Capitale e lavoro :: Diritti sindacali

Inchiesta all’aeroporto Marconi

(9 Gennaio 2008)

CGIL-CISL TENTANO DI TIRARSENE FUORI NASCONDENDO GRAVI RESPONSABILITA’
TROPPO FACILE PER SAB, BAS E MH DIRE “SIAMO PARTE LESA”
DOVE ERANO QUANDO I LAVORATORI DEGLI APPALTI LOTTAVANO PER I LORO DIRITTI?

L’inchiesta sull’aeroporto Marconi prosegue e il panorama che emerge dalle indiscrezioni e notizie della stampa è sempre più una conferma del marcio che abbiamo denunciato da sempre.

L’incredibile è il tentativo di CGIL e CISL di prendersi il merito e di presentarsi come garanti dei diritti dei lavoratori e della legalità.

Fino a prova contraria sono stati proprio CGIL e CISL a firmare accordi indecenti per continuare a garantire, non i diritti dei lavoratori, ma la sopravvivenza di un sistema di appalti a tutto favore delle società aeroportuali e delle logiche di mercato.

La procedura di licenziamento e di assunzione dalle liste di mobilità per il cambio di appalto DORO GROUP - GIACCHIERI è stata una vicenda vergognosa e i lavoratori continuano ancora oggi a pagarne le conseguenze in termini di salario, di precarietà e carichi di lavoro (oltre ai lavoratori rimasti senza impiego).

Fino a prova contraria la SAB, BAS e MARCONI erano a conoscenza da tempo della situazione: sono anni che gli appalti andavano avanti in maniera disastrosa e con un andirivieni di cooperative, anzi il risparmio ottenuto dalla gestione poco trasparente degli appalti è sempre stato un obiettivo ricercato scientificamente e coscientemente, come poi si riuscisse ad ottenere tali risparmi non era preoccupazione dei vertici dello scalo bolognese.

I giochetti del “non c’ero”, del “non sapevo”, del “non conosco”, del “non siamo responsabili” e addirittura “siamo parte lesa”, devono finire: al di la’ dei risvolti penali ci sono responsabilita’ politiche gravissime dei sindacati e dei vertici aziendali.

In questa vicenda il Comune di Bologna continua a distinguersi per il silenzio assoluto sulla vicenda ed è per questo che in sede di trattativa sul Bilancio 2008 porteremo la richiesta di una AUTORITY di controllo sulle società partecipate come la SAB.

La magistratura faccia il suo lavoro, noi come organizzazione sindacale indipendente continueremo a tutelare i diritti dei lavoratori dell’aeroporto e non accetteremo soluzioni concertative per salvare la faccia e la poltrona a qualcuno.

9 gennaio 2008

p. RdB/CUB Bologna
Luigi Marinelli