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IL PANE E LE ROSE - classe capitale e partito
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Sabati alla New Holland

(9 Luglio 2008)

Sono tornati per farci ingugnare quello che voleva la FIAT CINQUE SABATI!!! (Il solito vecchio trito e ritrito copione di questi sindacalisti di professione, al servizio del padrone).

Dietro la richiesta padronale di farci lavorare altri sabati straordinari, fatta ai delegati e provinciali, dei sindacati FIM, FIOM, UILM e FISMIC presso l’Associazione Industriali il 04/07/08; incontro per il quale si sono ben guardati di convocare anche la RSU e il provinciale dello SLAI COBAS, c’è l’obbiettivo di voler trasformare il sabato straordinario, in giornata di lavoro ordinario, incrementando così ulteriormente lo sfruttamento operaio.

Nella commedia della concertazione, questi loschi individui hanno come al solito recitato la loro parte sempre più scadente “dell’opposizione”, (finta) al padrone. Ora ci chiameranno a presenziare alle loro assemblee, che hanno strategicamente deciso di tenere separate per reparti, con il duplice scopo. Quello di poter gestire meglio il malessere degli operai, e limitare la partecipazione del delegato dello SLAI COBAS alle varie assemblee, dato che ha solo otto ore al mese di permesso sindacale e non possono essere sprecate a presenziare tutte le assemblee indette.

L’ ennesima svendita degli interessi degli operai, che questi mediocri burocrati sindacali, sono solo capaci di fare. Quando gli operai dissentono da loro, o non hanno capito o non sono democratici, allora passano ai ricatti minacciando che se non vengono accettate le richieste del padrone, possono spostare la produzione all’estero oppure tirano fuori lo scorrimento (17) turno, vogliamo ricordare che anche in altri stabilimenti la FIAT ci ha provato, ma ha trovato l’opposizione da parte dei sindacati confederali come dei COBAS. Perché questa propaganda intimidatoria a favore dell’interesse padronale, lascia il tempo che trova; perché non è accettando ogni forma di ricatto e sfruttamento che ci salveremo il culo. Sotto riportiamo alcuni esempi di quello che diciamo:

CHIUDE MANTOVA, PER L’ ESTERO
La comunicazione è arrivata ieri mattina: la Sogefi del gruppo De Benedetti ha avviato le procedure di mobilità (licenziati) per i 230 dipendenti dello stabilimento e degli uffici di Mantova. Questo significa che vengono smantellati il quartier generale e la sede legale del gruppo di componentistica per auto. Secondo fonti sindacali la comunicazione è giunta imprevista e improvvisa, oltre che intempestiva dal momento che domani è la festa dei lavoratori. La produzione (filtri) dovrebbe essere spostata all’estero dove il gruppo ha altri stabilimenti. Una settimana fa, l’ assemblea Sogefi, ha approvato i conti con un utile in crescita di 52 milioni e ricavi per un miliardo. Gerevini Mario (30 aprile 2008) – Corriere della Sera

LA FIAT IN SERBIA
La FIAT di Termini Imerese, dove dopo che gli operai hanno accettato di tutto o gli hanno fatto accettare di tutto (i sindacati confederali): “la comunanza di interessi è stata naturalmente «cementata» da una serie di aiuti e da un vantaggio che resta incolmabile per quanto riguarda il costo della manodopera. Le autorità serbe forniranno incentivi per un centinaio di milioni di euro tra contributi diretti (si parla di 3-5mila euro per ogni assunto), esenzioni fiscali - verrà creata una zona franca valida anche per i subfornitori, dove potranno essere importati materie prime e semilavorati senza dazi - e altre agevolazioni; la città, per esempio, concederà gratuitamente i terreni per gli eventuali ampliamenti. Il sindaco di Kragujevac assicura che «speriamo di completare entro il 2010» il raccordo che collega la città all'autostrada Belgrado-Nis, parte del corridoio europeo 10. Gli incentivi non basterebbero senza il consistente differenziale nel costo del lavoro. La paga media netta dell'operaio arriva a 300 euro al mese, e il lordo per l'azienda a 450 (circa 3 euro l'ora). Kragujevac è logisticamente in una posizione non più sfavorevole di Termini Imerese; per via stradale, per esempio, è più vicina a Milano (1162 chilometri contro i 1435 dall'impianto siciliano)”. IL SOLE 24 ORE (22 GIUGNO2008)

La richiesta di ulteriori sabati straordinari, va palesemente in contraddizione con quanto avviene nel gruppo FIAT e più direttamente nella CNH: La cassa integrazione interesserà anche la CNH: nello stabilimento di San Mauro (Torino) scatterà due settimane a settembre, una a ottobre, due a novembre e una a dicembre; a Imola due settimane a settembre, una a ottobre, due a novembre e una a dicembre. Le informazioni saranno comunicate formalmente a livello di stabilimento. 07/07/08

Per fare una politica sindacale che fosse minimamente nell’interesse degli operai, basterebbe far venire a lavorare (volontari) gli operai di San Mauro e Imola in trasferta, altro che straordinari obbligatori!!!
Noi operai dobbiamo fermare l’aumento del nostro sfruttamento, dicendo e votando no a questa ulteriore svendita dei nostri interessi e bisogni.

10/07/08

RSU SLAI COBAS CNH MODENA
SLAI COBAS COORDINAMENTO PROV. MODENA

Fonte

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