Capitale e lavoro :: Il decreto Brunetta

Il Governo attacca i lavoratori pubblici

(19 Luglio 2008)

Approfittando della stagione estiva, il Governo Berlusconi ha approvato a fine giugno il decreto legge n. 112, un decreto che avrà pesanti e negative ripercussioni sul personale e sui servizi della pubblica amministrazione.

Nei mesi scorsi la campagna contro i fannulloni della Pubblica Amministrazione è servita non solo per denigrare e dividere il personale pubblico ma per costruire nel paese un clima favorevole a tagli, privatizzazioni, riduzioni di organici e di salario, provvedimenti tutti presenti nel decreto legge 112

Nuove privatizzazioni, riduzioni di posti di lavoro con chiusura di uffici e accorpamenti. Aumenteranno i carichi di lavoro.

Ridotti gli organici Blocco del turn over fino al 2013, una assunzione per 10 pensionamenti, fine dei processi di stabilizzazione dei precari.

Chi si ammala è perduto! Chi è in malattia si vedrà corrisposto solo la paga tabellare senza indennità e salario accessorio che nel pubblico impiego arrivano anche al 20% del salario percepito. La fascia di reperibilità sarà allargata dalle 800 alla 2000 con un’ora d’aria (pardon di pausa, chissà perché viene da pensare al famigerato articolo 41-bis per i detenuti mafiosi…), dalle 13 alle 14.

Non ci sono i soldi per il rinnovo dei contratti La inflazione è sopra il 3,6% ma gli aumenti previsti per il biennio 2008\9 sono fermi al 3,2 e pensare che la inflazione reale è abbondantemente al di sopra del 4% considerati i rincari di petrolio, generi di prima necessità….

Come se non bastasse la scure dei tagli si abbatterà sul salario accessorio con la riduzione del 10% dei Fondi di amministrazione e il tetto dei 3 anni per le progressioni orizzontali

Minore contrattazione sindacale le materie da contrattare diminuiscono, perdono potere le rsu a favore dei sindacati firmatari di contratto

Tagli agli enti locali e alla sanità saranno presenti nella prossima Legge finanziaria, insomma di motivi per cui mobilitarci ce ne sono a sufficienza

Il decreto legge 112 attacca i lavoratori e i servizi pubblici, non migliora la efficienza della Pubblica Amministrazione, taglia servizi con ripercussioni negative per tutti\e.

Prendiamo coscienza di quello che succede prima che sia troppo tardi

Cobas Pubblico impiego Pisa