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(27 Febbraio 2003)
Cari compagne e compagni
nel nome di tutti i compagni arabi, libanesi e palestinesi in italia, vi ringraziamo per la vostra grande collaborazione e disponibilità, che avete mostrato per la vicenda del nostro compagno, SLEIMAN RAMADAN.
IL rapresentante di tutti i detenuti libanesi del campo di AL KHIAM, nel sud del libano, che siamo riusciti malgrado tante difficoltà ad aiutare ad avere una protesi decente, per la sua gamba amputata durante le torture nei campi di concentramento e di detenzione, fasciste e sioniste, israeliani.
Dove il compagno è stato detenuto per oltre 15 anni.
Questo gesto, mostra il legame forte della nostra unità ideologica e di solidarietà per le nostre stesse lotte di resistenza per la liberazione, e la giustizia. Ed il riconoscimente del grande sacrificio dei nostri compagni.
Inoltre chiediamo di rivalutare insieme, i risultati politici che abbiamo raggiunto con il giro delle iniziative che abbiamo organizzato unitariamente, con tante altre realtà politiche a livello nazionale in diversi città italiane, dove la partecipazione e l’interesse era molto elevato.
Il compagno sleiman ramadan ci ha insegnato moltissimo, dalla sua grande esperienza, soprattutto comè, con la sua pazienza forte e solida, se riuscito ha resistere contro tutte le forme di tortura.
I fascisti e sioniste non sono riusciti mai a piegare la sua ideologia comunista.
Insieme sempre sulle strade della lotta e della resistenza.
Viva la resistenza.
Viva l'intifada.
Viva il comunismo e la libertà.
Bologna 26/02/2003.
Unione Democratica Arabo Palestinese in Italia (UDAP)
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