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La Gelmini ha ragione

La Gelmini ha ragione

(26 Novembre 2010) Enzo Apicella
Manifestazioni studentesche contro la "riforma" Gelmini in tutte le città.

Tutte le vignette di Enzo Apicella

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Combat contro la scuola dei padroni!

baroni, politici, sindacalisti. la scuola dei padroni DIFENDETEVELA VOI!

(14 Ottobre 2008)

Il blocco continentale europeo, oggi raggiunto dall’effetto alone della crisi mondiale di finanziarizzazione, sta imponendo agli stati-nazione un’accelerazione nei processi di revisione ed adeguamento delle industrie della cultura alle esigenze del mercato e della competizione pluripolare.
Cosi’ succede anche in Italia, dove la storica esigenza sistemica di ridurre la spesa pubblica corrente trova nell’attuale riforma Gelmini l’arrosto della diminuizione del corpo insegnante, condito nel fumo di un ritorno alla scuola da libro Cuore.

baroni – politicanti - sindacalisti
LA SCUOLA DEI PADRONI DIFENDETEVELA VOI!


Il risparmio in termini di tagli sul personale scolastico sara’ di circa 90.000 unita’ in 4 anni, ed a questo progetto risponde la patetica manutenzione della “beata ignorante” Gelmini, del suo voto di condotta, e del suo maestro unico.
A questo commovente programmino plaude la compagine governativa e tutta la pletora di quanti vogliono vendicarsi dei “40 anni di culturame sessantottino”; al contrario, il fronte della cosiddetta opposizione “comprende ed unisce” tutti, maestri, famiglie e bebe’, tutti in “occupazione” con il medesimo obiettivo: :difendere il tempo pieno nelle scuole per mantenere gli insegnanti al loro posto, garantire ai bambini ben “8 ore” di reclusione scolastica, ed ai genitori 8 ore di babysitteraggio garantito e gratuito dell’ istituzione scuola.
Una spruzzatina di “agitazioni rituali e concordate” e di “occupazioni simboliche” all’universita’ ed il quadro e’completo, il puzzle definito.
Questo il dato concreto, materiale.

Tutto il resto e’ ideologia, tessere sindacali, utilizzo politico-elettorale.
In questo senso vanno gli “annunci infiniti” di sciopero generale contro la Gelmini da parte di c.g.i.l.-c.i.s.l.-u.i.l. ( gli stessi che hanno firmato l’infame protocollo Alitalia e stanno accordandosi con confindustria sul prossimo patto sociale contro il contratto nazionale ); in questo senso vanno le levate di scudi del P.D. e dei defunti della sinistra di stato, ugualmente interessati ad una improbabile loro riesumazione elettorale alle europee del 2009.

E’ un circo barnum cui non partecipiamo, come del resto non partecipa, assente o disinteressato, la massa del corpo studentesco, alle prese con spese crescenti almeno quanto le prospettive di precarieta’ sociale.
E’ ora che un nuovo movimento studentesco scenda in campo, adeguato al nuovo secolo ed autonomo da quanti lo vogliono morto o utilizzato.
Un nuovo moto di studenti contro la scuola dei padroni di sempre, pubblica, privata o confessionale che sia, oggi in crisi di adeguamento e ristrutturazione, sempre piu’ galera ideologica, inutile e costosa.

Ci vogliono studenti obbedienti e magari bocciati, oggi, per essere precari sfruttati, e licenziati, domani.
Tutto in ossequio alla loro “flexurity polifunzionale”europea.
La vera lotta degli studenti la fara’ saltare!

Combat

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