">
il pane e le rose

Font:

Posizione: Home > Archivio notizie > Stato e istituzioni    (Visualizza la Mappa del sito )

Trayvon

Trayvon

(20 Luglio 2013) Enzo Apicella
Assolto il vigilante George Zimmerman che nel 2012 uccise il 17enne nero Trayvon Martin

Tutte le vignette di Enzo Apicella

costruiamo un arete redazionale per il pane e le rose Libera TV

SITI WEB
(Storie di ordinaria repressione)

  • Senza Censura
    antimperialismo, repressione, controrivoluzione, lotta di classe, ristrutturazione, controllo

I mostri anarco-islamici e la colpa di essere padre

(25 Ottobre 2007)

Esprimiamo il nostro sdegno per la montatura mediatica che sta accompagnando la vicenda dei compagni umbri arrestati per “terrorismo”, con grande spiegamento di forze terrestri ed aeree: mancavano gli incrociatori e i sommergibili, ma solo perché l’Umbria non è bagnata da alcun mare.

A fronte degli addebiti contestati, appare evidente la sproporzione dell’apparato messo in campo e della risonanza mediatica, come se con questi arresti si volessero coprire le denunce e le mobilitazioni che, in Umbria, disvelano il malaffare politico che alligna all’ombra delle giunte di centrosinistra.

Non ci stupisce la sintonia fra i commenti della governatrice dell’Umbria, signora Lorenzetti, e quelli dei fascisti locali, i quali gioiscono per “l’efficienza e l’abnegazione delle forze dell’ordine” e si spingono fino a delirare di un’Umbria “crocevia internazionale di terrorismo e fondamentalismo” e di “saldatura tra cellule dell'ultra-sinistra ed il fondamentalismo islamico”.
I reati contestati non vanno oltre alcuni danneggiamenti a cantieri locali, scritte murali ed una lettera anonima, contenente un proiettile, inviata alla governatrice dell’Umbria. A fronte di queste accuse, un’operazione sensazionalistica, sbattuta in apertura da tutti i telegiornali, gli stessi che si guardano bene dal riferire dell’impegno ambientalista, alla luce del sole, contro gli scempi che devastano le zone più belle dell’Umbria, impegno proprio dei giovani arrestati.

In questa vicenda, che segnala una pericolosa deriva autoritaria bipartisan, si colloca la provocazione contro il compagno Aurelio Fabiani, consigliere comunale a Spoleto e padre di Michele, uno dei giovani arrestati: ad Aurelio - dirigente del Coordinamento per l’Unità dei Comunisti - è stata perquisita l’abitazione e sequestrati computer e documenti, con la motivazione che la sua casa era frequentata da uno degli indagati, cioè suo figlio.

Siamo vicini ad Aurelio ed ai giovani arrestati, e ci impegniamo alla mobilitazione contro ogni montatura e per continuare le denunce e le mobilitazioni che li hanno visti protagonisti e che, ne siamo certi, li rivedranno presto al loro posto di lotta.

Roma, 23.10.2007

Coordinamento per l’Unità dei Comunisti
http://cuc.altervista.org

Fonte

Condividi questo articolo su Facebook

Condividi

 

Notizie sullo stesso argomento

Ultime notizie del dossier «Storie di ordinaria repressione»

Ultime notizie dell'autore «Movimento per la Costituente Comunista (Coordinamento per l’Unità dei Comunisti)»

7710