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(22 Novembre 2007)
Il recente "Protocollo sul welfare" e il ruolo giocato dai sindacati confederali confermano che la mobilitazione contro la precarietà può svilupparsi solo grazie all'autorganizzazione dei lavoratori e al radicamento territoriale delle lotte.
Esperienze come quella del Collettivo Precari Atesia di Roma dimostrano che attraverso l'autonomia organizzativa e il protagonismo dei lavoratori è possibile ottenere importanti risultati concreti. Atesia è il più grande call-center del paese, la storia di questa società è rappresentativa dello sviluppo di un settore nel quale l'utilizzo di forme contrattuali "flessibili" ha consentito il super-sfruttamento dei lavoratori e quindi l'accumulazione di enormi profitti.
Dopo anni di lotte, fronteggiando i licenziamenti punitivi dell'azienda e contrastando le manovre filopadronali del governo e dei sindacati concertativi, il Collettivo Precari Atesia è riuscito ad ottenere la stabilizzazione dei lavoratori. Dall'esperienza dei lavoratori Atesia emerge un'indicazione che va raccolta e generalizzata a tutti i livelli: con l'autorganizzazione è possibile contrastare efficacemente la precarietà e migliorare le condizioni di vita e di lavoro.
La lotta paga, l'esperienza dei lavortatori Atesia lo dimostra!
Contro repressione e licenziamenti!
Costruiamo percorsi unitari di lotta alla precarietà!
MERCOLEDI' 28 NOVEMBRE - ORE 17,30
CINEMA ASTRA - VIA MEZZOCANNONE 109
ASSEMBLEA CONTRO LA PRECARIETA'
CON LA PARTECIPAZIONE DEL
COLLETTIVO PRECARI ATESIA DI ROMA
primomaggiodilotta@gmail.com
NETWORK AUTORGANIZZATO PER UN PRIMO MAGGIO DI LOTTA
Collettivo Internazionalista di Napoli
C.S.O.A. "Terra Terra"
Interfacoltà (Coordinamento dei Collettivi Universitari Napoletani)
Vesuvio Zona Rossa (Comuni Vesuviani)
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