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Sulla chiusura del quotidiano basco "EUSKALDUNON EGUNKARIA"

rassegna stampa a cura del PRC di Casalecchio (BO)

(21 Febbraio 2003)

Il gruppo consiliare del PRC di Casalecchio ha racolto e tradotto in italiano gli articoli del sito Gara on line del 20 Febbraio 2003 (http://www.gara.net/index/P20022003/indexa.php)


L'OPERAZIONE DELLA GUARDIA CIVIL CONTRO "EUSKALDUNON EGUNKARIA" PRESENTA UN BILANCIO DI DIECI ARRESTI ED IL SEQUESTRO DELLE SEDI DEL QUOTIDIANO

Finora sono dieci i cittadini baschi arrestati nell'operazione poliziesca che, su ordine del giudice Juan del Olmo della Audiencia Nacional (Tribunale speciale, N.d.T.) spagnola, è condotta contro il quotidiano "Euskaldunon Egunkaria". L'ultima arrestata è Inma Gomila, fermata questa mattina a Oiartzun.

Dieci cittadini baschi, legati in tempi diversi al quotidiano "Euskaldunon Egunkaria", sono stati arrestati nella mattina di oggi su ordine del giudice spagnolo Juan del Olmo, titolare del Tribunale di Istruzione numero 6 della Audiencia Nacional nel corso di un'operazione nella quale sono stati anche apposti i sigilli alle sedi del quotidiano in lingua basca.

Gli arrestati dalla Guardia Civil:
XABIER OLEAGA, già lavoratore del quotidiano sequestrato e attuale responsabile delle comunicazioni della Federazione delle Ikastolas (scuole in lingua basca, pubblicamente riconosciute, N.d.T.).
MARTXELO OTAMENDI, direttore del quotidiano.
PELLO ZUBIRIA, direttore del settimanale "Argia" e primo direttore di "Euskaldunon Egunkaria".
IÑAKI URIA, amministratore delegato del quotidiano.
JOAN MARI TORREALDAI, dirigente dell'impresa editrice.
XABIER ALEGRIA, FERMIN LAZKANO, LUIS GOYA, il vicedirettore dell'emittente radiofonica Herri Irratia
TXEMA AUZMENDI e INMA GOMILA, arrestata questa mattina a Oiartzun.

A quanto pare, secondo quanto GARA ha potuto sapere da testimoni oculari, quest'ultimo arresto si è verificato mentre Gomila, che ha avuto responsabilità nella gestione del quotidiano, si trovava nei pressi del centro commerciale Mamut, precisamente negli uffici dell'azienda Delta Alta Tecnologia, presso la quale lavora attualmente.

Dopo gli arresti, la Guardia Civil ha proceduto alle perquisizioni delle abitazioni degli arrestati e di diverse sedi di "Euskaldunon Egunkaria" e della Federazione delle Ikastolas.

ACCUSATI DI COLLABORAZIONE O APPARTENENZA A ETA

L'operazione, che prosegue ed è diretta dal Tribunale numero 6 della Audiencia Nacional, si sta sviluppando da questa mattina ed alla stessa hanno partecipato 300 agenti della Guardia Civil.

Secondo la Guardia Civil, «questa vasta operazione corona le indagini condotte dal suo Servizio di Informazione, riguardanti la strumentalizzazione da parte della banda terrorista ETA del quotidiano "Euskaldunon Egunkaria" tramite la società mercantile Egunkaria S.A.».


I LAVORATORI RIAFFERMANO IL LORO IMPEGNO PER CONTINUARE A FAR USCIRE UN QUOTIDIANO IN EUSKARA (LINGUA BASCA, N.d.T.)

I lavoratori di "Euskaldunon Egunkaria" si sono riuniti in assemblea davanti alla sede di Andoain. Al termine di questa assemblea, i lavoratori hanno riaffermato il loro impegno per continuare a far uscire un quotidiano in euskara «con la testata di Egunkaria o un'altra».

I lavoratori di "Euskaldunon Egunkaria" si sono riuniti in assemblea questa mattina davanti alla sede del quotidiano, a Andoain.

La Guardia Civil tiene chiuso l'accesso al Parque Martin Ugalde, dove si stampa l'unico quotidiano in euskara e ha effettuato una lunga perquisizione , oltre sei ore, nella sede del giornale.

Nel corso dell'assemblea, i lavoratori hanno riaffermato il loro impegno per «continuare a rispondere alla domanda dei lettori e far uscire un giornale in euskara».

Come ha spiegato il vicedirettore di "Euskaldunon Egunkaria", Xabier Lekuona, «stiamo facendo tutto il possibile affinché domani esca un giornale in euskara».


LA GUARDIA CIVIL EFFETTUA UNA PERQUISIZIONE ALLA RIVISTA "JAKIN", ALLA QUALE È LEGATO JOAN MARI TORREALDAI

Agenti della Guardia Civil stanno perquisendo la sede centrale di "Euskaldunon Egunkaria" a Andoain dopo aver apposto i sigilli agli uffici del giornale in lingua basca di Pamplona e Bilbao. Contemporaneamente, diversi agenti stanno in questo momento effettuando un'altra perquisizione, questa volta alla rivista "Jakin", a San Sebastian.

Agenti della Guardia Civil stanno in questo momento perquisendo la redazione della rivista "Jakin", nella Avenida de Tolosa di San Sebastian.

Una delle persone arrestate nell'operazione contro "Euskaldunon Egunkaria", Joan Mari Torrealdai, è legata a questa pubblicazione in euskara.

Nel frattempo, la Guardia Civil ha apposto i sigilli alle sedi di "Euskaldunon Egunkaria" di Vitoria e Pamplona, dalle quali gli agenti sono usciti portando con loro casse e borse.

Prosegue, intanto, la perquisizione nella sede centrale del giornale in lingua basca al Parque Martin Ugalde di Andoain.

Secondo quanto spiegato da lavoratori del quotidiano, che hanno svolto un'assemblea davanti agli uffici di Andoain, gli agenti hanno portato via documentazione che hanno messo in un furgone e in diversi veicoli civili.


CONCLUSA LA PERQUISIZIONE NELLA SEDE DI ANDOAIN, ALLA QUALE È STATO PRESENTE MARTXELO OTAMENDI, E DELLA RIVISTA RIVISTA "JAKIN", DELLA QUALE È DIRETTORE JOAN MARI TORRELDAI

Agenti della Guardia Civil hanno appena concluso la perquisizione della sede centrale di "Euskaldunon Egunkaria" a Andoain, al quale è stato presente il direttore Martxelo Otamendi. La Guardia Civil ha già chiuso le sedi di Pamplona e Bilbao, mentre prosegue la perquisizione di quella di Vitoria. Intanto, agenti del corpo militare spagnolo, hanno appena terminato la perquisizione della sede della rivista "Jakin", a San Sebastian.

Agenti della Guardia Civil hanno appena concluso la perquisizione condotta dalle 07,00 di questa mattina nella redazione della rivista "Jakin", al civico 103 della Avenida de Tolosa di San Sebastian.

Una delle persone arrestate nell'operazione contro "Euskaldunon Egunkaria", Joan Mari Torrealdai, è direttore di questa pubblicazione in euskara.

Xabier Izagirre, direttore di "Jakin", ha spiegato che la rivista è bimestrale e ha sottolineato che i suoi contenuti riguardano questioni culturali, dell'educazione e sociolinguistiche.

Davanti alla sede della rivista, fondata nel 1956 e che costituisce un punto di riferimento importante nel modo della divulgazione culturale, stazionavano questa mattina diversi "Patrol" della Guardia Civil.

I lavoratori si sono trovati faccia a faccia con la Guardia Civil quando si recavano al loro posto e hanno testimoniato di avere assistito all'uscita di agenti che portavano casse.

I lavoratori hanno affermato che ora non sanno cosa accadrà alla rivista, benché abbiano espresso il loro timore che «facciano lo stesso che con "Euskaldunon Egunkaria"», in riferimento ad un'eventuale apposizione di sigilli alla sede di questa pubblicazione.

OTAMENDI, SALUTATO DA GRIDA DI APPOGGIO ALLA SUA USCITA DA "EUSKALDUNON EGUNKARIA" IN STATO DI ARRESTO

La Guardia Civil ha sigillato le sedi di "Euskaldunon Egunkaria" di Bilbao e Pamplona, mentre continua la perquisizione a Vitoria.

La perquisizione più lunga, quella effettuata nella sede centrale del giornale in lingua basca, si è conclusa verso mezzogiorno.

A quell'ora sono usciti dalla sede del quotidiano quattro "Patrol" della Guardia Civil, un furgone bianco e vaie vetture senza insegne.

In uno dei veicoli veniva portato via il direttore del giornale in lingua basca, Martxelo Otamendi, salutato fra grida come «Egunkaria avanti!» e «Forza Marcelo!»
dai lavoratori del giornale, radunatisi per tutta la mattina davanti alla sede del giornale.


L'OPERAZIONE CONTRO "EUSKALDUNON EGUNKARIA" LASCIA FUORI DA INTERNET L'UNICO QUOTIDIANO EDITO INTEGRALMENTE IN EUSKARA

L'operazione condotta dalla Guardia Civil ha portato alla chiusura temporanea del giornale e del suo sito internet. Contemporaneamente, l'intervento ha lasciato senza presenza in internet l'azienda di servizi in rete Plazagunea, con i conseguenti danni per numerosi utenti di lingua basca.

L'operazione poliziesca iniziata alle 03,30 di questa mattina nella sede centrale del quotidiano in euskara "Euskaldunon Egunkaria" è terminata verso le 12,00 con la chiusura temporanea delle sedi dell'unico quotidiano edito integralmente in euskara.

La decisione di chiudere il giornale, adottata dal magistrato titolare del Tribunale di Istruzione numero 6 della Audiencia Nacional spagnola, Juan del Olmo, ha avuto ripercussioni sul sito internet del quotidiano, che pure è stata chiuso.

Il sito www.egunkaria.com ha cessato di essere disponibile per i navigatori.

Contemporaneamente, l'operazione ha portato alla chiusura dell'azienda si servizi internet in euskara www.plazagunea.org, pertanto l'azione poliziesca ha danneggiato un numero considerevole di utenti dei servizi forniti da questa impresa.

Per effetto della stessa operazione poliziesca si priva l'utenza del servizio di posta elettronica gratuita offerto da www.euskalerria.org.


UNA MANIFESTAZIONE DENUNCERÀ, SABATO PROSSIMO, A SAN SEBASTIAN, LA CHIUSURA DI "EUSKALDUNON GUNKARIA"

Rappresentanti di sindacati, partiti politici e organismi che si occupano di lingua basca hanno svolto, questa mattina, una riunione d'emergenza a Andoain. Al termine dell'incontro, il segretario generale di Kontseilua (Consiglio delle organizzazioni sociali in favore della lingua basca, N.d.T.), Xabier Mendiguren, ha annunciato l'indizione di una manifestazione per sabato prossimo.

Durante la mattinata sono state numerose le persone che si sono recate presso le sedi chiuse di "Euskaldunon Egunkaria".

A Andoain si sono incontrati, fra gli altri, il segretario generale del sindacato della Sinistra indipendentista LAB, Rafa Díez Usabiaga, il membro della direzione del Partito Nazionalista Basco Markel Olano e persone legate a numerosi organismi del mondo della lingua e della cultura basche.

A poche ore dalla diffusione della notizia dell'operazione poliziesca, si è svolta una riunione d'urgenza, terminata verso mezzogiorno.

A quell'ora, Xabier Mendiguren, rappresentante di Kontseilua, comunicava ai mezzi di informazione l'indizione di una manifestazione di denuncia della chiusura del quotidiano in lingua basca, che a dicembre compirà sei anni.

Quindi, una manifestazione si snoderà per le vie di San Sebastian, sabato prossimo.



DAL SITO http://www.baietz.org
Tratto dal Dizionario storico - politico di Euskal Herria, di Iñaki Egaña, edizioni Txalaparta, 1996

EUSKALDUNON EGUNKARIA

Quotidiano integralmente in lingua basca, che rappresenta un'esperienza unica al mondo. Il 6 dicembre 1990 è uscito il primo numero di "Euskaldunon Egunkaria", il primo quotidiano integralmente in euskara, se si eccettua la breve esperienza di "Eguna", uscito nel 1937. il progetto era partito dall'iniziativa di Egunkaria Sortzen, che iniziò a realizzare, dal 1989, un'intensa attività per portare avanti la scommessa del quotidiano in euskara e che ha trovato l'indifferenza, quando non il boicottaggio, del Governo Autonomo Basco. Questo boicottaggio è stato aggravato dall'interesse del Governo Autonomo Basco nella competizione interna al mondo della stampa basca attraverso la creazione di un proprio giornale in euskara, che presto cadrà nel dimenticatoio, dopo il successo di "Egunkaria".

Egunkaria Sortzen è stata un'iniziativa promossa da settanta persone di lingua basca. Per completare il progetto, una delle chiavi principali fu la ricerca dei capitali necessari. Così, riuscirono a raccogliere un capitale iniziale di 150 milioni di Pesetas, dei quali metà grazie a piccole donazioni e l'altra metà attraverso la vendita di azioni. Il primo direttore di "Egunkaria" è stato Peio Zubiria, mentre Joxemi Zumalabe ha ricoperto la carica di consigliere delegato e Martin Ugalde quella di presidente del Consiglio di Amministrazione. In capo ad un anno, "Egunkaria" riusciva a vendere 11.200 copie al giorno, che raggiungevano 44.000 lettori. Attualmente, è divenuto un elemento della massima importanza per la normalizzazione politica della territorio basco.

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