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(Il saccheggio del territorio)

L'occasione vola a Viterbo

come la Befana

(30 Dicembre 2007)

L'occasione di un Aereoporto a Viterbo è stata presa da tutta la classe politica e imprenditoriale come una grande occasione, l'Occasione da prendere al volo.
Chi si è detto contro è stato, nel caso migliore, definito: ottuso egoista troglodita allarmista disinformato terrorista dell'informazione superficiale offensivo autoreferenziale.
E' meglio riepilogare: parto dalla fine.
Le ultime notizie sono che il prefetto di Viterbo paventa che la succulenta Occasione di profitto non diventi illecita e dichiara in occasione dei saluti formali per il nuovo anno : "Siamo certi che lo sviluppo attirerà anche soggetti che vorranno lucrare in modo non legale. Abbiamo già stipulato un protocollo di legalità con l'Anas, ma anche con associazioni di categoria e banche per evitare infiltrazioni criminali e prevenire racket e usura”.
Questa, secondo il prefetto, sarà la sfida maggiore, avere la massima attenzione nei confronti di chi tenterà di agire in modo criminale, durante la fase di realizzazione dell'aeroporto.

Il direttore dell’Enac, Silvano Manera dice che gli investimenti aeroportuali 2008 dovrebbero essere concentrati su Fiumicino e Malpensa (qualunque cosa accada ad Alitalia), gli unici due scali italiani che hanno le carte per essere competitivi a livello internazionale...
Manera quindi dice no agli investimenti a pioggia sugli aeroporti italiani con bassi traffici, ad eccezione di Viterbo, lo scalo destinato a sostituire Ciampino, che a sua volta dovrebbe ritornare alla sua vocazione originaria di aeroporto militare. “Viterbo diventerà il secondo scalo del Lazio perché Ciampino non è più in grado di sostenere, per ragioni ambientali, un traffico così sostenuto. Senza contare che la distanza di volo da Fiumicino è di appena due minuti”.

Il 24 dicembre il ministro Fioroni è stato a Viterbo si è detto insieme speranzoso e ansioso che non ci facciamo scippare l'aereoporto.
Tra le più interessanti ed esilaranti disquisizioni su come è bello l'aereoporto a Viterbo, ho trovato questa che ripesca :"Quando nel 1936 si ritenne opportuno procedere alla realizzazione di un terzo aeroporto militare nel Lazio, oltre ai già esistenti aeroporti militari di Ciampino e Guidonia, l'ubicazione di tale struttura a nord della città di Viterbo parve la più favorevole per "la bellissima posizione geografica al centro-ovest del territorio nazionale, dalla quale, con lo stesso tempo di volo si possono raggiungere tutte le regioni situate sia a nord che a sud, come pure le isole, per il clima e le condizioni metereologiche che permettono di effettuare qualsiasi operazione aerea nell'arco medio di 350/365 giorni l'anno" come si legge in un'intervista rilasciata nel 1938 dal T.Col. Vezzini. La scelta del Ministero dell'Aeronautica di localizzare l'Aeroporto a Viterbo trova ulteriore giustificazione nel fatto che, già negli anni Trenta, Viterbo era ottimamente collegata con il nodo ferroviario di Orte e con il porto di Civitavecchia". Chi sembra prenderci per i fondelli, dal momento che Orte-Civitavecchia- Viterbo sono prive di qualsiasi mezzo pubblico che le colleghi tra loro se non qualche avventurosa corsa con il Cotral , è il Comitato per l'Aereoporto.
Come in una telenovela sudamericana, improvvisamente viene considerato l'aereoporto: "un bene per la Tuscia!" -"il futuro delle Nostre Terre", futuro che l'avvocato Bartoletti ricorda essere sull'orlo di "un baratro economico senza precedenti". Come salvarla? Ecco il Deus ex machina, l'Aereoporto, che sempre l'esimio Bartoletti spera diventi come il terzo scalo lombardo e se così non sarà, si vedranno i frutti di un'irragionevole demagogia...
Parecchi hanno saputo che dopo l'intervento di Giulietto Chiesa ad un convegno a Viterbo, vari rappresentanti del Parlamento italiano ed europeo, otto per quest'ultimo, hanno sostenuto le tesi contrarie a questo fantasmagorico sviluppo aereo-etrusco, per cui l'esimio avvocato di cui sopra scrisse sulla stampa, ben lieta di accoglierlo: " Consentiteci, quindi, perlomeno il beneficio del dubbio, alla luce di un attacco tuonante sferrato da tale Giulietto Chiesa & c. (che ogni settimana alimenta le casse della regina delle compagne low cost) mirato solo contro l’aeroporto di Viterbo che, invece, dall’ENAC ha ricevuto il massimo punteggio circa la compatibilità ambientale, rispetto ai concorrenti scali laziali. Sarà mica, che il sostenitore del bluf dell’11 settembre si sia convinto che uno scalo Ciociaro o Pontino produce ossigeno, anziché, CO2?" E continua: "Forse, quando parlate di mafia, fate confusione con le eco-mafie che hanno monopolizzato il nostro territorio e che ci hanno regalato il quarto posto assoluto nella classifica delle “pattumiere nazionali”, con gli interessi di migliaia di giovani che hanno il sacrosanto diritto di non dover emigrare altrove per un tozzo di pane. Quanto ai presunti estremisti politici è bene precisare che mai nella storia della nostra città si è avuto un trasversalismo politico così compatto a favore del territorio".
Parole sante, come queste che seguono:
«Noi trasmettiamo sempre un messaggio negativo. Se qualcuno in viaggio per Palermo in aereo, non ricorda che l'immagine della Sicilia è legata alla mafia, noi lo evidenziamo subito già con il nome dell'Aeroporto di Punta Raisi. (L'aeroporto è intitolato a Falcone e Borsellino n.d.r.)»
Gianfranco Miccichè, Fi Presidente Assemblea Regionale Siciliana, 10 ottobre 2007

Come promesso, sono arrivata all'inizio, dove esattamente era finito il discorso: la mafia, così trasversale, così politica, così attenta, così sostenibile, ecocompatibile, occasione di crescita e sviluppo, unica e rara, come l'Aereoporto.
Il via libera è alfine arrivato anche da Rifondazione comunista che è stata l'unica voce contraria alla localizzazione dello scalo a Viterbo, ma adesso che è arrivato l’ok da parte del ministro Bianchi, l'assessore provinciale di Rc Giusppe Picchiarelli spiega: “La nostra divergenza era sull’opportunità di farlo o meno. Ora abbiamo preso atto della scelta”- “Non credo sia il caso – prosegue – di continuare a discutere se sia stata o meno giusta come decisione”. “Ritengo sia più opportuno – sostiene Picchiarelli – concentrarci per trovare la soluzione più consona al nostro territorio. L'avvocato Picchiarelli è anche Assessore alla Pace...
Che dire, che dirvi: "Avanti c'è posto! " come esortava Fabrizi sull'autobus in cui esercitava il mestiere di bigliettaio...

N.B. Il Presidente del Comitato è Giovanni Bartoletti, il vicepresidente Stefano Caporossi, e segretario Maurizio Pinna e che sono rispettivamente dirigente locale di Alleanza Nazionale, presidente della V circoscrizione di Viterbo, di Alleanza Nazionale. e consigliere della V circoscrizione, di Alleanza Nazionale.
Sempre gli stessi a far parte di una s.r.l. denominata “Mediterranea Skyward Aviation” che è "una società di servizi aeronautici che svolge attività di intermediazione..." nonchè "attività di lavoro aereo, aerotaxi, voli sanitari e fornisce servizi di consulenza prevenzione incidenti ed assistenza legale, investigativa e peritale aeronautica per il tramite di uno studio associato ad essa collegata.."
Alleanza Nazionale compare anche, stranamente, anche nella Finanziaria 2005 del governo Berlusconi con un emendamento a nome di Michele Bonatesta che prevede tre milioni di euro per la costruzione dell’Aeroporto di Viterbo.

Nel mio paese Capranica, come in altri comuni del viterbese, la mozione a favore dell'Aereoporto è stata presentata al Consiglio comunale dal Pd, messa ai voti, accolta all'unanimità.


Capranica 30.12.2007

Doriana Goracci

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