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(5 Settembre 2008)
Non ci fidiamo del commissario governativo Paolo Costa; non ci fidiamo di colui che aveva espresso il desiderio di «eliminare alla radice le componenti locali del dissenso». Temiamo che, nel più stretto segreto, i lavori possano iniziare all'interno del Dal Molin: per questo sabato 6 settembre, con un'iniziativa pubblica, realizzeremo delle strutture utili alla sorveglianza civica dell'area.
Domani un'ampia delegazione di No Dal Molin sarà alla Mostra del Cinema di Venezia per consegnare al commissario il Premio Attila d'Oro, come miglior devastatore di territori, e per ribadirgli la nostra richiesta: entro il 13 settembre, giornata in cui organizzeremo una manifestazione, vogliamo una dichiarazione ufficiale di rispetto verso Vicenza; nessun lavoro all'interno del Dal Molin deve iniziare prima della consultazione popolare prevista per il 5 ottobre.
Ci auguriamo che anche il Sindaco, promotore della consultazione popolare, chieda garanzie precise sul rispetto della dignità di Vicenza. Nel frattempo, non fidandoci, sabato costruiremo dei punti di osservazione nei pressi degli accessi al Dal Molin; l'appuntamento è per le ore 11.00 presso la rotatoria tra V.le Dal Verme e Via Ferrarin.
Vicenza, 3 settembre 2008
Presidio Permanente No Dal Molin
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