Capitale e lavoro :: No al protocollo del luglio 2007

Fiat New Holland: 437 NO

Referendum pensioni bocciato a stragrande maggioranza

(9 Ottobre 2007)

FIAT NEW HOLLAND MODENA 9 OTTOBRE 2007
RISULTATI REFERENDUM PENSIONI E WELFARE
FAVOREVOLI 246
CONTRARI 437

Venerdi 5 ottobre tutte le 3 assemblee sono state infuocate con pesanti contestazioni da parte degli operai verso il segr. CGIL di Modena che illustrava l'accordo.

In particolare le critiche si sono concentrate sul fatto che siamo stufi di vedere accordi che peggiorano pesantemente la condizione operaia, accordi che vengono effettuati a fine luglio senza nessun mandato da parte nostra e poi ci si viene a chiedere un parere in ottobre con una consultazione falsata dal voto di chi e' gia' pensionato. Sui contenuti poi del 23 luglio la critica operaia semmai e' stata ancora piu' sferzante: un esempio lo ha portato un manutentore dicendo che in new holland ci sono 1000 operai generici...un operaio saldatore ha ironizzato sulla quota dei 5000 lavori usuranti "qui dentro siamo solo in saldatura in 100 di materie nocive ne manipoliamo molte ma sul protocollo non risultiamo neanche lavoratori usurati...certo ci volete portare alla rottamazione, moriamo ben prima di essere particolarmente usurati grazie alla moltitudine di materiali altamente tossici, velenosi e letali "...

Quando il segr. CGIL ha replicato una prima volta si e' sbottonato a dire che se votavamo NO LUI, RITIRAVA LA FIRMA. Un operaio gli ha detto "Troppo comodo, devi ritornare sui ponteggi, senza inbragatura come ovunque e davanti al quirinale in quei cantieri definiti da bertinotti cantieri modello, cosi' dimagrisci pure...

IN QUEL MOMENTO C'E' STATO UN BOATO NELL'ASSEMBLEA DEL MATTINO...e via cosi'SULLA STESSA LUNGHEZZA D'ONDA LE ALTRE 2 ASSEMBLEE MOLTO PARTECIPATE (pomeriggio e notte).

Ora, non vogliamo dilungarci, oggi 9 ottobre 2007 la massa degli operai New-Holland Modena ha BOCCIATO COMPLESSIVAMENTE IL PROTOCOLLO, c'è ne' da rallegrarsi perchè avvenuto con grande ampiezza.

Risultato che rafforza la battaglia operaia che si conduce con i padroni e i loro alleati, considerando che abbiamo piu' di 150 interinali e precari, che piu' di 100 sono operai da varie latitudini del mondo (nel gruppo Fiat forse lo stabilimento con piu' migranti) e i ricatti per votare "responsabilmente" sono stati molti.

Rendiamo subito noti i dati perche'in tutte le fabbriche dove c'è un minimo di controllo operaio e soprattutto dove non c'è, si espliciti con convinta fermezza una contrarieta' forte a chi ci vuole conciare la pelle, mantenerci precari, deboli divisi, ricattati nella miseria, oscurati nella societa' civile.

Si organizzi dai posti di lavoro la resistenza operaia e non nei salotti televisivi che tutte le ribellioni accetta, meno da quella che arriva dal cuore del sistema del profitto.

Operai oggi possiamo contare di piu' mettendo alla testa del nostro movimento i piu' combattivi e coerenti fra di noi senza intermediari per vincere, preparando migliori rapporti di forza per le battaglie che ci attendono dietro l'angolo (prima fra tutti il salario e il contratto).

Su di noi si era preparata una trappola che gli si sta ritorcendo contro, prepariamoci per il prossimi passi

da falce @ 2007-10-09 - 17:52:59