Imperialismo e guerra :: J18 contro la guerra

La guerra imperialista oggi accelera sull'asse Betlemme-Bagdad

appello di Soccorso Popolare per il 18 gennaio

(28 Dicembre 2002)

Il coro di pace della filarmonica di Verona, a Betlemme per i suoi inni di pace, si è trovato zittito dai cingoli dei tanks sionisti e dagli spari delle truppe israeliane che hanno attaccato in grande stile occupando tutti i centri palestinesi della Cisgiordania e anche a Gaza. Israele ha cominciato l'attacco da Nord ammazzando e ferendo decine e decine di palestinesi, mentre gli angloamericani bombardano a Sud dalle parti di Bassora.

«All the way to Bagdad», a tutto gas a Bagdad si legge scritto a lettere cubitali sul cannone del tank usa in Kuwait.

Ma questo enorme schieramento imperialista punta solo a Bagdad? O non è invece in esecuzione un piano strategico imperialista per il dominio, la spoliazione, la spartizione di tutta la regione ai danni di tutto il mondo arabo? Sembrano finite le trattative tra gli azzannatori, sembrano garantiti da ultimo anche gli interessi dei russi e dei francesi.

E' Natale, dio è nato di nuovo, è nato l'accordo tra gli sfruttatori. Avanti dunque crociati. Gli israeliani sono partiti per primi. Oltre la Cisgiordania si puntano già le armi sul Libano dugli hezbollah e sulla Siria dove Saddam avrebbe trasferito non si sa chè. Nei prossimi giorni si preciserà meglio il quadro strategico.

Certo che adesso non è più il momento delle sterili diatribe, quanto quello dell'azione di massa. Invitiamo tutti ad unirsi al J18 alle azioni delle forze contro la guerra previste a cominciare dalla scadenza internazionale del 18 gennaio. Invitiamo le forze in Italia contro la guerra all'Irak e alla Palestina a partecipare alla nostra giornata contro la grande base americana di camp Ederle a Vicenza. Invitiamo tutti a muoversi, mettersi in rete, condensarsi in coauguli di iniziativa agile e diffusa, concentrarsi in scadenze che mostrino chiaramente l'opposizione alla guerra.

Soccorso Popolare