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Mercenari di Berlusconi

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(28 Febbraio 2011) Enzo Apicella
Silvio Berlusconi difende la scuola cattolica contro quella pubblica che subirebbe l'influenza deleteria di ideologie che non rispettano la verità

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(La controriforma dell'istruzione pubblica)

Questa riforma non va modificata… va bloccata!

Mercoledì 29 ottobre, ore 11:30 assemblea generale a Napoli

(27 Ottobre 2008)

Il 14 Ottobre studenti e studentesse dell’Assemblea “Stop Gelmini” hanno richiesto al Senato accademico dell’Università Orientale - al fine di ottenere una chiara presa di posizione da parte di tutte le componenti dell’Ateneo rispetto alle modalità di mobilitazione per bloccare la legge 133/08 (“Riforma” Tremonti-Gelmini) - la convocazione di un’assemblea generale dell’università che si è poi tenuta il 22 Ottobre presso l’aula T1 di Palazzo Mediterraneo.

È stato subito chiaro che i 1500 studenti, studentesse, lavoratori, docenti, dottorandi e ricercatori riunitisi, non potevano essere contenuti in un’aula. Dopo esserci spostati nel cortile di Palazzo Giusso e aver ribadito le ragioni della protesta, il Senato Accademico ha disatteso le aspettative: non è stato accordato, né preso in considerazione IL BLOCCO IMMEDIATO DELLA DIDATTICA FINO AL BLOCCO TOTALE DELLA LEGGE 133/08.

Da qui, la decisione unanime ed a gran voce dell’occupazione di uno dei Palazzi dell’Ateneo per LIBERARE uno spazio pubblico (e non come dice il Primo Ministro BLOCCARE!) e trasformarlo in un luogo in cui si possa pensare fin da subito come proseguire la mobilitazione e riprogettare in toto la nostra università a partire da coloro che la vivono tutti i giorni.

Abbiamo richiesto la partecipazione attiva dei docenti per far sì che la nostra idea di una cultura e di una formazione realmente critica divenga fin da subito realtà, sperimentando ogni giorno nuove forme di apertura al territorio ed a tutte quelle componenti sociali che, escluse, richiedono protagonismo!
Inoltre, reputiamo necessario ragionare subito sulla costruzione unitaria delle lotte cittadine e regionali per mobilitarci in maniera realmente efficace!

MERCOLEDÌ 29 OTTOBRE, ORE 11:30
CORTILE DI PALAZZO GIUSSO OCCUPATO/LIBERATO
ASSEMBLEA GENERALE DI STUDENTI MEDI, UNIVERSITARI E DI TUTTE LE REALTÀ IN LOTTA DEL MONDO DELLA FORMAZIONE

NON PAGHEREMO LA VOSTRA CRISI!

ASSEMBLEA STOP GELMINI!
ass.stopgelmini@gmail.com
DOTTORANDI E RICERCATORI DELLE UNIVERSITA’ DI NAPOLI
rete.univ.napoli@gmail.com

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Commenti (1)

Unità tra studenti e lavoratori precari

Cari compagni, credo che a tutti sia chiaro che stiamo attraversando una situazione straordinaria per la lotta di classe, che, dobbiamo assolutamente cogliere. Questo potrebbe essere il momento favorevole per dare una soluzione definitiva al problema della precarietà. Se non dovesse verificarsi questo, dovremmo aspettare parecchi anni prima che si inneschi un nuovo ciclo di lotta. Ecco perché, Il primo punto della nostra azione deve quindi, essere tutta rivolta a trovare obiettivi in grado di unificare la lotta tra i lavoratori precari e gli studenti. Il salario garantito potrebbe essere uno di questi obiettivi.

Il secondo punto è quello di aver ben presente, secondo la tradizione politica che UNA LEGGE CATTIVA NON è UNA LEGGE. Bisogna cambiarla, se necessario con la forza, o boicottandola nei modi più creativi la sua applicazione. Non c'è solo la Gelmini.

Terzo punto oltre ad attaccare complessivamente la destra, la nostra attenzione deve essere rivolta soprattutto contro la LEGA, proprio per la sua funzione di filtro che opera da mediazione attirando i ceti più popolari maggiormente influenzabili dai vari demagoghi di turno, attraverso illusori obiettivi. In questo modo si cerca di fermare la storia facendoci tornare indietro, nel passato, proprio perché questi pseudo politici privi di qualsiasi ideale ma solo assatanati dal denaro per il solo proprio tornaconto.

Permettetemi di allargare l'attenzione. A mio avviso, il problema più drammatico è quello legato al fatto che, finora gli operai non hanno ancora capito che sono loro i produttori della ricchessa sociale. Il fatto è che non sappiamo come riuscire a riprendercela. Perché allora, non fare la spesa organizzata al supermercato è mandare gli scontrini da pagare al governo? Visto che stanno nuovamente rimpinguendo le casse delle banche con i nostri soldi che, allegramente ci hanno portato a questa situazione. Le conquiste sociali del 68 se le stanno mangiando tutte. Quell'infame di Sacconi ci viene a dire che questa situazione è frutto delle lotte del 68: Maledetto. Sappiamo tutti che Marx termina il Manifesto con PROLETARI DI TUTTO IL MONDO UNITEVI. Niente di più profetico. Questa affermazione è la prefigurazione della globalizzazione economica. Il tempo è maturo per una vera rivoluzione globale, che dobbiamo sostenere con un vero progetto politico. Solo un vero Partito Comunista può realizzarlo.

Ciao a tutti i comunisti.

(28 Ottobre 2008)

armando penzo

arpez32@gmail.com

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