Rumsfeld, potremmo distinguere tra eventi inevitabili naturali e innaturali. Un giorno, ad esempio, il precario pendio del vulcano di Cumbre...
(4 Novembre 2012)
Il Manifesto
Almeno una persona è morta e trenta sarebbero rimaste ferite a causa di un'esplosione vicino all'aeroporto internazionale di San Francisco, in California, che ha causato un vasto incendio. L'esplosione sarebbe avvenuta nei pressi di un condotto di gas naturale sotterraneo, situato nel quartiere residenziale di San Bruno; circa cento persone sono state evacuate. Molte ore dopo, un notevole numero...
(11 Settembre 2010)
www.contropiano.org
Un'altra piattaforma petrolifera è esplosa nel Golfo,ma stavolta non ci sono ne' vittime ne' perdite. In serata la Guardia Costiera ha reso noto che l'allarme al largo della Louisiana era rientrato:"L'incendio è spento,non si segnalano perdite". Il nuovo incidente nel Golfo del Messico, e' una conferma ulteriore, dopo il disastro della piattaforma Deepwater Horizon che verra' ricordata...
(4 Settembre 2010)
www.contropiano.org
BP ha speso in totale 6,1 miliardi di dollari per chiudere la falla nel suo pozzo petrolifero nel Golfo del Messico. Lo ha annunciato la compagnia, specificando che la somma include anche gli oneri relativi ai rimborsi agli Stati che si affacciano sul Golfo e alle richieste di indenizzo dei privati. Circa 4,9 milioni di barili, oltre 250 milioni di galloni, e' la stima del petrolio fuoriuscito dalla...
(10 Agosto 2010)
www.contropiano.org
ripreso da : quintoelemento.controradio.org ARMI CLIMATICHE? PER IL GOVERNO RUSSO SONO PIU' CHE "TEORIE" International Affairs è un organo del Ministero degli Esteri russo e una fonte assolutamente autorevole per quanto riguarda diplomazia e politica estera. Garanti e lettori della rivista sono i massimi livelli delle politica, della finanza e della ricerca accademica (guardate QUI se non...
(8 Agosto 2010)
medioevosociale-pietro.blogspot.com
Giovedì 29 Luglio 2010 08:19 «Bisognerebbe arginare l'incontrollato sviluppo della Scienza asservita al profitto, senza il senso del limite, regola aurea in Natura». E’ questa la conclusione dell’articolo di Angelo Baracca ed Ernesto Burgio che pubblichiamo di seguito. I due autori prendono le mosse dalle conseguenze della manipolazione del vivente di Craig Venter,...
(29 Luglio 2010)
www.campoantimperialista.it
È stato installato il nuovo, ennesimo «tappo» sul pozzo di petrolio all'origine della marea nera nel Golfo del Messico. Stando a immagini tv, le operazioni per l'installazione del nuovo coperchio sembrano funzionare. L'ammiraglio di Guardia Costiera Thad Allen ha precisato che sarà necessario attendere dalle 6 alle 48 ore per sapere se l'operazione ha avuto successo. Frattanto,...
(13 Luglio 2010)
www.contropiano.org
Con un nuovo verdetto un tribunale di San Francisco condanna Monsanto, multinazionale di biotecnologie agrarie, a pagare un risarcimento milionario a favore di uomo che ha denunciato l'azienda affermando che un suo prodotto usato come erbicida ha contribuito a farlo ammalare di un tumore rivelatosi terminale. Dewayne Johnson, giardiniere di siti scolastici nella zona di San Francisco, aveva utilizzato...
(11 Agosto 2018)
Giovanni D’AGATA
A Concord, una cittadina del Massachusetts, non è più legale vendere e distribuire bottigliette di plastica piene d`acqua. Dopo quasi tre anni di battaglie, gli attivisti sono riusciti a fare approvare una legge che bandisce le monoporzioni d`acqua, rilanciando l`utilizzo del rubinetto. In questo modo, sperano gli ecologisti, si ridurranno i rifiuti e l`emissione di combustibile fossile...
(3 Gennaio 2013)
Fabrizio Salvatori - controlacrisi.org
942444