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J18: il movimento mostra la sua forza nelle strade di Washington

Notizie, foto e video dalle grandi manifestazioni negli USA

(20 Gennaio 2003)

Nonostante la disinformazione strategica (Tg3 e Repubblica in testa) cerchi di minimizzare l'evento, ieri negli USA è nato un grande movimento contro la guerra.

(da Indymedia: http://dc.indymedia.org/front.php3?article_id=46397&group=webcast")

Un mare di gente che si distendeva lungo oltre un miglio e su quattro strade laterali ha marciato attraverso la zona circostante il Parlamento in una vivace e colorata opposizione alla guerra contro l'Iraq.

Decine di migliaia di persone di diversa età ed estrazione etnica hanno sfidato le temperature gliaciali per raccogliersi pacificamente davanti al Congresso e marciare nelle strade di Washington, per opporsi alla guerra e chiedere pace e giustizia. Nel gioco delle stime della dimensione della partecipazione, la polizia ha parlato di 30.000 persone, mentre per gli organizzatori il numero è 500.000. Molti osservatori indipendenti hanno stimato che la partecipazione sia stata di circa 200.000 persone, il che vuol dire che è stata circa due volte più ampia dell'ultima manifestazione contro la guerra a Washington in ottobore.

Altre manifestazioni contro la guerra si sono tenute in altre città del mondo sabato -- da Tokyo a San Francisco -- dando vita ad una delle più energiche manifestazioni di forza finora da parte di centinaia di migliaia di persone in tutto il mondo contro il piano statunitense di attacco all' Iraq.

L'evento a Washington è stato organizzato dalla coalizione International ANSWER, che si è guadagnata la reputazione di organizzare delle iniziative molto controllate e disciplinate.

Tuttavia, la manifestazione è diventata una manifestazione aperta a tutti quando ha raggiunto il punto fissato di destinazione -- il lussuoso Washington Navy Yard nel sudest -- perché l'amministrazione cittadina ha rifiutato il permesso agli organizzare di montare il palco e il sound system. Senza un punto di raccolta finale, la gente ha continuato a marciare nelle strade ed è ritornata verso quel Parlamento che ha dato a Bush un quasi-unanime appoggio per attaccare l'Iraq.
Il significato dell'evento è stato subito evidente. Forse per la prima volta nella storia, un'imponente manifestazione contro la guerra si è mossa liberamente davanti al parlamento, appropriandosi delle strade, senza mostrare nessun segno di fermarsi.

foto della manifestazione di San Francisco
- http://www.ironorchid.com/anti_war/folder_01/index.htm
- http://www.ironorchid.com/anti_war/folder_02/index.htm
- http://www.ironorchid.com/anti_war/folder_03/index.htm
- http://sf.indymedia.org/news/2003/01/1562069.php (dall'elicottero)

foto della manifestazione di washington dc
- http://www.phillyimc.org/gallery.pl?sid=03/01/19/0439258&mid=03-01-19-044220
- http://dc.indymedia.org/front.php3?article_id=46399

foto della manifestazione di San Diego
- http://dc.indymedia.org/front.php3?article_id=46461

foto della manifestazione di Los Angeles
- http://www.la.indymedia.org/news/2003/01/25903.php

video manifestazione di Washington (realplayer)
- http://video.c-span.org:8080/ramgen/mdrive/iraq011803_rally.rm

Fonte

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