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(22 Agosto 2008)
E' ferragosto...Trenitalia approfitta e licenzia Dante De Angelis, RLS (Rappresentante Lavoratori Sicurezza), del deposito macchinisti di Roma S.Lorenzo. Per Moretti e le FS De Angelis, si è “macchiato di una grave colpa”, aver svolto le sue funzioni di RLS portando all'attenzione dell'opinione pubblica un quesito non irrilevante: la rottura di un gancio di un Eurostar, come di qualsiasi altro convoglio ferroviario, può costituire un incidente potenzialmente pericoloso?
Una dubbio motivato dal fatto che con ogni probabilità la rottura del treno sia stata dovuta dall'usura e dalla carenza di manutenzione e non per un errore umano. Trenitalia ha scelto di giocare pesante, esplicitando la sua posizione, adottando un provvedimento sproporzionato ... licenziandolo, senza tenere conto del ruolo di questo macchinista e dell'argomento su cui è intervenuto che è di interesse collettivo: la sicurezza ferroviaria.
Questo atto di Trenitalia, licenziamento, è chiaramente intimidatorio nonostante abbia ammesso, dopo le osservazioni di De Angelis, un “difetto di progettazione” degli ETR 500. Questo licenziamento segue quello di otto tecnici manutentori delle officine di Genova ... anche in questo caso un atto sproporzionato rispetto alle mancanze contestate.
Questi atti la dicono lunga sulle intenzioni della Società vuole chiudere la bocca a chi osa mettere in evidenza possibili lacune e gli 8 licenziamenti servono a veicolare la convinzione tra gli utenti che le difficoltà manutentive sia imputabili a lavoratori “furbetti oltrechè fannulloni” glissando sulle proprie responsabilità.
Ora, a conferma che, probabilmente, qualche problema sulla manutenzione dei mezzi c'è, il procuratore vicario Raffaelle Guariniello ha aperto un fascicolo giudiziario sull'assenza, nelle procedure di Trenitalia, di “valutazione del rischio di spezzettamento dei treni ed in particolare degli ETR” con ricadute sulla sicurezza dei ferrovieri e dei passeggeri.
Il quotidiano “La Stampa” della cronaca di Torino del 12 agosto afferma che il procuratore vicario F. Guariniello “ ...ha scoperto che i controlli sui tenditori erano a campione ...” e, ancora, ha scritto che : “... Trenitalia si è impegnata a farne centinaia – il 30% del totale – per valutarne le reazioni alle vibrazioni ...”
In replica, a quanto portato a giustificazione da Moretti che ha parlato di “... dissatenzione dei macchinisti ...”, il magistrato ha posto una domanda a cui le FS: “Se un passeggero, con l'ETR a 300 all'ora, aziona un freno di emergenza, come reagiscono i tenditori?”
La CUB Trasporti respinge la tecnica del licenziamento “facile” in quanto è un grave atto antisindacale che evidenzia le difficoltà e le gravi responsabilità delle FS ed è al fianco dei lavoratori ingiustamente colpiti.
18 Agosto 2008
CUB TRASPORTI
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