">
il pane e le rose

Font:

Posizione: Home > Archivio notizie > Capitale e lavoro    (Visualizza la Mappa del sito )

Wall Street

Wall Street

(14 Ottobre 2011) Enzo Apicella
Ancora manifestazioni a Wall Street

Tutte le vignette di Enzo Apicella

costruiamo un arete redazionale per il pane e le rose Libera TV

Il contratto nazionale rischia la fine della scala mobile.

No al ritorno del cottimo. Il documento Cgil, Cisl, Uil è da respingere

(14 Febbraio 2008)

Il documento Cgil, Cisl e Uil sulla riforma della contrattazione è da respingere totalmente. Il ruolo salariale del contratto nazionale viene ulteriormente ridimensionato e così si indebolisce complessivamente la solidarietà sociale.

Questo ridimensionamento, d'altra parte, non è affatto in funzione del rilancio della contrattazione aziendale ma avrà l'effetto di sottomettere ulteriormente il salario alla produttività e alla flessibilità. Nella sostanza, con questa impostazione Cgil, Cisl e Uil cedono alle pressioni della Confindustria e rischiano di aprire la via a un ritorno in grande stile, sotto nuove forme, della paga a cottimo.

E' un modello da respingere e che, in ogni caso, prima di essere presentato alle controparti deve essere sottoposto a una vera consultazione di mandato tra i lavoratori, nella quale sia possibile presentare anche l'alternativa della difesa e del miglioramento della funzione del contratto nazionale. Ci opporremo con tutte le nostre forze a questa deriva, che, se non fermata, rischia di far fare, tra qualche anno, al contratto nazionale la stessa fine che fece la scala mobile.

Già l'assemblea della Rete28Aprile, convocata il 14 marzo a Milano, lancerà una campagna di massa contro questa impostazione per il contratto nazionale e contro il ritorno del cottimo.

Roma, 13 febbraio 2008

Giorgio Cremaschi
http://www.rete28aprile.it

Fonte

Condividi questo articolo su Facebook

Condividi

 

Ultime notizie del dossier «Difendiamo il contratto nazionale di lavoro»

Ultime notizie dell'autore «Rete del 28 aprile per l'indipendenza e la democrazia sindacale»

4408