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Suora Pronobis

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(10 Settembre 2011) Enzo Apicella
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(Diritti sindacali)

Notiziario del Centro di Documentazione e Lotta 15-20/10/08

SOMMARIO: Tecnogas, Val Chisone, Fini spa, Morti sul lavoro, Engineering.it, H3G, Morte in Calabria, Consorzio Asi, Zuccherificio del Molise

(24 Ottobre 2008)

15 ottobre 2008

TECNOGAS http://www.quotidianodelnord.it/

Nell'ambito delle azioni portate avanti dall'apposito coordinamento permanente per la vertenza Tecnogas sono stati portati a casa altri due risultati attesi da tempo. Si tratta di un incontro con l'assessore regionale al Lavoro, in programma il prossimo 20 ottobre, per discutere in particolare di ammortizzatori sociali. Un altro incontro è quello in agenda per il 28 ottobre, con l'assessore alle Attività produttive, in questo caso per discutere del possibile rilancio industriale dello stabilimento.

VAL CHISONE: UNA VALLE IN CIG http://www.ecodelchisone.it/

Una valle in cassa integrazione: la frase riassume il quadro occupazionale della Val Chisone. In questi giorni le principali aziende della valle hanno lasciato a casa parte dei propri dipendenti per periodi più o meno lunghi. Ci riferiamo in particolare a Omvp-Skf (dove venerdì il sindacato Alp ha indetto una giornata di sciopero), alla Sachs (anch'essa di Villar Perosa) e alla ex-Manifattura di Perosa. Anche alla Stabilus, ancora una volta di Villar Perosa, 22 addetti sono rimasti a casa, non a causa di una crisi di mercato ma per le conseguenze di una complicata causa civile che ha portato al sequestro di una linea.

16 ottobre 2008

FINI SPA: CIG http://www.quotidianodelnord.it/

E' stato sottoscritto nella serata di ieri un accordo tra la direzione della Fini Spa di Zola Predosa e le organizzazioni sindacali dei metalmeccanici bolognesi. La firma è arrivata in seguito ad un lodo proposto dall'assessore Paolo Rebaudengo. Tale accordo consente di evitare la mobilità e prevede il collocamento in Cigs (cassa integrazione guadagni straordinaria) dal 20 ottobre per un anno per un massimo di 110 lavoratori, limitando così le sospensioni dal lavoro inizialmente annunciate dalla Fini: l'accordo prevede anche la rotazione e, a carico dell'azienda, l'anticipo mensile del trattamento di Cassa oltre ad una integrazione economica. La Fini Spa, storica azienda produttrice di compressori, attraversa ormai da diversi anni una pesante crisi di mercato che l'aveva portata già nel 2004 e nel 2006 a procedere a riduzioni di personale e con la messa in mobilità di una parte dei lavoratori. L'organico attuale è di 245 persone tra operai,
tecnici, impiegati e dirigenti. Ad inizio settembre la decisione di chiedere la Cigs per crisi per tutti i dipendenti. L'accordo è stato illustrato questa mattina all'assemblea dei lavoratori dalle organizzazioni sindacali.

17 ottobre 2008

OTTO MORTI SUL LAVORO IN UN GIORNO http://blog.panorama.it/

Il bilancio, quasi a fine giornata, è di otto vittime, ma potrebbe aggravarsi. Anche oggi in Italia otto persone sono morte sul lavoro. Morti che vanno a ingrossare le statistiche di una tragedia quotidiana, il numero di coloro che sono usciti per lavorare e non hanno più fatto ritorno a casa. Un'emergenza che non guarda in faccia alle nazionalità e unisce italiani e immigrati tra le vittime, nella grande maggioranza dei casi operai.
A Ragusa Giuseppe Tumino, dipendente trentottenne di un'azienda dolciaria è finito stritolato in una vasca per la lavorazione del cioccolato. Secondo la prima ricostruzione dei vigili del fuoco, che l'hanno trovato a notte fonda, l'operaio stava pulendo il recipiente quando si è attivato il meccanismo per mischiare gli ingredienti. Un altro operaio, Guido Palumbo, che ieri era caduto da una scala mentre lavorava in un'officina a Casoria è morto in nottata al Cardarelli di Napoli. Era dipendente di una ditta di lavorazione del ferro.
A Battipaglia Massimiliano Strifezza un operaio di 33 anni è morto schiacciato da un pannello prefabbricato del peso di 70 quintali mentre lavorava in un cantiere per la realizzazione di un capannone industriale. L'uomo stava attraversando il piazzale quando il pannello si è staccato e gli finito addosso.
Nel parmense Giuseppe Tabone, originario di Gela che stava lavorando alla ristrutturazione di una casa a Sanvitale Baganza è deceduto dopo essere caduto dal ponteggio sul quale si trovava, dopo un volo di sei metri. Travolto da un trattore ribaltato, mentre arava il proprio campo: così invece è morto un contadino di 56 anni di Barile (Potenza), Mario Strozza.
Un altro operaio albanese di 38 anni, Luan Qosya, residente a Piacenza, è stato folgorato dai cavi dell'alta tensione a Rovereto di Cadeo (Pc): si trovava su una piattaforma alzata da un braccio meccanico a otto metri da terra e ha urtato i cavi durante una manovra.
Nel Casertano è morto schiacciato da lastre di marmo cadute da una gru Costache Dan Cristian, 21enne romeno, operaio di una fabbrica di lavorazione marmi a San Felice a Cancello. L'operaio si trovava sotto la gru quando improvvisamente la corda che teneva legati i marmi si è spezzata. Infine a Subbiano (Arezzo) Luca Cerofolini, 30 anni è morto schiacciato dal tronco che stava abbattendo con una motosega. Una catena di incidenti mortali proprio nel giorno in cui il tribunale di Taranto ha condannato tre dirigenti dell'Ilva e tre di una ditta appaltatrice (assolvendo però il presidente del polo siderurgico pugliese Emilio Riva) con pene fino ad un anno e 4 mesi per la morte di due operai, vittime di un incidente sul lavoro avvenuto il 12 giugno del 2003: due giovani di 24 e 27 anni rimasero schiacciati da una delle gru utilizzate per il movimento delle materie prime.

ENGINEERING.IT: 236 ESUBERI http://www.quotidianodelnord.it

Mobilitazione alla Engineering.it, azienda informatica con sede milanese ad Assago. I sindacati di categoria hanno proclamato 4 ore di sciopero a livello nazionale, per lunedì 20 ottobre, e organizzato manifestazioni in tutta Italia per protestare contro la decisione di avviare la procedura di licenziamento per 236 lavoratori. Ad Assago, dove gli esuberi sono 55, l'astensione dal lavoro durerà per tutta la giornata, mentre è in programma un presidio, dalle ore 9 alle 12, presso gli uffici del complesso Milanofiori. "La scelta dell'azienda - osserva Leonardo Alfarano, segretario della Fim Cisl milanese - è dettata unicamente dalla volontà di ridurre i costi. E come sempre a pagare sono i lavoratori. Il Gruppo Engineering è la prima azienda italiana di informatica, occupa 6.500 dipendenti, è quotato in Borsa, e vanta risultati di bilancio molto positivi. Secondo noi i licenziamenti sono ingiustificati e quindi ne chiediamo il ritiro". I 236 "a
rischio" appartengono tutti ad una società (Atos Origin Italia, oggi Engineering.it) da poco acquistata dal Gruppo Engineering, nell'ambito di un piano di espansione avviato alcuni anni fa. Il 22 ottobre è in programma un incontro tra le parti presso l'Unione degli industriali di Roma.

H3G: 192 ESUBERI http://www.quotidianodelnord.it

H3G ha comunicato, al termine di un incontro con i sindacati, che gli esuberi scenderanno da 450 a 192. Sono state accolte, quindi, le richieste del sindacato che ha sempre invitato a trovare soluzioni alternative ai licenziamenti quali ricollocazione e riqualificazione professionale, esodi incentivati. Permane comunque il clima di preoccupazione tra i lavoratori per la situazione di instabilità non ancora del tutto superata e per questo viene confermato, in attesa di ottenere la tutela della totalità dei dipendenti, lo sciopero nazionale spostato dal 24 al 31 ottobre su richiesta della Commissione di garanzia.

18 ottobre 2008

MORTE SUL LAVORO IN CALABRIA http://www.giornaledicalabria.it/i

Un operaio edile è morto in un incidente avvenuto a San Sosti. L'uomo stava lavorando in un cantiere per la ristrutturazione del Santuario della Madonna del Pettoruto quando è caduto da una impalcatura ed é morto. Sul luogo dell'incidente sono intervenuti i medici del servizio 118 ed i carabinieri. Sono in corso gli accertamenti per ricostruire la dinamica dell'incidente. L'operaio morto è Luciano Caruso, 55 anni. Nell'incidente è rimasto coinvolto anche un secondo operaio che ha riportato lievi ferite ad una gamba. I due stavano lavorando all'armatura in ferro per la realizzazione di un muro quando è accaduto l'incidente.

CONSORZIO ASI DI CASERTA: SCIOPERO http://www.denaro.it/

I dipendenti del Consorzio Asi di Caserta proclamano una giornata di sciopero per martedì 21 ottobre. Alla base della protesta una serie di motivazioni che i lavoratori hanno ritenuto opportuno far conoscere, attraverso una nota, non solo alle segreterie sindacali della Cgil Fp, Cisl Fp e Uil Fp, ma anche agli organi istituzionali come il Prefetto di Caserta, il presidente della Regione Campania, l'assessore regionale alle Attività Produttive e il presidente della Provincia.
Nella nota si sottolinea, tra l'altro, che "non solo il contratto nazionale per i dirigenti e i dipendenti dei Consorzi Asi pongono un'attenzione particolare sullo sviluppo professionale dei lavoratori, ma anche il contratto aziendale pone un accento forte in tal senso attribuendo la priorità al personale interno per i posti vacanti in pianta organica, ma nonostante ciò tale sviluppo professionale viene spesso tralasciato da chi di dovere". I lavoratori denunciano che "i contratti nazionali e aziendale, stabiliscono che per i posti vacanti in pianta organica si debba procedere dapprima ad una verifica interna e poi eventualmente si debba ricorrere all'esterno previa informazione delle Rappresentanze Sindacali". Quindi, i dipendenti dell'Asi lamentano non solo che "a oggi non hanno ancora percepito la retribuzione del mese di settembre da corrispondersi per contratto tra il giorno 20 e la fine del mese di competenza, ma anche che l'annosa assenza di
iniziative da parte dell'amministrazione volte al recupero dei crediti vantati dal Consorzio nei confronti di enti pubblici e privati, contribuisce al progressivo peggioramento della situazione finanziaria. Il Comitato Direttivo - scrivono - è totalmente assente su queste problematiche". Due le richieste dei lavoratori dell'Asi: "La ripresa immediata delle procedure concorsuali non sussistendo - dicono - motivazioni per la relativa sospensione. Quindi un'azione concreta volta a risolvere la questione finanziaria anche con pignoramenti ai debitori del Consorzio".

20 ottobre 2008

ZUCCHERIFICIO DEL MOLISE: SCIOPERO http://iltempo.ilsole24ore.com/

Inizierà oggi di buon'ora la manifestazione generale dei lavoratori, bieticoltori, sindacalisti ed esponenti di associazioni di categoria davanti lo Zuccherificio del Molise. Centinaia di coltivatori arriveranno nello spiazzale adiacente lo stabilimento con i mezzi agricoli per dare il via ad una protesta imponente, volta ad ottenere il mantenimento dell'impianto saccarifero molisano. "La chiusura dello stabilimento determinerebbe il deserto lavorativo - hanno dichiarato alcuni sindacalisti - È un'azienda che occupa migliaia di persone, tra dipendenti diretti ed indiretti e bieticoltori". I manifestanti, fermi davanti i cancelli giorno e notte ormai da diversi giorni, non hanno nessuna intenzione di mollare finchè non arriveranno risposte concrete e definitive da parte della Regione Molise. I lavoratori hanno proposto la modifica dell'assetto societario dello Zuccherificio del Molise prevedendo la loro partecipazione nel consiglio di amministrazione.
Non sono escluse novità importanti, oggi, per il futuro dei dipendenti e dello stesso impianto.

Web page:
http://it.geocities.com/cen_doc_lotta/
E-mail: cen_doc_lotta@yahoo.it

Centro di Documentazione e Lotta

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