">
il pane e le rose

Font:

Posizione: Home > Archivio notizie > Imperialismo e guerra    (Visualizza la Mappa del sito )

Emergenza ceneri...

Emergenza ceneri...

(17 Aprile 2010) Enzo Apicella
La nuvola di ceneri del vulcano Eyjafjallajokull arriva sull'Italia. A Roma manifestazione in solidarietà a Emergency

Tutte le vignette di Enzo Apicella

costruiamo un arete redazionale per il pane e le rose Libera TV

SITI WEB
(Go home! Via dell'Iraq, dall'Afghanistan, dal Libano...)

Bush non è un ospite gradito in italia.

Manifestazioni a Roma e in altre otto città

(11 Giugno 2008)

Roma, 10/6/08. Manifestazioni in nove città e un corteo a Roma. E' questa l'accoglienza che gli attivisti No War coalizzatisi nel Patto permanente contro la guerra riservano alla visita del presidente statunitense George W. Bush. Una prima avvisaglia si è avuta ieri pomeriggio nella capitale con una manifestazione sotto l'ambasciata USA in via Veneto. Decine di bandiere cubane e una bandierone di cinquanta metri quadrati sono state sventolate sotto la sede diplomatica statunitense chiedendo la liberazione dei cinque cubani prigionieri da dieci anni nelle carceri USA. I manifestanti hanno annunciato che saranno in piazza anche nella manifestazione di mercoledi 11 giugno contro l'arrivo di Bush a Roma previsto proprio nel pomeriggio di mercoledi.

La manifestazione di Roma prevede un corteo che partirà nel pomeriggio da piazza della Repubblica e si concluderà a piazza Barberini, nei pressi dell'ambasciata USA. Ma mercoledi i No War e le associazioni di solidarietà non scenderanno in piazza solo a Roma. Il fatto che la mobilitazione capiti in un giorno lavorativo e in mezzo alla settimana, ha costretto i No War ad articolare la loro protesta in tutto il paese. Mercoledi pomeriggio ci saranno infatti manifestazioni sotto i consolati USA a Milano e Palermo e davanti alla base Dal Molin a Vicenza, ma anche presidi e sit in a Torino, Genova, Viareggio, Pisa, Lecce. Il Patto permanente contro la guerra si dice convinto che la visita di Bush a Berlusconi sia funzionale a coinvolgere l'Italia nell'attacco militare all'Iran e alla gestione delle sue conseguenze in tutta l'area mediorientale dove l'Italia è presente con contingenti militari in Libano e Afghanistan (e uno più ridotto in Iraq). "In Italia c'è inoltre il cuore e un esteso sistema operativo USA attraverso la presenza di basi militari strategiche per il Mediterraneo e il Medio Oriente. Se gli USA attaccano l'Iran questo sistema operativo sarà pienamente attivato e coinvolto". (MP)

Radio Città Aperta

Fonte

Condividi questo articolo su Facebook

Condividi

 

Ultime notizie del dossier «Go home! Via dell'Iraq, dall'Afghanistan, dal Libano...»

Ultime notizie dell'autore «Radio Città Aperta - Roma»

3294