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Salvate la Sanità

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(28 Novembre 2012) Enzo Apicella
Secondo Monti il sistema sanitario nazionale è a rischio se non si trovano nuove risorse

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    Sanità: Diritto al riposo ripristinato

    (almeno per un anno !)

    (20 Gennaio 2008)

    Giovedì 17 gennaio 2008 è stato approvato un emendamento che mantiene in vigore per il personale del ruolo sanitario, fino al 31.12.2008, il diritto al riposo giornaliero di 11 ore consecutive.

    “Le disposizioni di cui al comma 6-bis dell’articolo 17 del D.Lgs. n. 66/2003, così come introdotte dall’articolo 3, comma 85, della legge 24 dicembre 2007 n. 244, si applicano a decorrere dal 1 gennaio 2009”.

    L’emendamento è stato ritenuto lo strumento giuridico più appropriato per la veloce abrogazione della norma che aveva tolto il diritto al riposo per il personale del ruolo sanitario.
    Speriamo che un anno sia sufficiente per abrogarla definitivamente.

    Il regalo della Finanziaria

    Nella Legge Finanziaria 2008 era stato inserito “in extremis, quasi di nascosto” un articolo estremamente dannoso e discriminatorio per il personale del ruolo sanitario del Servizio Sanitario Nazionale, e cioè per Medici, Infermieri, Tecnici di laboratorio e radiologia, Ostetriche, Veterinari, ma non per OSS, OTA, Autisti di ambulanze, Ausiliari.

    L’ art. 145 comma 85 della Legge Finanziaria 2008 stabiliva infatti: “Le disposizioni relative al diritto al riposo giornaliero di 11 ore consecutive non si applicano al personale del ruolo sanitario del Servizio Sanitario Nazionale, per il quale si fa riferimento alle vigenti disposizioni contrattuali in materia di orario di lavoro, nel rispetto dei principi generali della protezione della sicurezza e della salute dei lavoratori».

    Tutto veniva lasciato alle “disposizioni contrattuali”, anche quelle dei contratti integrativi aziendali. Quindi ogni azienda avrebbe potuto fare ciò che voleva.

    Con l’emendamento, invece, le amministrazioni e le RSU debbono elaborare una diversa programmazione dei turni che prevedano il riposo giornaliero di 11 ore consecutive, nel rispetto del D.Lgs. 66/2003, attuativo delle direttive della Comunità Europea sull’orario di lavoro.

    COBAS – CONFEDERAZIONE DEI COMITATI DI BASE COBAS Sanità, Università e Ricerca

    Fonte

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    Commenti (2)

    il riposo ripristinato

    sarebbe opportuno lasciare giudicare al personale del servizio sanitario nazionale il tipo di turno che intendono svolgere sempre nel rispetto del recupero fisico, non credo che 11 ore stabilite per decreto legge possano essere sufficienti e 7 o 8 ore di intervallo non possono essere sufficienti perche allora non riesco a comprendere come mai personale infermieristico che ha svolto il proprio turno possa svolgere dopo solo pochi minuti altri turni di servizio presso il 118 e dopo poche ore altri turni presso i presidi territoriali di emergenza (p.t.e.) e dopo ancora turni presso il proprio reparto di appartenenza svolgendo 60 ore circa di servizio settimanali forse questo personale riesce a recuperare?

    (20 Febbraio 2008)

    antonio

    antoniobenenati57@hotmail.it

    rispetto del D.Lgs.66/2003

    non riesco a capire come mai quando le aziende propongono dei turni senza le famose 11 ore di riposo in deroga al D.Lgs.66/2003 tali turni si possono effettuare quando e'il personale a chiedere tale turno allora diventa fuori legge forse la legge vaa senso unico.
    CARI SINDACATI PENSO CHE QUESTO EMENDAMENTO NON LO AVETE ACCETTATO PERCHE NON SIETE STATI CHIAMATI A DISCUTERLO
    pensate a chiudere il contratto di lavoro in modo dignitoso e a lasciare che questi quesiti vengano concertati in sede

    (20 Febbraio 2008)

    antonio

    antoniobenenati57@hotmail.it

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