Capitale e lavoro :: Licenziamenti politici

Pisa. Un licenziamento politico avallato dalle amministrazioni locali.

Perché è stato licenziato Alessandro Dainelli e perchè i COBAS si sono rivolti alla magistratura per il suo reintegro all'Ecoforservice.

(21 Dicembre 2007)

L'ecoforservice è una azienda a capitale pubblico (il 60% suddiviso tra vari comuni della provincia di pisa ) e privato(a favore dell'ing forti impresario edile), l'ecoforservice si occupa della discarica di gello di pontedera

Nei giorni scorsi il delegato rsu Cobas dell'Ecoforservice , Alessandro Dainelli , è stato licenziato perchè ha superato il periodo di comporto, ossia negli ultimi 3 anni ha fatto troppa mutua. La causa di ciò sta in due operazioni a cuore aperto e in una protesi all'anca ma soprattutto ad una salute deteriorata perchè costretto a svolgere mansioni che poco si addicevano al suo status di invalido

Alessandro è padre di due bambini in tenerà età, assunto come categoria protetta e alle prese con alcune situazioni di salute che non hanno pregiudicato il suo impegno sindacale e sociale (contro l'inquinamento ambientale). Un delegato che ha scelto di non barattare la salvaguardia dei lavoratori con la monetizzazione dei premi di risultato, quindi un delegato scomodo per l'azienda.

La Ecoforservice non ha avvertito Alessandro prima del superamento del periodo di comporto.

L'azienda per legge non è obbligata a farlo, ma regole di rispetto e di corretta relazione sindacale dovrebbero indurre il datore di lavoro ad un atteggiamento diverso come avvertire il lavoratore (soprattutto quando è a tutti noto che si tratta di un lavoratore alle prese con gravi problemi di salute) per consentirgli qualche soluzione alternativa alla interruzione del rapporto di lavoro (astensione facoltativa e non pagata).

Viceversa l’Ecoforservice ha mantenuto un comportamento non confacente alle peculiarità del caso soprattutto tenuto conto dello stato di salute di Alessandro e della normativa vigente in materia di tutela dei lavoratori invalidi e appartenenti a categoria protetta. Non è vero che Alessandro ha richiesto visita collegiale visto che è stata l’Ecofoservice a inviarlo a tale visita per poi licenziarlo prima ancora di sapere gli esiti della stessa.

La volontà dell’Ecoforservice è stata quella di licenziare Alessandro Dainelli e con il suo allontanamento dall’azienda rimuovere un delegato sindacale onesto e combattivo, attento solo agli interessi dei lavoratori soprattutto in materia di salute e sicurezza, nonché di cancellare la presenza Cobas in azienda che sono contrari alla applicazione di un contratto edile e da anni lottano perchè ci sia un contratto, quello della igiene urbana, per tutti gli operatori del settori con maggiore attenzione alle normative di sicurezza e salute dei lavoratori e della cittadinanza tutta.

Alessandro è stato licenziato per il superamento del periodo di comporto perché le mansioni di lavoro svolte da Alessandro(categoria protetta e con una invalidità riconosciuta) non erano adatte alla sua situazione e hanno determinato il peggioramento delle sue condizioni di salute. Se l'Azienda avesse utilizzato Alessandro in base alle mansioni che poteva svolgere correttamente, non ci sarebbe stato alcun superamento del periodo di comporto.

I Cobas e il loro ufficio legale hanno fatto ricorso contro il licenziamento e nei prossimi giorni, una volta depositato e notificato il ricorso, sarà nostra premura attivare una campagna di controinformazione e attuare alcune forme di lotta a sostegno di Ale e contro l’atteggiamento tenuto dall’Ecoforservice, che è una ditta pubblica ma gestita con logiche assai simili a quelle di una azienda privata.

il licenziamento di dainelli è un licenziamento politico come politico era il liceniamento, sempre nell'igiene urbana , di stefano teotino, delegato del sindacalismo di base e oggi consigliere comunale di RC a pisa. chi oggi denuncia la mancnaza di salute e sicurezza dei lavoratori è soggetto a repressione.

CONFEDERAZIONE COBAS Pisa