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(21 Dicembre 2011) Enzo Apicella

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Argentina: appello della Brukman e dalla Zanon occupate

Proposta alle organizzazioni operaie in lotta, alle fabbriche occupate, ai movimenti di piqueteros e alle assemblee popolari:

(10 Dicembre 2002)

Marciamo insieme fino alla Plaza de Mayo.

Ad un anno della cacciata da parte del popolo dei lavoratori del governo affamatore e repressivo di De La Rúa, la prossima mobilitazione nazionale che si prepara per il 20 dicembre si scontra con il governo di Duhalde e del Partido Justicialista che applica la brutale svalutazione e portando a compimento gli ordini del FMI, con l’appoggio di tutti i governi delle province (che siano dell’UCR, del FrePaso o dei partiti provinciali come il MPN). La fame avanza. Ci saranno degli aumenti. La disoccupazione si mantiene su livelli record, combattuta solo attraverso la politica dei Piani di aiuti per capofamiglia (uomo e donna) di 150 lecops.

Per mettere fine alla fame, offrire lavoro genuino per tutti, aumenti di salari: per recuperare quello che ci hanno rubato, la salute, la casa e l’educazione, è necessario organizzare una grande lotta nazionale, che unisca tutti i lavoratori occupati e disoccupati, le assemblee di quartiere, la classe media impoverita, gli studenti, nella preparazione di un grande sciopero generale attivo che arrivi a mandare via Duhalde, ottenere “che se ne vadano tutti” e aprire il cammino al governo dei lavoratori. Dobbiamo combattere la farsa delle false elezioni presidenziali alle quali vuole portarci il governo, Rodriguez Saá e la Carrió.

Per proseguire in questa direzione stiamo promuovendo un appello urgente per la realizzazione di un Congresso Nazionale delle organizzazioni in lotta: movimenti dei piqueteros, fabbriche occupate, assemblee popolari, sindacati in lotta. Bisogna superare le divisioni. Vorremmo che questo congresso parta con un malandato della base, costruendo assemblee in ogni luogo di lavoro, e in ogni movimento e quartiere.

Stiamo dando risposte alla necessità di un’unione concreta:

Domenica 24 novembre, noi operai ed operaie della Brukman abbiamo resistito ad un tentativo di sgombero insieme alle assemblee, ai compagni della Zanon, alle cooperative di El Aguante, IMPA, Chilavert, Grissinópoli, ai militanti dei partiti di sinistra, etc. e siamo riusciti a riconquistare la fabbrica. Martedì 26, a cinque mesi dall’assassinio di Kosteki e Santillan, siamo stati tutti al Puente Pueyrredon per appoggiare i movimenti dei piqueteros (Bloque Piquetero, Anibal Verón, Barrios de Pie, MST Teresa Rodriguez, etc.) per cerare di impedire che si portasse avanti l’ordine della giustizia e del governo di perquisire tutti. A Neuquen, venerdi 22 novembre, gli integranti della Coordinadora regional Alto Valle, composta dai sindacati in lotta come quello ceramista, di TV, Rama Salud di ATE, delegati di diversi settori come la UOCRA e i docenti, movimenti di disoccupati come il MTD Neuquén e Teresa Vive, ci siamo mobilitati riunendo tutti intorno alle rivendicazioni condivise con il Barios de Pie, il Polo Obrero, CTD Cipolletti, la Anibal Verón di Allen. Questo coordinamento di base ci sembra indispensabile per costruire e incamminarci verso i nostri obbiettivi maggiori.

Noi ci mobiliteremo per l’11 e il 12 dicembre in vista della Marcia della Resistenza con le Madri di Plaza de Mayo, promotrici della Commissione Nazionale in Solidarietà con le fabbriche occupate. Così come invitiamo tutti a partecipare al festival che si terrà alle porte della fabbrica Brukman il 14 dicembre, per festeggiare il primo anno di occupazione e di lotta e dare un contributo al Fondo Nazionale di sciopero votato durante il secondo Incontro delle Fabbriche.

Invitiamo le organizzazioni di operai, le fabbriche occupate, i movimenti di piqueteros e le assemblee popolari inserite nell’unità per la lotta dei lavoratori e del popolo, a organizzare un 20 dicembre comune, con un grande spezzone della manifestazione che marci unito dalle porte della Brukman occupata alla Plaza de Mayo con le stesse bandiere.

Lavoratrici e lavoratori della Brukman
Operai della Zanon
Sindacato Operai e lavoratori ceramisti di Neuquen.

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