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Salvate la Sanità

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(28 Novembre 2012) Enzo Apicella
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Asl 12: arroganza e commistione di interessi

(20 Gennaio 2008)

Giovedì 10 gennaio 2008, giorno di insediamento della nuova RSU, i Sindacati Confederali e la FSI – entrambi “firmatari di contratto” - si sono arrogati il diritto, numericamente in maggioranza, di poter eleggere un nuovo esecutivo, il gruppo cioè che tratta al tavolo con la dirigenza dell’Asl 12, di sette persone estromettendo completamente le organizzazioni COBAS ed Nursing Up: e’ la loro democrazia !

Ricorderete che, circa due anni fa, sempre in modo illegittimo decisero per non far più partecipare alle trattative un’altra sigla sindacale, che sarebbero stati necessari almeno 4 seggi per entrare nell’esecutivo. Questa volta, invece: ulteriore restrizione !

Poiché i Sindacati “firmatari” del Contratto, per le normative contrattuali, hanno già la titolarità alla contrattazione aziendale, un esecutivo mancante di due componenti sindacali, elette dai lavoratori, NON è CERTO RAPPRESENTATIVO DELLA RSU e QUINDI DI TUTTI I LAVORATORI DELL’ASL 12 !

La RSU dell’Asl 12 viene così sempre più esautorata dai sindacati confederali, asservita agli interessi dei soliti noti, produrrà sempre meno dibattito e confronto sulla difesa degli interessi reali dei lavoratori.
Anche la sicurezza del lavoro viene demandata a burocrati individuati dai confederali, ad organismi burocratizzati, con strane commistioni di interessi con l’amministrazione.

E’ indispensabile contrastare il monopolio della contrattazione e della rappresentanza dei lavoratori da parte dei sindacati confederali:
- bisogna assicurare a tutte le organizzazioni sindacali il diritto di partecipare alle trattative aziendali, almeno con un rappresentante per ciascuna sigla;
- è necessario il coinvolgimento dei lavoratori sui problemi della sicurezza, permettere l’elezione diretta dei loro rappresentanti e rafforzare quindi il potere agli RLS eletti.


E’ troppo comodo escludere e discriminare i sindacati “scomodi” per mantenere posizioni di potere: anche i sindacati più piccoli debbono avere parità di diritto di rappresentanza.
COBAS si riserva di agire nelle sedi più opportune, ma soprattutto confida nella solidarietà dei lavoratori, per opporsi alla consegna di scenario di regressione di diritti e delle tutele per tutti i lavoratori della Asl 12 Veneziana
Solo opponendoci alla concertazione, e quindi alla continua progressiva compressione dei salari, dei diritti, della dignità del lavoro, ritorneremo ad essere protagonisti delle scelte che ci riguardano: è possibile invertire la tendenza in atto che vede il costo del lavoro essere il pozzo da cui attingere ogni volta, comprimendolo, per affrontare i nodi dell’economia del nostro Paese.

RIVENDICHIAMO CONTRATTI VERI e SICUREZZA NEI POSTI DI LAVORO

Informiamo i lavoratori che a seguito dell’incontro in Prefettura, svolto l’8 gennaio scorso, l’Asl 12 si è impegnata ad assegnare al Pronto Soccorso di Mestre, entro il prossimo mese di febbraio ’08, due Operatori Socio sanitari ed un Infermiere Professionale. Si è inoltre impegnata a rivedere le nomine dei Rappresentanti dei Lavoratori alla Sicurezza.

Nell’evidenziare come anche gli altri reparti ed unità operative dell’Asl 12 presentano condizioni di estrema sofferenza di organico e necessitano quindi di urgenti assunzioni, COBAS si impegna a vigilare sulle condizioni di lavoro, continuando a denunciare le carenze e gli abusi lavorativi e rigettando, con forza, le commistioni di interessi sulla pelle dei lavoratori.

19 gennaio 2008

COBAS Sanità Venezia

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