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La finanziaria 2009 affossa la contrattazione sindacale nella pubblica amministrazione

(29 Settembre 2008)

Il salario accessorio dei dipendenti pubblici rappresenta un buon 15- 20% del salario complessivo e negli ultimi 20 anni la parte variabile è cresciuta sempre più a discapito di aumenti di base uguali per tutti e in linea con il costo della vita.
Paradossalmente è invece diminuito il potere di contrattazione delle Rsu, ossia le materie sulle quali il sindacato può esprimere potere di veto e impedire atti unilaterali delle Amministrazioni, la qual cosa dimostra come l’indebolimento del contratto nazionale non porti un aumento della contrattazione aziendale, anzi succede l’esatto contrario.

Lo schema di manovra economica, ossia la Finanziaria 2009 prevede nuovi vincoli alla contrattazione integrativa e alla stessa erogazione del salario accessorio (che spesso è una parte del salario distribuito a livello di Ente) con due obiettivi ben precisi: non aumentare le risorse economiche (anche se il costo della vita cresce a dismisura) e mettere in competizione i lavoratori pubblici per accaparrarsi pochi euro.

Il secondo, e più ambizioso, obiettivo del Governo è quello di eliminare ogni forma di solidarietà tra i lavoratori, metterli in competizione , dividerli e quindi attaccarne salario e diritti con maggiore facilità come avviene da almeno 20 anni a questa parte

Ironia della sorte, per le amministrazione statali sarà prevista la possibilità di incrementare il fondo (ma attenzione non si dice di quanto) per il salario accessorio con i cosiddetti risparmi, ossia tagliando la stabilizzazione dei precari, accrescendo i carichi di lavoro esigibili e risparmiando su tutto.
Poche briciole barattate con il peggioramento delle condizioni di vita e dii lavoro.

Ma sulla torta ecco arrivare la ciliegina: rendere automatico il pagamento dell'indennità di vacanza contrattuale, dal mese di aprile successivo all'anno di scadenza del contratto, la possibilità per le amministrazioni di erogare con atti unilaterali parte degli incrementi stipendiali (fino al 90% dell'inflazione programmata) già dal mese di gennaio 2009.

Questi provvedimenti nei fatti nascondono alcune trappole:

· l’indennità di vacanza contrattuale sono un atto dovuto in caso di mancata firma di un contratto, dovrebbero essere semmai una sorta di una tantum e non solo una anticipazione che verrà detratta dagli aumenti contrattuali

· in questi anni gli accordi tra Cgil Cisl uil e Governi hanno sostituito annii di aumenti contrattuali con la erogazione di indennità pari a circa 8 euro al mese (fatevi due conti per capire la truffa)

L’anticipo degli aumenti stipendiali, per quanto positivo, è finalizzato a impedire la contrattazione nazionale e quella decentrata (riducendo il potere di contrattazione sui fondi della produttività) e un adeguamento al costo della vita visto che gli aumenti saranno calcolati con indici più sfavorevoli e senza considerare l’aumento delle materie prime

per difendere salario e pensione, per accrescere potere di acquisto e di contrattazione
sciopero generale per la intera giornata il 17 Ottobre

Confederazione Cobas Pisa

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