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(2 Ottobre 2008)
A Padova è già cominciata la campagna per l’elezione del Sindaco e del Consiglio Comunale.
C’è già chi si è schierato.
Si tratta del direttore del Mattino, il giornale locale più diffuso, che apertamente si schiera a favore del PD e della riconferma di Flavio Zanonato.
Con l’articolo di fondo di domenica 28 settembre che porta la sua firma , trova conferma la parzialità e faziosità di questo foglio che non dà informazione bensì attraverso censure, manipolazioni ed omissioni tende piuttosto ad orientare i lettori verso determinati obiettivi naturalmente di parte.
E’ sempre stato così anche con i precedenti direttori, ma con l’attuale la cosa è diventata più sfacciata.
Ad Omar Monastier non basta osannare Zanonato, la sua conversione al moralismo e all’autoritarismo più becero di altri tempi e regimi , a scelte amministrative solo pochi anni fa contestate al centro destra e poi puntualmente fatte proprie, ma in sovrappiù si permette di mettere in ridicolo i partiti minori.
Non tutto ciò che viene scritto è infondato. Giusto per esempio il rilievo mosso a Rifondazione Comunista di essere a Padova e non solo a Padova un partito a conduzione famigliare.
Tuttavia il direttore Monastier dovrebbe ricordare che anche i partiti minori rappresentano degli elettori e questi meritano di essere rispettati.
Così come meritano di essere rispettati e non censurati i comunisti che non stanno più nei partiti tradizionali ma che lavorano per restituire al paese un vero partito comunista anticapitalista ed antimperialista senza il quale la sinistra non può esistere.
Noi non voteremo né faremo votare Zanonato né chi direttamente o indirettamente lo appoggerà. Non lo voteremo per una ragione “etica” ma anche per un giudizio negativo sulla sua amministrazione
Movimento per la Costituente Comunista - Padova
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