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(17 Dicembre 2007)
CAMAPAGNA PER I DIRITTI
“E’ il mercato .
O meglio le leggi del mercato.
E allora una grande azienda se vuole stare sul mercato deve obbedire a queste leggi.
Per cui non si può mica buttare via il tempo e la produttività andando al bagno; o perlomeno ci si può andare non quando se ne ha bisogno, ma solo se lo si è meritato.
Parlare poi tra colleghi è un assurdo: occorre che alle casse ci sia sempre un pò di coda, così non c’è il rischio di distrarsi coi vicini di posto.
Insomma meno persone ci sono e meglio si lavora; se poi il personale non bastasse facciano che anche chi è di riposo sia disponibile. Così basta un fischio. Sempre pronti.
E siccome sulle donne, si sa, non si può contare, è meglio non inserirle in posti di responsabilità.
Eh si, fare i padroni di successo nella grande distribuzione, al giorno di oggi, è proprio duro.
Peccato che i lavoratori non se ne rendano conto: INGRATI!”
Questo il testo del volantino distribuito dai Sindacati Cgil Cisl Uli e dai loro rappresentanti ai clienti che si recavano a fare la spesa nei punti vendita Esselunga di Lido di Camaiore e Lucca, come in tutta la Toscana.
Lo sciopero del commercio, STOP AL CARRELLO, previsto per sabato prossimo 22 dicembre, per l’intera durata di ogni turno, prevede una grande manifestazione a livello regionale, che si svolgerà a Firenze dalle ore 9.30 alle ore 12.30 con l’intervento del Segretario Nazionale Filcams Cgil, CORRAINI
Letizia Tassinari
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