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Gli ex alunni della scuola Diaz

Gli ex alunni della scuola Diaz

(15 Novembre 2012) Enzo Apicella
La polizia carica i cortei studenteschi, a Roma e in altre città

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    Sei anni dopo, Genova non e' finita

    (11 Ottobre 2007)

    Sono passati quasi sei anni, ormai, dalle tre giornate del luglio 2001 che hanno segnato così profondamente la storia di molte e molti di noi.

    Sei anni durante i quali Genova è ritornata sotto molte forme. Nel ricordo e nell'impegno di quanti non hanno voluto cedere all'intimidazione e nella repressione messa in atto da uno stato che si vergogna sempre meno di dichiararsi per quello che è: mero strumento per l'esercizio di potere - nelle mani di pochi, a discapito di molti.
    In questi sei anni sono state moltissime le realtà e gli individui che hanno voluto mantenere il ricordo di ciò che è stato, recuperando parti di verità alla messa in scena giuridica e mediatica che, ancora oggi, ci vorrebbe convinti che quanto accaduto sia stato solo uno "spiacevole inconveniente". Ma Genova non è soltanto un ricordo. I processi più importanti seguiti al G8 del 2001 sono ora tutti aperti.

    E' - come abbiamo ripetuto spesso - la nostra storia che va alla sbarra. Tra i manifestanti sotto processo c'è chi rischia da otto a quindici anni di carcere - mentre, attraverso la macchina giudiziaria, si cerca di legittimare i pestaggi, le torture e le menzogne della scuola Diaz, della caserma di Bolzaneto. Storie per cui nessuno si aspetta giustizia da un tribunale di Stato, ma su cui non vogliamo che cali mai il silenzio e la consueta omertà .

    Supporto Legale è nato quasi tre anni fa per assistere tecnicamente ed economicamente la Segreteria Legale di Genova - e per diffondere informazione sui processi, nella convinzione che nessuno andasse lasciato indietro e che quelle aule di tribunale, per quanto a noi estranee, ci rigurdassero tutte e tutti.

    Supporto Legale ha seguito e segue anche altri processi - contro il "Sud Ribelle", a Cosenza; per i fatti del San Paolo, a Milano - con l'obiettivo di provare a interpretare e denunciare lo strano fenomeno del potere giuridico ed esecutivo in Italia. Da oltre un anno, attraversa tutte le realtà con cui entra in contatto per raccontare Genova e i suoi processi, partecipando a serate di informazione e aggiornamento, realizzando progetti benefit per contribuire a mantenere in piedi il lavoro degli avvocati e di quanti continuano - sei anni dopo - a non rinunciare a quelle parti di verità che riguardano ciascuna e ciascuno di noi.

    Ciò nonostante, tutto questo lavoro non regge il confronto con i tempi e i costi dei procedimenti legali di questo paese.
    Perchè si muova, il motore di ogni progetto va oliato con cura. Per questo vorremmo incontrare nuovamente quanti ci hanno gia' accolto e seguire nuovi percorsi assieme a quanti non abbiamo ancora conosciuto. Portare all'esterno il nostro lavoro e le nostre conoscenze per condividerle con i compagni di strada consueti e con tutti coloro vorranno aiutarci a non smettere il nostro impegno.

    Per questo rinnoviamo il nostro invito ad organizzare per e con Supporto Legale una serie di iniziative che ci permettano di diffondere informazione, allacciare contatti, costruire reti di collaborazioni e conoscenze per continuare ad ampliare e rendere attivo e utile il nostro lavoro. Serate durante le quali confrontarci sul come e perchè si sia giunti all'attuale tenore repressivo, espresso in primo luogo dalla progressiva riduzione degli spazi d'azione e di pensiero.
    Perchè a sei anni da Genova la memoria continua ad essere un ingranaggio collettivo.E perchè Genova, sei anni dopo, é ancora e sempre nelle nostre strade, nelle carceri, nelle caserme di questo paese.

    Fonte

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