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Primo Maggio

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(1 Maggio 2009) Enzo Apicella

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    (Diritti sindacali)

    Elezioni RSU: perché Cobas Sanità in Asl 12

    (24 Ottobre 2007)

    Lo scorso lunedì 15 ottobre un gruppo di lavoratori dell’Asl 12 ha dato vita a “COBAS Sanità”: è nostro desiderio costruire un Sindacato che sia effettivamente l’espressione diretta dei lavoratori!
    CGIL,CISL,UIL sono sempre più asserviti ad una logica di controllo e di potere. Non sono più organismi antagonisti, ma mere agenzie per la vendita di servizi. Con lo scippo del tfr/tfs diventano anche promotori finanziari. Per questo anziché promuovere la lotta e la difesa dei nostri interessi, concertano con la controparte!

    I governi di centro-sinistra e centro-destra hanno “fatto cassa” attraverso i processi privatizzazione ed esternalizzazione dei servizi: è in corso un feroce smantellamento del Servizio Sanitario Nazionale, ed una squallida campagna denigratoria contro i lavoratori del Pubblico Impiego.

    Anche la precarizzazione rafforza lo smantellamento dei servizi pubblici: i lavoratori precari sono più “mansueti” e l’occupazione instabile produce più persone disposte ad accettarla.

    La triennalizzazione è una modifica sostanziale che allunga la durata del contratto, incide pesantemente sulla copertura contrattuale nazionale e quindi sul potere d’acquisto dei salari, in questo caso dei lavoratori pubblici, soprattutto in mancanza di strumenti che diano garanzie certe sulla copertura dell’inflazione.

    L’aumento dei carichi di lavoro, la carenza di personale d’assistenza stanno portando i lavoratori della sanità ad un pesante sfruttamento. L’attuale frammentazione dei profili professionali aggrava il problema della ridefinizione di un ordinamento professionale che restituisca dignità a tutti i lavoratori della Sanità.

    Nella nostra Regione sono circa 4.000 gli Operatori Socio Sanitari che hanno conseguito l’attestato di qualifica di “OSS Specializzato”, senza però riportare riconoscimenti normativi/contrattuali.
    Un altissimo numero di operatori sanitari che quindi svolge assistenza diretta, spesso operando fuori mansionario, senza tutela legale e senza riconoscimento economico.
    Una condizione sicuramente inaccettabile per una sanità pubblica che non potrebbe permettersi di operare fuori della legalità.

    Nei nostri due Ospedali di Venezia e Mestre c’è attualmente carenza di posti-letto, e allora, quando si è in emergenza, si mettono su in fretta e furia i letti-bis, … ed anche i letti “bis-bis”, con ovviamente enormi problemi sull’organizzazione del lavoro.

    Tentiamo di invertire l’attuale tendenza demolitrice di diritti e democrazia
    Presentiamo liste COBAS per riconquistare la dignità del lavoro e rivendichiamo lo SBLOCCO DELLE ASSUNZIONI.


    I fondi per le incentivazioni e le risorse sciupate in esternalizzazioni e consulenze dovrebbero essere utilizzati per creare occupazione e combattere la piaga del precariato.
    Diritti e norme contrattuali vengono sempre più disattesi e violati: ciò crea un clima di rassegnazione e sfiducia. Bisogna REAGIRE e riconquistare dignità e diritti.

    Sostieni e vota la lista COBAS Sanità

    COBAS Sanità Venezia
    CONFEDERAZIONE DEI COMITATI DI BASE

    Fonte

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