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A.D. 2010

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(21 Maggio 2010) Enzo Apicella
Creata la vita in laboratorio. Lo scienziato Craig Venter ha creato una cellula a partire da sostanza chimiche.

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Aria di Cambiamento?

(3 Ottobre 2007)

E' in questi giorni, dopo l'annunciato trasferimento del magistrato De Magitris, che la stampa a gran furore strilla nelle pagine dei propri giornali che in Calabria si respira aria di cambiamento.

Il famigerato movimento dei mille a Catanzaro sarebbe la espressione di tale cambiamento. Quello che prima era il movimento c.d "ammazzateci tutti", ora è divenuto quello c.d "trasferiteci tutti".

Diremmo che è arrivato il momento di preparare le valige e partire via da questa terra. Perché se è questo il segno del cambiamento che si respira qui in Calabria, di chi ancora una volta utilizza i media, strumentalizzato dalla falsa politica, per cercare un audience inutile alla società calabrese, ma utile alla politica ad personam; diremmo che lor signori del movimento ex ammazzateci tutti, ora trasferiteci tutti, avranno vita lunga in quello che sarà la nuova democrazia massonica cristiana il Partito Democratico, e contribuiranno alla lunga allo sfacelo della politica Calabrese.

Ci viene da chiedere, perchè quando da Vibo è stato trasferito Ruperti, non c'è stata nessuna raccolta firme, nessun movimento del trasferiteci tutti ecc? Forse perché a Vibo la mafia è talmente meccanizzata nella quotidianità, nelle istituzioni, che la rassegnazione è cosi forte che una iniziativa mediatica come quella di Catanzaro, pur utile per qualche passerella politica, è stata snobbata..

Diremmo che siamo veramente al collasso. Una città dove i Prefetti cambiano con una periodicità allarmante, dove testimoni di giustizia vengono abbandonati a se stessi, dove la politica comunale è morta e sepolta ,tranne per i portafogli degli assessori,consiglieri ecc; una città dove nascono comitati per la difesa del cento storico solo per motivi propagandistici perché se non ci sbagliamo si sapeva già da tempo dell'inizio dei lavoro di riqualificazione del corso, ma come sempre bisogna battere il ferro quando è caldo, altro che prevenzione...

Una città dove il lavoro non esiste,a meno che non si fa affidamento al collocamento privato figlio delle logiche del clientelismo,e della mafia; una città dove è impossibile tentare cause di lavoro per difendere lavoratori sfruttati ed in nero, una città dove si rileva una speculazione edilizia incredibile a discapito dell'ambiente, una città dalle mille banche ma che risulta essere una delle più povere d’Italia .Qualcosa non torna…..

Se non ora, quando bisogna scendere in piazza per rivendicare tutti insieme una società libera dalla Mafia, una società dove si possa parlare di Democrazia e Libertà?In Birmania c’è la dittatura militare, qui abbiamo la mafia e non crediamo che le differenze siano poi cosi enormi, cosa aspettiamo per rivendicare i nostri diritti? Qualche strage di stato? Aspettiamo che tutta la nostra generazione emigri via perché qui non ha futuro per lasciare questa Terra in mano ai mafiosi ed a chi li sostiene anche indirettamente? Se non ora quando si deve scendere in piazza per dire Basta a questo marciume? La politica attuale, con tutti i suoi partiti di destra sinistra, e sinistra radicale, hanno stancato; si sono rivelati tutti uguali speculando sulla disperazione della gente comune.

La risposta a ciò può essere solo una componente politica vera che sia espressione del non compromesso con le “istituzioni,” e tutto questo non lo sarà il nascente Partito Democratico, ne la Cosa Rossa . Si sta verificando una ricomposizione, forse la peggiore degli ultimi cinquanta anni si salvi chi può…

Invitiamo tutti a riflettere e prendere una volta per tutte coscienza dello stato disastroso delle cose attuale,e di non stupirsi se alle prossime elezioni politiche ci sarà un astensionismo di grandi proporzioni.

http://unitacomunistavibovalentia.blogspot.com

Unità Comunista - Vibo Valentia (aderente al coordinamento nazionale per l’unità dei comunisti)
Barone Marco - Coordinamento nazionale PCL

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