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Suora Pronobis

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(10 Settembre 2011) Enzo Apicella
Maurizio Sacconi spiega l'articolo 8 della Manovra (quello sui licenziamenti senza giusta causa) con l'esempio delle suore violentate: "basta dire di no"

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(Diritti sindacali)

Notiziario del Centro di Documentazione e Lotta 06-13/08/08

SOMMARIO: Occupazione, Morti a Verona e Ragusa, Trambus open, Ferrovie Emilia Romagna, Morti a Frosinone e Torino, Cecchi Gori, Vendemmia, Tesi, Lafatre, Siltal, Insiel, Morte in autostrada, Morte a Potenza

(14 Agosto 2008)

07 agosto 2008

ISTAT: OCCUPAZIONE IN CALO NELLE GRANDI IMPRESE (Sesto Potere)

L’Istituto nazionale di statistica comunica i risultati della rilevazione sull’occupazione, gli orari di lavoro e le retribuzioni nelle imprese con 500 e più addetti del settore privato non agricolo, ad esclusione dei servizi sociali e personali (settori di attività economica da C a K della classificazione Ateco 2002 ). Con riferimento al totale delle posizioni lavorative presenti nell’archivio Istat Asia 2005 (Archivio statistico delle imprese attive), le imprese oggetto dell’indagine coprono il 20,0 per cento del totale dei dipendenti dei settori corrispondenti.
Nel mese di maggio 2008, l'indice generale dell’occupazione alle dipendenze nelle grandi imprese (base 2005=100) è risultato pari a 100,6 al lordo dei lavoratori in cassa integrazione guadagni e a 100,8 al netto della c.i.g. In termini congiunturali l’indice, depurato dagli effetti della stagionalità, ha fatto registrare una variazione nulla al lordo della c.i.g. e una diminuzione dello 0,1 per cento al netto dei dipendenti in c.i.g.

08 agosto 2008

LAVORO MORTALE A VERONA E RAGUSA http://www.ilmanifesto.it/

Due morti, anche ieri, sui luoghi di lavoro. Un operaio veronese di 37 anni, Pierluigi Ronconi, è morto schiacciato da alcune lastre di marmo. L'incidente è avvenuto nell'azienda Marmi Sava srl, in provincia di Verona. L'uomo si trovava all'interno di un container dove stava caricando lastre di marmo, quando un 'pacchetto' ha ceduto travolgendolo. Nel ragusano invece, ha perso la vita Mohamed Gharsi, tunisino di 29 anni, rimasto schiacciato sotto il peso del trattore che stava conducendo.

TRAMBUS OPEN http://www.ilmanifesto.it/

Umiliate e discriminate perché donne, giovani perdipiù. La protesta delle 45 hostess di Trambus open, il servizio che porta a spasso i turisti per la capitale sugli autobus scoperti a due piani, è arrivata ieri sotto il Campidoglio. Anni di precarietà e sfruttamento, dipendenti effettive di una cooperativa ma costrette alla partita Iva per accogliere ogni giorno i turisti a bordo dei bus. Oggi si parla di internalizzazione in Trambus, ma a condizioni capestro e dal sapore fortemente sessista. Trambus Spa (che gestisce il trasporto pubblico della capitale e che controlla il servizio turistico Trambus open), firma un accordo - il 28 luglio scorso - con i sindacati confederali (Cgil, Cisl e Uil) per l'internalizzazione delle 45 hostess e per l'armonizzazione del contratto degli autisti dei bus. Internalizzazione che loro da tempo chiedevano, ma a parità di trattamento economico e normativo. Invece, recita il testo dell'accordo, per loro (neppure
trentenni, e tutte laureate o diplomate) è previsto il contratto dell'autonoleggio - che le obbligherebbe di fatto non solo ad accogliere e vendere i biglietti sul bus ma anche a pulire le vetture - con inquadramento e dunque salario inferiori (200 euro in meno) a quelli dei colleghi autisti. "Questo accordo ci umilia - dicono Michela, Enza e tutte le altre - ed è stato siglato da organizzazioni sindacali alle quali nessuna di noi è iscritta, che non ci rappresentano e che non hanno avuto da noi alcun mandato di rappresentanza". "Cgil, Cisl e Uil ci hanno sempre sconsigliato di avviare qualsiasi forma di lotta per rivendicare i nostri diritti", aggiungono. E' stato con l'assistenza dei Cobas che, un anno fa, sono riuscite ad ottenere un contratto a tempo indeterminato (con inquadramento al quarto livello del commercio) presso l'agenzia interinale Quanta risorse umane (a cui Trambus open aveva appaltato le attività di assistenza e vendita dei
biglietti a bordo fino ad aprile 2009), con la contropartita della rinuncia alle vertenze legali aperte contro Trambus negli anni di autonomia fasulla a partita Iva. A luglio scorso, sempre con i Cobas, riprendono lo stato di agitazione per ottenere la definitiva internalizzazione in Trambus open. Il 15 luglio, l'azienda comunica l'intenzione di tagliare i costi dell'appalto, e di risolvere perciò il contratto con Quanta a partire dal 1 agosto e assumere a tempo indeterminato le 45 hostess, "alle medesime condizioni economiche e normative" (nero su bianco). Fino al 28 luglio, quando l'azienda, bypassando i Cobas, sigla con i sindacati confederali il contratto sopra descritto: inquadramento demansionante (autonoleggio e non commercio) e retribuzione inferiore. Prendere o lasciare, entro il 10 agosto.

FERROVIE EMILIA ROMAGNA: SCIOPERO http://www.quotidianodelnord.it/

Venerdì 8 agosto, per uno sciopero del personale FER (Ferrovie Emilia Romagna), saranno cancellati alcuni treni Regionali. L’agitazione sindacale potrebbe comportare ulteriori modifiche al servizio anche prima dell’inizio e dopo la sua conclusione.

10 agosto 2008

LAVORO MORTALE A FROSINONE E TORINO http://www.ilmanifesto.it/

Due morti anche ieri sul lavoro. Un operaio di 38 anni è morto schiacciato da un escavatore mentre lavorava alla costruzione di una fognatura in un terreno agricolo a Gallinaro, in provincia di Frosinone. A Chivasso (Torino) un uomo di 48 anni è morto, dopo essere sato travolto da un'auto mentre svolgeva lavori su una strada statale. Per la procura di Torino non si tratta però di un incidente stradale ma di un vero e proprio incidente sul lavoro, e per questa ipotesi di reato ha aperto un fascicolo d'indagine.

GRUPPO CECCHI GORI: CASSA INTEGRAZIONE http://www.ilmanifesto.it/

Non più licenziamenti, ma cassa integrazione. I minacciati 60 licenziamenti per i lavoratori delle sale cinematografiche del gruppo Cecchi Gori sono stati trasformati in 53 provvedimenti di cassa integrazione (da lunedì), grazie alle ingenti risorse messe a disposizione dalla regione Lazio. Inoltre, è stata scongiurata la chiusura di 6 sale su 11 del gruppo: i liquidatori e i futuri eventuali acquirenti domani dovranno infatti assicurare il mantenimento della destinazione d'uso delle sale. Con i primi incassi di settembresi comincerà a riallineare il pagamento degli stipendi, in arretrato di diverse mensilità. Gli esodi dei dipendenti - infine - sono previsti solo in via volontaria, anche se non verranno incentivati.

VENDEMMIA: 150MILA SENZA CONTRATTO E IN NERO http://www.quotidianodelnord.it/

Sono circa 150mila i lavoratori senza contratto e impiegati in nero per la vendemmia 2008, con una mancata spesa per le aziende di circa 150 milioni di euro. Sono le stime del Sindacato sulle condizioni di lavoro per la vendemmia che è appena cominciata in tutta Italia. Su scala nazionale, spiega il Sindacato, la vendemmia è realizzata al 50% da forza lavoro regolarmente collocata, al 20% con la meccanizzazione e il restante 30% attraverso lo sfruttamento della manodopera ed il lavoro nero. Dividendo l'Italia nelle tre grandi aree geografiche (Mezzogiorno, Centro e Nord) e considerando gli ettari e le giornate di lavoro necessarie si rileva che nel Mezzogiorno circa il 50% delle giornate sono lavorate in nero, il 30% nel Centro e il 20% nel Nord Italia'.

13 agosto 2008

TESI SPA: REVOCA DEI LICENZIAMENTI http://www.giornaledicalabria.it/

Con la lettera di revoca dei licenziamenti si è conclusa la procedura che consente ai lavoratori di Tesi SpA (Catanzaro) di usufruire di una proroga, di sei mesi in deroga, alla cassa integrazione. Tale procedura, firmata con un accordo tra regione e sindacato, permette di non sciogliere il vincolo di questi lavoratori con la società, ed avere altri sei mesi, fino al 31 di dicembre 2008, per risolvere in maniera stabile e definitiva la situazione occupazionale creatasi per i suddetti lavoratori.

LAFATRE: PAGATI I LAVORATORI http://www.giornaledicalabria.it/

L’Amministrazione comunale di Reggio Calabria ha provveduto ai pagamenti dei lavoratori Lafatre, mentre mercoledì si è proceduto ai versamenti di Obiettivo Occupazione.

VERTENZA SILTAL http://gazzettino.quinordest.it/

Dopo la lettera per chiedere aiuto ai sindaci, i lavoratori della Siltal scendono in piazza. Nessuno striscione di protesta, solo volantini informativi - ieri a Marostica, domani a Bassano - per sensibilizzare i cittadini sulla situazione drammatica in cui sono costretti a vivere da troppo tempo. Ieri, una trentina di operai, si sono ritrovati davanti ai cancelli della fabbrica, per discutere di una situazione ormai insostenibile e per valutare le prossime mosse. L'intenzione, infatti, fanno sapere, è quella di impedire che il prossimo 25 agosto, giorno in cui i cancelli dell'unità di via Trozzetti dovrebbero riaprirsi dopo la pausa estiva, che alcuno varchi la soglia.
L'esasperazione, tra i dipendenti di Siltal, è ormai al limite. I tanto attesi stipendi ed arretrati di cassa previsti per lo scorso lunedì, infatti, non sono ancora entrati nelle tasche dei lavoratori, che ieri, però, hanno ricevuto un nuovo bonifico. Più precisamente una elemosina. Invece dei 2000 euro che mediamente sarebbero dovuti arrivare a ciascun dipendente, dalle casse di Siltal sono stati depositate cifre che variano da un massimo di 400 a un minimo di 50 euro.

INSIEL 85 ESUBERI http://gazzettino.quinordest.it/

È stato presentato ieri alle organizzazioni sindacali il piano industriale di Insiel che prevede lo scorporo e il rilancio dell'azienda. Se in Insiel Mercato saranno trasferiti 135 dipendenti, per Insiel Fvg (quella che continuerà a fornire servizi per la Regione e il sistema degli enti locali) andranno fatti alcuni "sacrifici". Il piano illustrato ai sindacati prevede infatti 85 esuberi da qui al 2010 per consentire all'azienda pubblica di mantenere i conti in pareggio.
Infatti il piano industriale di Insiel Fvg prevede un fatturato per il 2008 di circa 71 milioni di euro, destinati a salire a 76,8 nel 2009 e a 77,9 nel 2010. Ma utili solo per l'anno in corso (55mila euro) con perdite di 2,1 milioni il prossimo anno e di 1,5 nel 2010. Da qui la necessità di ridurre il personale, mantenendo in attivo (e quindi appetibile per la cessione ai privati) Insiel mercato, che avrà 135 dipendenti con fatturato stimato in 18 milioni per il 2008; 15,7 nel 2009 e 20 nel 2010. L'utile netto è previsto nei tre anni rispettivamente in 274mila euro, 300mila e un milione di euro.
Calcolando il trasferimento di 135 dipendenti in Insiel mercato, degli attuali 870 dipendenti 650 troveranno posto nella società di servizio pubblico, mentre 85 andranno "sacrificati": una trentina potranno godere nel triennio delle opportunità di pensionamento o prepensionamento; una decina non vedranno rinnovati i contratti a termine; una quarantina dovranno andare in mobilità. A meno che l'amministrazione regionale non si attivi per un loro reimpiego all'interno del sistema pubblico (controllate da Friulia Holding, enti locali, lo stesso ente Regione).
Il 26 agosto i sindacati riuniranno le segreterie territoriali e le Rsu, per definire le richieste unitarie da presentare al tavolo tecnico in programma tra il 27 e il 28 agosto.

MORTE SUL LAVORO IN AUTOSTRADA http://giornale.lasicilia.it/

Travolto da un Tir mentre controllava un guasto all'automezzo di un cantiere mobile sull'A1, tra le uscite di Chiusi e Valdichiana. È morto così, l'altra notte poco prima dell'una, Antonio Cupiello, 33 anni, originario di Napoli ma residente a Foiano della Chiana (Arezzo), da tre mesi dipendente della ditta Fau, specializzata in lavori di manutenzione stradale. Cupiello e tre colleghi erano incaricati di sistemare in quel tratto di strada la linea di separazione tra le corsie di emergenza e di marcia. Due i feriti, un altro operaio della ditta, e il trentaseienne salernitano conducente del mezzo pesante che ha travolto Cupiello ed è piombato sul veicolo da cui l'operaio era appena sceso. Il camionista è stato iscritto nel registro degli indagati dalla procura di Montepulciano con l'accusa di omicidio colposo. Un terzo dipendente della Fau, che ha assistito alla scena, è rimasto per ore sotto shock.

POTENZA: CLINICAMENTE MORTO OPERAIO http://news.kataweb.it/

Giuseppe Santoro, 37 anni, sposato con un figlio, era stato travolto da un convoglio carico di rottami, che aveva percorso senza controllo circa due chilometri per poi fermarsi all’interno dello stabilimento siderurgico Ferriera (gruppo Pittini). Santoro era stato ricoverato in coma nel reparto di rianimazione dell’ospedale San Carlo, dove è morto stamani. Sull’
incidente sono state aperte tre indagini: dalla Procura della Repubblica di Potenza, dal Ministero delle Infrastrutture e dalle Ferrovie dello Stato.

Web page: http://it.geocities.com/cen_doc_lotta/
E-mail: cen_doc_lotta@yahoo.it

Centro di Documentazione e Lotta

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