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(L'unico straniero è il capitalismo)

Presidio al CPT di Torino

(22 Agosto 2008)

Martedì 19 Agosto 2008, verso le 23.30 i soliti ignoti antirazzisti sono andati sotto le mura del Cpt di Torino per un saluto veloce ai detenuti. Fischietti, battitura e mortaretti, hanno cercato di rompere il silenzio dietro a quelle mura per dare coraggio e solidarietà. Il loro grido di Libertà si è unito alle urla dei reclusi che hanno salutato e fischiato in risposta!

Un gesto semplice… ma che non poteva mancare dopo il pestaggio e la rivolta di domenica!

Segue il volantino

CPT DI CORSO BRUNELLESCHI
DETENUTI IN RIVOLTA!
LA POLIZIA PICCHIA
LA CROCE ROSSA E’ COMPLICE


La sera di domenica 17 agosto all’interno del Cie (ex Cpt) di corso Brunelleschi un detenuto dell'Area Rossa ha chiesto un calmante per un dolore alla gamba.
L'infermiera di turno lo ha insultato dicendogli che lui non doveva reclamare niente, che era lei a decidere. La discussione tra i due si è accesa, al che la crocerossina ha fatto intervenire i poliziotti che hanno selvaggiamente picchiato il detenuto; un ispettore in particolare si è accanito su di lui.
Avendo visto il loro compagno rientrare nell’area zoppicando, gli altri detenuti hanno iniziato ad urlare e a bruciare tutto. La polizia è entrata nel cortile e ha iniziato a picchiare la gente. I reclusi sono riusciti a farli retrocedere buttandogli oggetti addosso. Dopo essere usciti i poliziotti hanno iniziato a cercare di spegnere il fuoco che nel frattempo è iniziato anche nell'Area Blu.
Dopo essere riusciti a spegnere le fiamme, i poliziotti in antisommossa sono nuovamente entrati a picchiare i detenuti.
Anche se la ribellione è stata breve, per un paio d'ore qualcuno ha cercato di rivendicare i propri diritti, ha alzato la testa e con i mezzi a sua disposizione ha cercato di difendersi concretamente contro il razzismo e la solita grezza violenza della polizia.
Ciascuno di noi può fare qualcosa per sostenere la lotta dei reclusi: informarsi e informare su quello che accade nei lager per migranti, rivolgersi direttamente al CPT (v. Mazzarello 31, tel. 0115588778) oppure alla Croce Rossa che lo gestisce, soprattutto nella persona del tristemente noto Antonio Baldacci, (sede regionale CRI via Bologna 171, tel. 0112445497), partecipare alle iniziative di solidarietà e di lotta.

Info e aggiornamenti: piemonte.indymedia.org - radio blackout 105.250 fm

Fonte

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