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(11 Ottobre 2007)
Adesso che tutto e’ compiuto, e ciascuno ha recitato la propria parte, possiamo tirare le somme.
Tutti sapevano tutto.
Chi ha votato “si” vince e vende la sua democrazia;
chi ha votato “no” perde, denuncia i brogli e tenta recuperi di corrente politica e sindacale.
Tutti sapevano tutto.
I sindacati ufficiali di vincere, gli altri di perdere per i brogli; eppure, entrambi hanno votato ed invitato a votare, tutti hanno “partecipato”, hanno onorato la democrazia……
……intendiamoci, quella borghese, quella contro gli operai.
La maggioranza vota si, la minoranza no, in mezzo gli operai, meglio, sotto, gli operai; a lavorare, sempre di piu’ e sempre peggio, con piu’ pericoli, meno sicurezza e meno pensione.
Magari gli operai lo avevano capito, o intuito; infatti, consapevoli o meno, coscienti o semplicemente scoglionati, esperti di truffe e bidoni sindacali, in molti, a votare, non ci sono proprio andati, e magari stanno riflettendo sul futuro.
Magari la prossima mossa sara’ la loro, e non avranno piu’ paura di passare dalla padella di sinistra alla brace di destra.
Di certo, scombineranno parecchie carte al tavolo dei bari dei governi e del sindacato.
Non sara’ una passeggiata, e forse nemmeno una risata, ma li seppellira’ ugualmente.
coordinamento per l'autonomia di classe
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