">
Posizione: Home > Archivio notizie > Capitale e lavoro (Visualizza la Mappa del sito )
(6 Ottobre 2008)
All’inizio del turno di mattina del 03/10/08 nel reparto dell’ex Comau e reparto B, è accaduto un grave fatto di violazione della legge 626 da parte di alcuni capi squadra.
Intorno alle 6,30 di mattina è partito l’allarme nel reparto ex Comau e secondo la procedura prevista dalla legge, si deve procedere immediatamente all’evacuazione dei lavoratori presenti nell’area, con successivo appello nei luoghi di raduno preposti dall’Azienda.
Nel reparto B, il capo squadra Pipitone talmente terrorizzato di fermare la produzione e di incorrere nelle ire del tecnologo Marcucci e del capo reparto Malagoli (la dimostrazione di come ammaestrano i loro sottoposti) si è preso il libero arbitrio di dire agli operai di continuare a lavorare.
Fortunatamente, in questo reparto ci sono degli operai anziani che si ribellano a queste disposizioni, richiamando il capo squadra alle proprie responsabilità visto che il suo atteggiamento metteva a rischio l’incolumità degli operai del reparto.
Ma non è finita qui, giunti al luogo di raduno nessuno dei capi squadra presenti faceva l’appello, addirittura il capo squadra Leonardelli si allargava, dicendo che se suonava di nuovo l’allarme nessuno doveva allontanarsi dal reparto dato che gli elettricisti lo avevano avvertito che era stato solo un calo di tensione e che avrebbe potuto verificarsi di nuovo, quindi solo se c’era la sua autorizzazione si poteva evacuare. (il veggente)
Un tale fatto, non va sottovalutato, perché dimostra come venga facilmente e arbitrariamente violata la legge 626 “la produzione prima di tutto”.
Che i padroni si facciano spregio della vita degli operai, ritenendoli solo carne da macello per la resa di profitto è chiaro e assodato.
Ma non è più possibile continuare così, che noi operai accettiamo supinamente di farci massacrare.
È ora di dire basta è ora di rialzare la testa dobbiamo vendere cara la nostra pelle.
Richiamiamo gli operai a seguire gli esempi degli altri operai che non accettano di subire passivamente questi soprusi, denunciare ufficializzare ogni abuso è un primo passo che va fatto, per prendere coscienza, ragionare sullo stato delle cose. Per tentare di riorganizzare una difesa collettiva per ricominciare a dire signor no!
Se i servi sciocchi del padrone vogliono giocare, giochino con la loro pelle!!!
06/10/08
RSU E RLS SLAI COBAS NEW HOLLAND MODENA
SLAI COBAS COORDINAMENTO PROV. MODENA
7974