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Effetto mensilizzazione sulla retribuzione

(22 Febbraio 2008)

Le bugie hanno le gambe corte……

Tra i vari punti negativi contenuti nell’ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto dei metalmeccanici (salario, orari, flessibilità, precarietà ecc.) ce n’è uno che è stato “speso” da FIM-FIOM e UILM come una conquista che avrebbe parificato gli operai agli impiegati. Ci riferiamo alla cosiddetta mensilizzazione della retribuzione.
Nel loro volantone che sintetizza i punti salienti dell’intesa la questione è così riassunta:
“Considerato che, nell’ambito della unificazione delle discipline, il passaggio alla mensilizzazione comporta, per effetto della diversa modalità di calcolo delle ore lavorate, una differenza di retribuzione su base annua, per gli operai, pari a 11 ore e 10 minuti, si conviene, per gli operai in forza al 31 dicembre 2008, l’erogazione di un superminimo individuale non assorbibile pari a 11 ore e 10 di retribuzione, unitamente alla retribuzione del mese di dicembre di ciascun anno.
Una sintesi che nasconde l’effetto reale della diversa modalità di calcolo facendo credere che la differenza in termini retributivi sarebbe uguale ogni anno e corrisponderebbe a 11 ore e 10 minuti. Questa differenza (perdita) secondo il loro volantone verrebbe restituita con la retribuzione di dicembre e si andrebbe così in pari. Una vera e propria falsità che la dice lunga sul rispetto che questi sindacati hanno dei lavoratori! Oltre a firmare accordi a perdere ricorrono perfino all’inganno e alla mistificazione per “indorare” la pillola.
Ha cercato di farlo anche il segretario della Fiom Rinaldini lo scorso 15 febbraio parlando ad un’assemblea piuttosto turbolenta in FIAT. Proprio sulla vicenda della mensilizzazione, per calmare gli animi, si è inventato che la media delle ore perse va valutata nel tempo cercando così di nascondere ancora una volta che la fregatura varia di anno in anno ma c’è tutti gli anni.
Con la mensilizzazione infatti, anche agli operai vengono retribuite ogni mese lo stesso numero di ore (173) a prescindere dalla durata del mese(28, 30, 31 giorni). Nell’accordo c’è scritto che “La retribuzione delle festività cadenti in giorno infrasettimanale è compresa nella normale retribuzione mensile”. Mentre prima le festività cadenti in giorno infrasettimanale erano retribuite (nella misura di 6 ore e 40 minuti) in aggiunta alle ore effettivamente lavorate nel mese, adesso sono comprese nelle 173 ore medie. A seconda del giorno della settimana in cui cadono le festività (quindi ogni anno in modo diverso) si produce una perdita più o meno consistente che non viene compensata che in parte dalle 11 ore e 10 minuti del superminimo erogato a dicembre.

La semplice spiegazione, calendario alla mano, del meccanismo con cui viene attuata questa vera e propria truffa ha messo in difficoltà i vertici di FIM-FIOM e UILM che hanno cercato di mettere una “toppa” attraverso la diffusione di un volantino, in FIAT, che “smentisce” la perdita sostenuta da SdL intercategoriale ed altri ma lo fa in modo alquanto singolare! Si guardano bene dal fornire cifre precise di confronto anno per anno come fatto da noi e cercano di cavarsela parlando di condizioni di miglior favore garantite in FIAT! Ma i metalmeccanici sono solo in FIAT??? E comunque anche per quelli che lavorano in Fiat lo scostamento positivo che bilancerebbe quelli negativi aspettiamo che ce lo indichino FIM_FIOM e UILM nazionali con i relativi centri studi perché noi non lo vediamo proprio! Silenzio totale nel loro volantino sul fatto che i nuovi assunti (quindi sicuramente i giovani alla prima occupazione oltre che tutti quelli che cambieranno lavoro) non avranno neanche la compensazione.

I nostri conti, fatti guardando il calendario dei prossimi 4 anni, portano a questo risultato in termini di perdita di ore retribuite (fatti salvi eventuali accordi migliorativi che comunque riducono di poco il danno) :

2009: 30 ore circa (meno 11,10) = 19 ore circa
2010: 23 ore circa (meno 11,10) = 12 ore circa
2011: 16 ore circa (meno 11,10) = 5 ore circa
2012: 23 ore circa (meno 11,10) = 12 ore circa

NOTA BENE: i nuovi assunti NON avranno diritto alla compensazione delle 11,10 ore e quindi per loro la perdita sarà totale (esempio: 30 ore nel 2009, 23 nel 2010 ecc.).

SdL. Intercategoriale

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