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(11 Luglio 2012) Enzo Apicella

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(Palestina occupata)

Più di 6 milioni di profughi palestinesi vivono in 58 campi in Palestina e nei paesi arabi.

(24 Giugno 2008)

Ramallah – Quds Press. Da un report a cura dell'ente per il Censimento palestinese pubblicato venerdì 20 giugno in occasione della Giornata internazionale dei Profughi, emerge come la questione dei rifugiati palestinesi rappresenti "il nocciolo della questione palestinese nonostante i tentativi israeliani di toglierla dalle agende internazionali".

Il report parla della tragedia umana che ha sconvolto il popolo palestinese nel 1948: una catastrofe che ha provocato l'espulsione dai territori sequestrati da Israele di circa 957 mila arabi palestinesi.
Secondo il censimento delle Nazioni Unite del 1950, sono 58 i campi profughi presenti in Cisgiordania e nei paesi arabi riconosciuti ufficialmente dall'UNRWA, e così distribuiti: 12 in Libano, 10 in Giordania, 9 in Siria, e 27 nei territori palestinesi - di cui 19 in Cisgiordania e 8 nella Striscia di Gaza.

Il rapporto sottolinea le discordanze sul numero ufficiale dei profughi palestinesi in base agli studi ufficiali eseguito dagli inglesi, dagli americani, dai palestinesi, dagli israeliani e dalle Nazioni Unite. Le Nazioni Unite hanno diffuso due versioni: secondo la prima, i profughi sono 726 mila; secondo l'altra, 957 mila. La differenza è dovuta ai periodi coinvolti nello studio: il 1949 e il 1950.

Invece, secondo le fonti ufficiali israeliane il numero dei profughi palestinesi è di 520 mila: la differenza è di 437.

Il rapporto ha chiarito che i profughi palestinesi residenti in Cisgiordania, iscritti nei registri delle Nazioni Unite, formano il 16,3% del numero totale; il 24,4% vive nei campi profughi.
Parallelamente, i profughi palestinesi nella Striscia di Gaza registrati all'UNRWA rappresentano il 23%, di cui il 45,9% vive nei campi profughi.

Per quanto riguarda i paesi arabi, i profughi registrati all'UNRWA in Giordania sono il 41,7% del totale - di cui 17,4% vive nei campi profughi. In Libano risiede il 9,1% del totale - di cui il 52,5% si trova nei campi. In Siria vive il 9,9% - di cui 26,7% vive nei campi.

Secondo fonti dell'UNRWA, il numero dei profughi registrati è del 75% del totale, a cui si aggiunge un altro milione e mezzo di palestinesi in esilio. Il totale della diaspora palestinese nel mondo ammonta a circa 6 milioni.

I censimenti palestinesi riferiscono che la percentuale dei profughi che vive nei territori palestinesi rappresenta il 47% della popolazione residente: il 19,4% in Cisgiordania e il 25,2% nella Striscia di Gaza.

I dati indicano che il 92,3% dei residenti dei campi profughi sono profughi cacciati via nel 1948. E' rifugiato il 41,3% degli abitanti delle città e il 23,3% delle zone rurali.

Il report accenna anche al grande numero di giovani tra i profughi e all'alto livello di natalità - tra i più alti, sia a livello arabo sia a livello internazionale. La media dei componenti di una famiglia di profughi è di 6,3 membri. Questo dato diminuisce tra i palestinesi della diaspora: 4,8 membri per famiglia. Le percentuali sono state diffuse dal rapporto dell'UNRWA del 2007.

21-06-2008 Cisgiordania-Gaza

Infopal

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