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Difendere e rilanciare il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro

(24 Luglio 2008)

In questi giorni governo e sindacati concertativi stanno discutendo la controriforma del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro.
Quello che segue è il testo del volantino/appello che le compagne e i compagni del Pane e le rose e di Primo Maggio stanno diffondendo in questi giorni nei luoghi di lavoro del Veneto.
Chi desidera sottoscriverlo può inviare una email con il proprio nominativo e il luogo di lavoro a pane-rose@tiscali.it
Chi vuole contribuire a diffonderlo può stampare il file in formato pdf che si trova e fine testo.

Un elenco dettagliato dei materiali sulla controriforma dei modelli contrattuali sul sito del Coordinamento Nazionale RSU

Nel suo discorso di investitura il nuovo presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, ha esposto le richieste del padronato italiano per la prossima fase: i profitti devono continuare a crescere a discapito dei salari, l’età pensionabile va ulteriormente innalzata, la spesa sociale va tagliata, il contratto nazionale di lavoro va “riformato”.

Il governo Berlusconi ha risposto prontamente varando il DPEF (Documento di Programmazione Economica e Finanziaria) per i prossimi tre anni: una manovra da 35 miliardi che prevede un ulteriore sviluppo delle privatizzazioni e tagli a trasporto pubblico locale, scuola, sanità pubblica. Nella scuola si annuncia il taglio di 100.000 insegnanti e nella sanità la reintroduzione del ticket sulla specialistica. Da parte loro i ministri del lavoro europei, tra cui quello italiano Sacconi, hanno annunciato la volontà di portare l’orario massimo di lavoro fino a 65 ore settimanali.

NEL FRATTEMPO IL 18 GIUGNO È INIZIATO IL CONFRONTO SULLA “RIFORMA” DEL CCNL TRA CONFINDUSTRIA E LE BUROCRAZIE SINDACALI CGIL, CISL E UIL

L’obiettivo fondamentale che il padronato vuole raggiungere con la “riforma” del CCNL è quello di realizzare il controllo totale sulla forza lavoro, frantumare la solidarietà di classe, dividere e indebolire i lavoratori per costringerli a contrattare individualmente il loro salario.

L'obiettivo è quello di subordinare sempre più strettamente il salario al profitto delle imprese: “salario in cambio di produttività” dicono i padroni, ma Italia il tasso di produttività è già altissimo mentre il salario è bassissimo. Infatti i dati pubblicati recentemente dall’OCSE (i 30 paesi industrialmente più sviluppati) dimostrano chiaramente che in Italia il numero di ore lavorate è tra i più alti dell’area OCSE, ma i salari sono tra i più bassi (circa 6000 dollari all’anno in meno della media). Le affermazioni del padronato sono solo chiacchiere per spillare ancora più sudore e per riempirsi sempre di più le tasche.

Mettere in discussione il CCNL significa, per cominciare, abbandonare a sé stessi i lavoratori delle imprese piccole e medie (e anche di tante imprese più grandi) che non hanno la contrattazione di secondo livello (in Italia solo il 20% dei lavoratori ce l’ha) o non hanno la forza di realizzare accordi accettabili (e oggi che è sempre più difficile strappare accordi decenti il CCNL rappresenta un minimo di tutela per il salario e i diritti).
Significa dare il via libera alle “gabbie salariali” cioè al fatto che due operai che fanno lo stesso lavoro in due posti diversi hanno due salari e due “diritti” diversi.

E quando si sarà consumata definitivamente la rottura della solidarietà tra lavoratori (italiani contro immigrati, vecchi contro giovani, sud contro nord, privato contro pubblico, garantiti contro precari…) chi avrà vinto? Ogni lavoratore sarà solo. Solo e debole di fronte al singolo padrone e alle associazioni dei padroni e allora la sua ulteriore costrizione al lavoro coatto sarà inevitabile. Così come sarà inevitabile la schiavizzazione dei propri figli. E che razza di uomo è quell’uomo che non lotta e preferisce fare la “cicala” con i diritti e la dignità dei propri figli?

Invece di opporsi a questa situazione il 12 maggio scorso i vertici CGIL-CISL-UIL hanno approvato un documento nel quale si dà il via libera alla revisione dei già pessimi accordi del luglio 1993 con un accordo per la “riforma del modello della contrattazione” che ridurrà il contratto nazionale di lavoro a pura formalità spostando tutto il peso della contrattazione sul secondo livello (decentrato), ovviamente per chi ce l’ha.

Cosa riceverebbe il sindacato, in cambio della propria disponibilità ad andare incontro alle richieste del padronato? Una riforma della rappresentanza nei luoghi di lavoro che legherebbe ancora di più i delegati alle segreterie e impedirebbe loro di assumere posizioni diverse da quelle dei vertici, anche se approvate dai lavoratori. Un’ulteriore riduzione della già pochissima democrazia che c’è nei luoghi di lavoro.

20 ANNI DI ATTACCO AL SALARIO E AI DIRITTI DEI LAVORATORI

Sono oltre 20 anni che i lavoratori sono sotto attacco: prima la riduzione di 4 punti l'indennità di contingenza, la Scala Mobile, per mano dell'attuale ministro Renato Brunetta, allora socialista (1984), poi l’abolizione della “scala mobile” (governo Amato 1992), poi gli accordi sulla flessibilità (Ciampi 1993), poi la controriforma delle pensioni (Dini) nel 1995, poi il pacchetto Treu (Prodi 1997), poi l’attacco al diritto di sciopero (D’Alema 1999), poi la legge 30 (Berlusconi 2002), poi lo scippo del TFR verso i fallimentari fondi pensione integrativi attraverso la truffa del silenzio-assenso (Berlusconi 2006 - Prodi 2007), poi i protocolli sul welfare per aumentare l’età pensionabile e allungare la precarietà (Prodi 2007). Ora l’attacco frontale al CCNL.

Tutti questi passaggi sono stati “concertati” dai padroni, dai vari governi e dalle burocrazie CGIL-CISL-UIL spesso con l’appoggio di tutti i partiti, di destra come di “sinistra” (compresi quelli della sedicente “sinistra radicale”). E’ sempre più chiaro che nei parlamenti e nelle segreterie sindacali i lavoratori non hanno amici.

Con l'indebolimento del Contratto Nazionale ogni anno una percentuale sempre più alta della ricchezza prodotta è stata tolta ai salari dei lavoratori e regalata ai profitti dei padroni.
Nel 1983 il 77% della ricchezza prodotta (il PIL) andava ai salari e il 23% ai profitti, nel 2005 ai salari va meno del 69% mentre ai profitti oltre il 31%. L'8% del PIL in più ai profitti rispetto a vent'anni fa. Una cifra pari a 120 miliardi di euro. Che significa 5 mila 200 euro del salario di ogni lavoratore. E questo ogni anno, tutti gli anni.

Ma questo furto continuo non sazia la fame degli industriali e dei pescecani della finanza, che dopo aver derubato i lavoratori del TFR e delle pensioni, ora vogliono ridurre ulteriormente i salari, e con questo obiettivo tentano ogni giorno di aizzare i lavoratori contro i loro fratelli di classe immigrati per distoglierli dai loro veri nemici: padroni, sindacati di regime, partiti-casta. Ai padroni che vogliono dividere per meglio comandare va risposto con forza che tra i lavoratori non ci sono stranieri e che l'unico straniero è il capitalismo.

DIFENDERE E RILANCIARE IL CONTRATTO NAZIONALE DI LAVORO

Sulla difesa del CCNL sono in gioco il salario e i diritti per i prossimi venti anni.
Tutto è nelle mani dei lavoratori. Dissentire non basta, è necessario mobilitarsi, informare tutti e tutte, prendere la parola nelle assemblee, contestare i sindacati venduti (come hanno fatto i lavoratori di Mirafiori, di Melfi, di Arese, di Pomigliano), costruire assieme la campagna per la difesa e il rilancio del Contratto Nazionale di Lavoro, costruire comitati di lotta unitari e indipendenti dei lavoratori nei posti di lavoro e nel territorio, per fare della difesa del CCNL una questione sociale, per una nuova stagione di lotte salariali e sociali.

Veneto, Luglio 2008

Il Pane e le Rose
foglio di collegamento tra i lavoratori

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TEL. 380 3999961 / 339 3964862
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Redazione di Primomaggio
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Delegati/e che si riconoscono nel movimento: per un “Coordinamento Nazionale delle RSU”
EMAIL alma@coordinamentorsu.it
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Adesioni collettive

- Cobas Sanità Venezia;
- Collettivo Lavoratori Comdata di Torino
- Cobas Scuola Cosenza
- RSU Ipercoop Fonti del corallo di Livorno
- Coordinamento Sdl Intercategoriale Fonti del corallo di Livorno
- RSU FLAICA-CUB Auchan di Casalbertone – Roma
- Slai Cobas per il sindacato di classe di Taranto
- L'avamposto degli Incompatibili
- ALP/CUB - Associazione Lavoratori Pinerolesi
- OrSA Navigazione di Messina
- Unità Popolare - Basilicata
- Alternativa Sindacale - Federazione Metalmeccanici U.S.I della Fiat di Melfi
- Sin.Base Sindacato Base - Genova

Adesioni individuali

Aderisci all'appello

1 Gino Bortolozzo, lavoratore calzaturiero - direttivo Filtea Cgil PD
2 Mariano Salvato, delegato rsu IVG Colbacchin - PD
3 Renato Zaramella, RSU Arneg - Marsango (PD)
4 Paola Gasbarri, Cobas sanità di Mestre
5 Marco Vettore, RSA Elettroingros PD
6 Claudio Sacchiero, RSU Officine Trenitalia di Vicenza
7 Natalino Mastropietro, RSU/RSL Euro-Inga - Porto S. Elpidio (AP);
8 Antonio Mazzella, Macchinista RSU CUB Trasporti SEPSA-Trasporto Pubblico Locale – Napoli.
9 Antonio Monetti, Napoli
10 Riccardo De Angelis, RSU FLMU-CUB Telecom Italia – Roma;
11 Andrea Fioretti, FLMU-CUB Gruppo Sirti – Roma;
12 Francesco Fumarola, FLMU-CUB Atesia – Roma;
13 Riccardo Filesi, SdL Alitalia – Roma;
14 Barbara Ricci, SdL Alitalia – Roma;
15 Giuliano Micheli, CUB Trasporti Alitalia – Roma;
16 Maria Rita Manupelli, ACEA SpA – Roma;
17 Luigi Giacinti, FLMU-CUB MVS – Roma;
18 Alfonso Liberati, RSU FLAICA-CUB Auchan di Casalbertone – Roma;
19 Fabrizio Cottini, FIOM-CGIL Sielte – Roma;
20 Sante Marini, FIOM-CGIL Alcatel Alenia – Roma;
21 Maurizio Bacchini, FIOM-CGIL Baxter S.p.A – Roma;
22 Marina Citti, CGIL Menarini S.p.A. – Pomezia (Roma);
23 Dino Zucchini, lavoratore Telecom Italia – Roma;
24 Claudio Ortale, CUB Scuola – Roma;
25 Enrico Campofreda, delegato CGIL Comitato Olimpico – Roma;
26 Federico Giusti, RSU Cobas del Comune di Pisa;
27 Silvia Dell’Aira e Sergio Cimino, FISAC-CGIL Monte dei Paschi di Siena – Napoli;
28 Pietro Scola, impiegato bancario FISAC-CGIL - Recale (CE);
29 Giuseppina Alì, dipendente Provincia di Torino;
30 Riccardo Di Palma, RSU RdB Pubblico Impiego, Comune di Borgomanero (NO);
31 Gioacchino Indelicato, RSA FLMU-CUB MRG – Gozzano (NO);
32 Paolo Sollier, Allenatore di calcio e scrittore – Vercelli;
33 Massimiliano Murgo, RSU/RLS Marcegaglia Building – Sesto S. Giovanni (MI);
34 Lutz Kühn, FIOM-CGIL Nokia Siemens Networks – Cinisello Balsamo (MI);
35 Fabio Zerbini, RSA CUB Genia Ambiente – Milano.
36 Gianfranco Coccoli, direttiv prov cgil - direttivo prov fiom-cgil Padova
37 Giancarlo Luciani, FLMU-CUB Selex Comms - Cisterna di Latina (LT)
38 Vinicio Sperati, RSU FLMU-CUB Selex Comms - Cisterna di Latina (LT)
39 Dennis Fortino, FILT-CGIL AirOne STA – Fiumicino (RM).
40 Emiliano Laurenzi, lavoratore precario - Milano
41 Lorenzo Mortara, FIOM-CGIL YKK S.p.A. - Vercelli
42 Gigi Dromedari, RSU Asl Rm G - Roma
43 Salvatore Lo Giudice - delegato Filcem - RSU Corcos Luserna S.G ( Torino)
44 Mauro Annoni, RSU UNICOBAS scuola I.C.Gaudiano - Pesaro
45 Renato Fioretti, Coordinatore Dipartimento Politiche Attive del Lavoro - Cgil Campania
46 Pietro Fantini - Viterbo
47 Donato Romito, RSU Unicobas Scuola - Pesaro
48 Nikj Renzi, tesserato FIOM - Meccanica Generale srl - Jesi
49 Pina Mecozzi, disoccupata - Grottammare (AP)
50 Stefano Sugamiele, RSA FISAC - CGIL BCC Paceco -Trapani
51 Roberto Vassallo, RSU Almaviva Finance - Milano
52 Nazzareno Serra, Vibo Valentia
53 Alessandro Belmonte, Studente - Bologna
54 Gloria Mele, dipendente cooperativa, Torino
55 Salvatore Cappuccio, lavoratore INAIL - Napoli
56 Giuseppina Catalano, lavoratrice INA Assitalia - Roma
57 Giordano Spoltore - Sevel Spa Atessa (CH) - Coord.SdL intercategoriale di Chieti
58 Paola Lazzari Ospedale I.N.R.C.A. Roma ex iscritta RDB
59 Lorena Villa - Milano
60 Ernesto Pozzoni, disoccupato (VA)
61 Renato Caputo, insegnante - Roma
62 Giordano Ferri, lavoratore Università - Milano
63 Manuela D’Urso - Catania
64 Pasqualino Santi, ex delegato r.s.u. c.g.i.l. Vetrerie Riunite - Caldiero (VR)
65 Vincenza Giuliano, insegnante elementare, Milano
66 Alido Contucci, lavoratore Croce Rossa Italiana, rappresentante RdB-CUB - Roma
67 Nello Di Palma, Ser.T ASL NA 5 - Sorrento
68 Prof. Francesco Aceto - Resp.Cobas Scuola Cosenza
69 Carmine Patricelli, lavoratore Codap Cola Dairy Products S.p.a. Marcianise (CE)
70 Giancarlo Balivo, RSU – FAI CISL Codap Cola Dairy Products S.p.a. Marcianise (CE)
71 Luc Thibault, lavoratore C.I.A.S. - Schio (VI)
72 Valmi Taddia, pensionato (ex dirigente comunale) - Pieve di Cento (Bologna)
73 Luciano De Zorzi, RdB-CUB lombardia, RSU Agenzia Dogane Milano 2
74 Amelia Colonese - Ivrea
75 Dr. Infermiere Corrado Barrotta, RSU Nursing Up Az. Osp.ra Umberto I° - Siracusa
76 Fabrizio Terreni, delegato RSU comune Pisa
77 Silvana Giansiracusa, lavoratrice Comdata SpA - Ivrea
78 Samuele Pastrello, lavoratore Ipercoop - Gradisca d'Isonzo (GO)
79 Antonello Tiddia, RSU Carbosulcis - Nuraxi Figus - Gonnesa (CI)
80 Gianfranco Di Puppo, lavoratore RdB-CUB Comune di Torino
81 Bruno Cignani, pensionato (ex RSU datamanagement) - Ravenna
82 Giampaolo Faustini, esternalizzato Zuritel - Roma
83 Manuela Ausilio, studentessa, mamma - Roma
84 Alessandro Spadoni, attivista Rdb, lavoratore Provincia di Roma
85 Stefano Garroni ricercatore CNR (Roma)
86 Roberto Fogagnoli, insegnante presso il Liceo Classico "Zanella" di Schio
87 Nazzareno Serra - Vibo Valentia
88 Giuseppe Aragno, lavoratore università - Napoli
89 Cristina Padovani, Insegnante scuola primaria Bresso (MI)
90 Lara Chiti, Insegnante - Prato
91 Andrea Tosa delegato COBAS della RSU del comune di Genova
92 Alessandro Carresi, lavoratore Poste Italiane - Arezzo
93 Barbara Cestari (ex RSU CGIL) Istituto Comprensivo Koinè - Monza
94 Nicola Nardiello, lavorarore interinale, Coordinamento Prov. Nidil CGIL - Padova
95 Donato Antoniello, Segretario Sas Fisac/Cgil dell'agenzia di Rivoli (TO)
96 Ottaviano Lalli, coordinatore provinciale del Partito Comunista dei Lavoratori - Siena
97 Rosaria Rivoli, RSU Ikea Genova
98 Pietro Ancona, segretario generale Cgil Sicilia in pensione
99 Lucio Garofalo, insegnante Istituto Comprensivo Statale S.Angelo dei Lombardi (AV)
100 Riccardo Rossi, RSU FLC-CGIL rete 28 aprile ENEA - Brindisi
101 Carlo Corbellari, iscritto rdb - Verona
102 Monica Perugini, capogruppo Pdci Consiglio provinciale di Mantova
103 Valeriano Valeri, Precario Ipercoop, delegato RSU e RLS SdL Intercategoriale - Livorno
104 Paolo Fornelli, segretario provinciale PdCI Pavia
105 Alberto Napoli, iscritto RdB - Pisa
106 Vito Colangelo, lavoratore A.T.E.R. - Potenza
107 Erika Sollo, lavoratrice Provincia - Torino
108 Enzo Bolis - Parigi
109 Gilda Melucci, RSU RLS Philips - Monza
110 Franco De Simone, RSU Mauro Benedetti SPA Arzano (NA)
111 Rimpici Roberto - Verona
112 Marisa Zino, A.Ospedaliera Universitaria S. Martino - Genova
113 Katia Casasole, Socio Coop. Sociale, Nichelino (TO)
114 Bruno Lazzari, Socio Coop. Sociale, Nichelino (TO)
115 Luciano Rizzuti, Studente di Medicina e Chirurgia - Palermo
116 Elda Angiolini, lavoratrice Provincia di Torino
117 Giorgio Riboldi, responsabile A.L. Cobas-CUB Regione Lombardia
118 Mariella Megna, A.L. Cobas Regione Lombardia
119 Enrico Turco, segreteria nazionale Sul-ct
120 Pierluigi Palladini, giornalista - Avezzano
121 Salvatore Inghes, FLMU CUB SKF - Pinerolo
122 Michele Costa, studente e proletario in formazione - Roma
123 Francesco D'Elia, lavoratore Comune di Torino
124 Giuseppe Celano, Lavoratore precario dell'Ente Provincia - Torino
125 Antonio Melita, RSU Slc/CGIL 3 Italia - Palermo
126 Lorenzo Peccenati, lavoratore ospedale di Legnano (MI)
127 Marco Santopadre, Direttore di Radio Città Aperta - Roma
128 Giuseppe Grizzanti, Cobas Gruppo Iveco - Piacenza
129 Anna Lisa Dalbagno - Lugo (RA)
130 Giuseppe Ciervo, RSU ITW Elematic - Cadoneghe (PD), Direttivo provinciale FILCAMS
131 Maria Gonella, lavoratrice comunità terapeutica - Torino
132 Anna Maria D'Elia, lavoratrice scuola - Orbassano (TO)
133 Irma Beatriz Berti, lavoratrice Coop Sociali - Torino
134 Miguel Angel Acosta, Musicista - Torino
135 Maurizio Calliano, co.co.pro. Regione Piemonte e Resp. organizz. provinciale Pdci - Torino.
136 Giovanna Cerreta, lavoratrice Poste Italiane, San Francesco al Campo (TO)
137 Francesco Cupello, lavoratore Poste Italiane, Torino
138 Ivano Gioffreda, coop.agricola olearia sannicolese - Sannicola di Lecce
139 Gilberto Casasole, pensionato Fiat - Nichelino (TO)
140 Marisa Ciucci, pensionato Fiat - Nichelino (TO)
141 Lorella Galli, lavoratrice Comune di Brescello (RE)
142 Marco Beccari - Roma
143 Giulio Bonali, lavoratore Ospedale di Fidenza - San Secondo (PR)
144 Ludovico Zodiaco - Enna
145 Tullio Clementi, lavoratore Darfo Boario Terme
146 Catia Galassi RdB Pubblico Impiego, Servizi Sociali Comune di Novara
147 Antonella Piras, lavoratrice ITIS "Giua" CAGLIARI
148 Luigi Sorge, R.S.U. SdLFiat Cassino (FR), Coordinamento Naz. SdL intercategoriale
149 Antonio Zaccaria - Bussoleno (TO)
150 Ludovico Zodiaco, RSU Direzione Didattica 1° Circolo - Chioggia (VE)
151 Roberto Calabrese, lavoratore Università degli Studi di Torino
152 Gianfranco Giorgio, già sindacalista settore credito ora pensionato - Genova
153 Paolo Putzu - Cagliari
154 Vittorio Casula, lavoratore Regione Lazio, Iscritto Rdb Cub - Roma
155 Luigi Izzo, Cantieri Navali Megaride – Napoli;
156 Dario Calzavara, FIOM-CGIL AleniaBreda – Napoli;
157 Peppe Iannaccone, FIOM-CGIL Alfa Romeo Avio – Pomigliano (NA);
158 Antonio Pelilli, RSU CGIL-FP Comune di Pozzuoli (NA);
159 Dario Parisi, Cobas scuola - Napoli
160 Giuseppe Raiola, CUB scuola - Reggio Emilia
161 Antonio Leone, infermiere ASL n° 1 – Napoli;
162 Giuseppe Beni, pensionato Fiat Auto Pomigliano
163 Leonardo Guazzeroni, lavoratore Trafomec Spa - Tavernelle di Panicale (PG)
164 Andrea Maddonni - Roma
165 Davide Giacometti, studente sociologia - Padova
166 Eva Ciarlone, lavorattrice Isis Casanova - Napoli
167 Rocco Lombardi, infermiere ospedale Cardarelli - Napoli
168 Giuseppe Ceravolo, lavoratore Trenitalia - Vibo Marina
169 Vincenzo Fortunato, RSU - CGIL Ardagh Glass - Montorio al Vomano (TE)
170 Guido Zentile, delegato CGIL Comune di San Giorgio in Bosco (PD) -
171 Mariano Massaro, lavoratore RFI Navigazione - Segretario Regionale Sindacato OrSA Sicilia
172 Carlo Decorlati - Direttivo SPI-CGIL Vicenza
173 Massimo Lombardo, R.S.U. Cobas Provincia di Livorno
174 Lucio Troise, lavoratore ATML - Campobasso
175 Sandro Baldoni, Impiegato metalmeccanico, Iscritto Fiom CGIL - Melzo (Milano)
176 Giuseppe Fiore, lavoratore Tangenziale di Napoli
177 Marco Rizzo, parlamentare europeo
178 Ganfranco Di Puppo, lavoratore RdB-CUB Comune di Torino
179 Luigi Ferdani - Bagnone (MS)
180 Enrico Lanza, ALP/CUB - Associazione Lavoratori Pinerolesi
181 Franco Breuza, ALP/CUB - Associazione Lavoratori Pinerolesi
182 Sergio Ruggieri, delegato R.L.S.-S.A.F. - Jesi (AN)
183 Marisa Zino, lavoratrice azienda ospedaliera universitaria S. Martino Genova
184 Giuliano Sartori, lavoratore Vetreria di Borgonovo Val Tidone (PC)
185 Michele Buono, magazziniere banconista - Coazze (TO)
186 Enrico Massera: dip. telecom italia spa; segretario circolo prc "che guevara" ancona
187 Claudia Suman, direttivo provinciale Flc Cgil - Vercelli
188 Lorenzo Suman - Berlino
189 David Muñoz Gutiérrez, RSU Coop Adriatica - Casalecchio di Reno (BO)
190 Valentino Morandini, rappresentante RSU - ASL di Verona
191 Giandomenico Martinelli, Componente RSU - Comune di Umbertide
192 Gianfranco Paoli, lavoratore Wind, iscritto cub - Sesto San Giovanni
193 Antonio Corona, Componente RSU Portovesme srl - San Gavino Monreale (VS)
194 Giovanni Corso, lavoratore settore gomma plastica, RLS/RSU CGIL - Bazzano (BO)
195 Vincenzo Scarpato - Aprilia (LT)
196 Enzo Apicella - Londra
197 Luca Fusari, L’Aquila - Direttivo regionale FP-CGIL Abruzzo
198 Luca Pavan, lavoratore Polimeri Europa - Porto Marghera
199 Paolo Gastaldo, architetto - Genova (www.ilsognochecontinua.it)
200 Mimmo Sambuco - Val di Sangro (Chieti)
201 Gabriella Zamboni, Spi-Cgil - Corciano ( Pg )
202 Omar Tenente, lavoratore Fonderie Valdelsane S.p.A., Monteriggioni (SIENA) - Direttivo FIOM
203 Sokol Koka, costretto libero professionista dopo il licenziamento dall'Orchestra Sinfonica di Milano "G.Verdi" - Milano
204 Leandro Sgueglia, Studente lettere&filosofia - Federico II - Napoli
205 Alessandro Perrone, lavoratore Eaton - Monfalcone, Consigliere provinciale
206 Romeo Cavalli, pensionato - coordinatore RDB CUB NOVARA
207 Felice Lanni, lavoratore agenzia entrate - Coordinatore Rdb Cub Novara
208 Vincenzo Abbatantuono, docente scuola media statale Casalborgone (TO), SdL intercategoriale
209 Domenico Pedone, lavoratore ricollocato ex monopoli di stato presso Tribunale di Torre Annunziata
210 Angelo Sagliocco, RLSSA RSU Italfarmaco SPA Farmaceutica
211 Claudia Spagnuolo - Marino (Roma)
212 Aldo Montalti, lavoratore Banca Toscana - Direttivo provinciale Fisac CGIL Grosseto
213 Gaetano Rizzo - Milano
214 Mirko Bertasi, ascensorista, lavoro nero
215 Fabrizio Petrolini - MONTEREALE AQ Banca di Credito Cooperativo di Roma
- Coordinamento nazionale FISAC CGIL Credito Cooperativo
216 Giuseppina Ficarra, Palermo
217 Vincenzo Bruno, Maflow Automotive S.P.A. Trezzano sul Naviglio (MI) - ex RSU Fiom...da Gennaio 08 alla FLMU CUB
218 Brunello Fogagnoli- ITIS 'V. Volterra', San Donà di Piave - aderente ai COBAS - Comitati di Base della Scuola
219 Angelo Sesto, R.S.U. e R.L.S. BERCO S.P.A COPPARO FERRARA - Busano canavese (TO)
220 Roberto Benigni, lavoratore Saint Gobain - Vetri - Direttivo Allca-Cub Pescia (PT)
221 Tatjana Gorina - Saipem - Milano
222 Francesco Di Palma, RSU Nestlè - Milano
223 Daniele Marini - Brescia
224 Giovanni Favaro, Pensionato - Conselve (PD)
225 Valerio Colombo, Impiegato - Milano
226 Lorenzo Alba, studente - Firenze
227 Maurizio Di Napoli - Azienda Trasporti Livornesi (ATL) - iscritto FAISA-CISAL
228 Mario di Mauro, lavoratore Azienda farmaceutica - Catania
229 Niccolò Benvenuti, impiegato - Grosseto
230 Gian Luca Cimatti, disoccupato - Forli
231 Fabio Braido, lavoratore e rsu flai settore alimentare - Conegliano (TV)
232 Francesco Privitera, lavoratore azienda farmaceutica - Catania
233 Daniele Miceli, lavoratore azienda farmaceutica - Catania
234 Alessio Strano, lavoratore Azienda farmaceutica - Catania
235 Marco Buscemi, lavoratore Azienda farmaceutica - Catania

Il volantino appello è stato pubblicato anche nei seguenti siti web

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