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IL PANE E LE ROSE - classe capitale e partito
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(27 Agosto 2008)
Esprimiamo la nostra solidarietà nei confronti di Dante De Angelis, licenziato (per la seconda volta) da Trenitalia S.p.A. il 15 agosto scorso.
L’obiettivo di questo atto gravissimo è quello di attaccare chi svolge conseguentemente il proprio ruolo di rappresentante dei lavoratori, di tentare di dissuadere con ogni mezzo chi ha a cuore la salvaguardia dei diritti e degli interessi dei lavoratori, specialmente quello alla sicurezza e alla salute, che quotidianamente viene colpito.
Tutto ciò avviene in un momento preciso, caratterizzato dall’attacco al contratto nazionale, che si vuole depotenziare riducendolo a pura formalità, spostando tutto il peso della contrattazione sul secondo livello, per chi ce l’ha.
Il sindacato, in cambio della propria disponibilità ad andare incontro alle richieste del padronato, si aspetta una riforma della rappresentanza nei luoghi di lavoro, una riforma che vincoli maggiormente le rappresentanze dei lavoratori alle organizzazioni sindacali, una rappresentatività basata non più solo sul dato elettivo, ma anche su quello cosiddetto associativo.
Con la nuova normativa delle RSU possono concorrere alle elezioni delle rappresentanze dei lavoratori solo liste sindacali (evidentemente selezionate e approvate dalle segreterie).
Dante De Angelis è uno di quei delegati che, trovandosi a scegliere tra le posizioni assunte dai lavoratori in assemblea e quelle delle organizzazioni sindacali, ha scelto, coerentemente, di stare dalla parte dei lavoratori.
Ci sembra che questo licenziamento avvenga proprio in questa direttrice, quella di una dissoluzione sistematica della democrazia all’interno dei posti di lavoro e di un ritorno all’epoca dei rappresentanti sindacali nominati.
A lui va il nostro abbraccio solidale, a tutti i lavoratori un appello a far sentire la propria voce contro questo atto gravissimo, per il suo reintegro e per manifestare con forza la nostra contrarietà alla controriforma del modello contrattuale.
Agosto 2008
Le lavoratrici e i lavoratori di Primomaggio
foglio per il collegamento tra lavoratori, precari, disoccupati
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