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Salvate la Sanità

Salvate la Sanità

(28 Novembre 2012) Enzo Apicella
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Nuovo Ospedale di Mestre: Non avrebbero dovuto concertare !

(25 Agosto 2008)

Cobas Sanità desidera esprimere alcune considerazioni a proposito della rivendicazione del diritto espresso dalle segreterie territoriali dei sindacati confederali ad usufruire di una sede sindacale presso l’Ospedale dell’Angelo di Mestre.
Non si possono tutelare i diritti dei lavoratori e, al tempo stesso, concertare con le aziende.
L’obiettivo della concertazione è quello di pervenire a scelte che siano il più possibile condivise, in modo da favorire gli interventi delle amministrazioni.
E così è stata infatti creata “…una perfetta sinergia tra le Organizzazioni Sindacali e la Direzione Sanitaria dell’Asl 12 Veneziana per aiutare a gestire l’operazione trasloco al nuovo Ospedale dell’Angelo” (vedi “La Nuova Venezia” del 27/07/’08).

Ma sono proprio i lavoratori delle corsie - ed i cittadini - che si trovano a pagare oggi le conseguenze di quella affrettata operazione.

A nostro avviso, in una situazione:
di cronica pesante carenza di personale infermieristico e di Operatori Socio Sanitari (solo oggi, a trasloco concluso, si ritorna parlare di una mancanza di centinaia di unità);
senza una definita Dotazione Organica;
con una vergognoso piano assunzioni - deliberato dalla Asl 12 l’8 maggio ’08 - che programmava la nomina, nel corso dell’anno, di solamente 49 Infermieri Professionali e 35 Operatori Socio Sanitari e l’assunzione, invece, di ben 94 dirigenti;
in mancanza di chiare adeguate condizioni di sicurezza nei locali del nuovo ospedale e nell’organizzazione del lavoro…

l’operazione trasloco andava “RISPEDITA AL MITTENTE”

I rappresentanti dei lavoratori DEBBONO poter entrare nel merito degli aspetti della sicurezza e dell’organizzazione del lavoro per la tutela dei lavoratori.

a questo proposito ci chiediamo: dov’è la RSU dell’Asl 12 ?

La RSU si è riunita lo scorso 13 giugno ed ha avvallato la relazione della Commissione tecnica per le Dotazioni Organiche, con l’opposizione unicamente di Cobas Sanità.
La relazione è infatti un elenco di enunciazioni di principio:
“Non bisogna dimenticare quanto disposto dalle normative vigenti contrattuali ed europee in materia di riposo del lavoratore per recupero psicofisico, che determinano regole precise per l’espletamento dell’orario di lavoro”…

che cosa aspetta la RSU ad affrontare il problema dell’articolazione di un orario di lavoro che permetta le undici ore di riposo fra un turno e l’altro?

La relazione tecnica poi conclude “…che si dovranno avviare procedure per gli sviluppi di carriera …attraverso il ‘Memorandum sulla riorganizzazione della Pubblica Amministrazione’ .
Ricordiamo che il Memorandum è stato rigettato dalla nostra Organizzazione Sindacale poichè anticipava sostanzialmente la recentissima “riforma Brunetta”.

Cobas Sanità chiede che l’Asl 12 metta a disposizione un’idonea sede sindacale presso l’Ospedale dell’Angelo, affinché i lavoratori possano contattare liberamente i rappresentanti della RSU aziendale, e sollecita la RSU a svolgere il suo ruolo di denuncia su tutte le condizioni di lavoro pericolose e sull’organizzazione del lavoro, al fine di garantire anche adeguata qualità assistenziale alla richiesta dell’utenza.

Dai conflitti nascono buoni accordi fra le parti, non dalla concertazione !

16 agosto 2008

COBAS Sanità Venezia

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