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IL PANE E LE ROSE - classe capitale e partito
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Vergogna! No alla discarica di amianto a Cappella Cantone.

Mobilitazione nazionale

(10 Ottobre 2008)

Purtroppo si sta avverando quanto avevamo previsto già da mesi. Con il grave e provocatorio provvedimento adottato dalla Commissione Ambiente della Regione Lombardia, su proposta dell’assessore Buscemi di Forza Italia, si sceglie sfrontatamente di far prevalere gli interessi di pochi rispetto a quelli dei cittadini.

Anziché la salute si privilegiano la rendita ed il profitto di pochi.

Quanto accaduto ieri ha pochi precedenti in quanto a moralità nella politica.

Si sono spudoratamente modificate le regole, mentre la partita era ancora in corso: infatti l’unica osservazione avanzata sul piano rifiuti della Provincia di Cremona è stata quella sulla distanza fra discariche abolendo ogni vincolo! Questo è inaudito: è come se nel corso di una partita di calcio, dopo dieci minuti dall’inizio del secondo tempo venissero abolite le regole che prevedono la possibilità di punizioni e calci di rigore.

Dovranno spiegarci in ogni sede e ad ogni livello quali sono le motivazioni tecniche per non adottare criteri di salvaguardia come le distanze fra discariche. Chi sono i soggetti che hanno effettuato i sopralluoghi per giungere a queste conclusioni? Ne avevano i titoli? Noi abbiamo motivo di dubitarne.

Come mai improvvisamente, dopo mesi, per accelerare l’apertura della discarica hanno adottato un provvedimento pericoloso che contrasta con tutti gli studi effettuati finora e che davano perentorie indicazioni rispetto alla necessità di garantire una distanza almeno di 5 chilometri fra una discarica e l’altra?

La partita non finisce qui, è appena cominciata. Adotteremo tutti i mezzi che vanno dalla mobilitazione dei cittadini ai mezzi legali per impedire che si realizzi questa ennesima aggressione al territorio.

DA OGGI PER NOI LA DISCARICA DI AMIANTO DI CAPPELLA CANTONE non è più una questione locale o provinciale, ma diviene un fatto nazionale.

E’ per questo che da oggi abbiamo iniziato ad approntare strumenti politici ed organizzativi per estendere il più possibile le adesioni e il consenso e per creare le condizioni entro la fine dell’anno per organizzare una manifestazione nazionale da tenersi a Cappella Cantone, coinvolgendo associazioni, gruppi, enti locali, sindacati e partiti.

Ricordiamo che ad oggi abbiamo ricevuto già significative adesioni come quelle delle organizzazioni sindacali CUB, SDL, AL Cobas-CUB oltre a tutti gli organismi che si occupano di amianto sul piano nazionale e la disponibilità di Medicina Democratica a metterci a disposizione le sue strutture tecnico-legali.

Proseguiremo, inoltre, le nostre iniziative di informazione attraverso banchetti di propaganda a Cappella Cantone, Corte Madama, San Bassano ecc dove inviteremo anche la popolazione a sottoscrivere una lettera di protesta da inviare agli amministratori regionali.

E’ solo l’inizio e non ci fermeremo.

Cremona, 9 ottobre 2008

Mariella Megna
Per Cittadini contro l’amianto

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