">
il pane e le rose

Font:

Posizione: Home > Archivio notizie > Imperialismo e guerra    (Visualizza la Mappa del sito )

Praga. Il convitato di pietra

Praga. Il convitato di pietra

(8 Aprile 2010) Enzo Apicella
Usa e Russia discutono il nuovo Trattato Start. Delle armi nucleari di Israele, denunciate da Mordecai Vanunu, non si parla.

Tutte le vignette di Enzo Apicella

costruiamo un arete redazionale per il pane e le rose Libera TV

SITI WEB
(No basi, no guerre)

Siamo tutti No Dal Molin

Sabato mobilitazione del presidio permanente

(22 Febbraio 2008)

Più di 30 gazebi in città e altri sparsi in tutta la provincia; almeno 200 le persone mobilitate per dar vita all'"operazione mille firme", la giornata di raccolta firme del Presidio Permanente per dire che siamo tutti «colpevoli di amare Vicenza».

È stata illustrata oggi in una conferenza stampa la nuova iniziativa dei No Dal Molin. Il testo della petizione (riportato in seguito) ripercorre le tante azioni del movimento che si batte contro la nuova base Usa ricordando che la responsabilità dell'iniziativa è collettiva e non individuale: «Siamo tutti No Dal Molin», si legge nel testo.

I banchetti saranno presenti in tutta città e in periferia. «Non ricordiamo - hanno concluso i No Dal Molin - che qualcun'altro abbia mai saputo organizzare una presenza così capillare. Noi possiamo farlo perché tante persone vogliono impedire la costruzione della base».

21 febbraio 2008

Il testo della petizione:

Il 2 dicembre 2006, il 17 febbraio 2007 e il 15 dicembre 2007 in decine di migliaia sfilammo in corteo contro la nuova base Usa al Dal Molin; tre grandi cortei per dire No alla nuova base militare, per rivendicare il diritto a decidere del nostro futuro. Ma la nostra opposizione non è soltanto una testimonianza: vogliamo bloccare la militarizzazione di Vicenza. E' per raggiungere questo obiettivo che, in questi mesi, è stata occupata la Basilica Palladiana, sono stati tagliati i cavidotti funzionali alla nuova base, sono stati piantati 150 alberi all'interno del Dal Molin e bloccati gli ingressi dell'aeroporto impedendo il proseguimento delle bonifiche propedeutiche all'apertura dei cantieri. Ed è per dimostrare la nostra determinazione a raggiungere questo obiettivo che, il 16 gennaio scorso, è stata occupata la Prefettura vicentina. Se il reato è sognare un mondo migliore e difendere la nostra città, anche io sono colpevole; anche se non ero presente a tutte le iniziative, ne condivido i fini e le pratiche: difendere la nostra terra, la nostra città e il futuro dei nostri figli è un diritto.

I primi gazebo organizzati (lista in aggiornamento) Laghetto - Polegge - San Bortolo - San Marco - Ospedale - Ponte degli Angeli - Maddalene - P.za dei Signori - P.za Matteotti - Corso Palladio - P.le De Gasperi - Stazione FS - Mercato Nuovo - Villaggio del Sole - S. Lazzaro - Santa Croce Bigolina - Parco Città - S. Andrea - S. Pio X - Stanga - Bertesinella - Santa Bertilla - Ferrovieri - Anconetta - Scuole superiori: Pigafetta, Lioy, Rossi, Lampertico, Martini,Fusinieri, Piovene, Fogazzaro, Da Schio, Cittadella degli studi - Caldogno - Cavazzale - Monticello Conte Otto - Dueville - Marano - Schio - Valdagno - Asiago - Lonigo - Quinto Vicentino - ...

Per conoscere il banchetto più vicino a casa tua, per dar la disponibilità a partecipare a un gazebo o per organizzarne uno, scrivi a 23febbraio@nodalmolin.it oppure telefona al numero 3486381070

Non sei di Vicenza ma vuoi comunque sottoscrivere la petizione? Scrivi a 23febbraio@nodalmolin.it (nome e cognome, indirizzo, cap, città e il testo "sottoscrivo la petizione in sostegno delle donne e degli uomini raggiunti da avvisi di garanzia").

Presidio Permanente contro la costruzione della nuova base Usa a Vicenza

Fonte

Condividi questo articolo su Facebook

Condividi

 

Ultime notizie del dossier «No basi, no guerre»

Ultime notizie dell'autore «Presidio Permanente "No dal Molin"»

4129