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ENIgnma Libia

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(22 Febbraio 2011) Enzo Apicella
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Crisi finanziaria, tfr e fondi pensione

(1 Dicembre 2008)

La crisi finanziaria esplosa in questi mesi sta provocando danni tremendi: banche fallite, economia reale in piena recessione, per i lavoratori disoccupazione e cassa integrazione, risparmi falcidiati del 30, 40 o 70% per chi aveva investito nel mondo della finanza ed ora rischi sui Fondi Pensione.

Infatti in questi giorni la stessa COVIP, l’organo di vigilanza sui fondi pensione, sta chiedendo un intervento governativo in quanto dalle rilevazioni fatte sui rendimenti dei Fondi nei primi dieci mesi dell’anno, risulta che siamo in presenza di performance medie del –8% !

I lavoratori che stanno andando in pensione in questi mesi rischiano di vedere il loro montante, accumulato negli anni passati, fortemente decurtato con la grave conseguenza che le rendite vitalizie, che costituiscono la pensione complementare, saranno notevolmente inferiori alle aspettatitve.

Ciò che sta accadendo dimostra la giustezza della battaglia condotta dallo SLAI COBAS contro il dirottamento del TFR (Trattamento di Fine Rapparto) nei fondi pensione per alimentare la pensione complementare come stabilito dalla legge concordata dai Sindacati Confederali, Confindustria e Governi.

Prima ci hanno tagliato le pensioni passando dal sistema “retributivo” a quello “contributivo” poi ci hanno allungato l’età pensionabile infine ci hanno chiesto di farci la pensione complementare con il nostro TFR.

In questo modo il Trattamento di Fine Rapporto (che è salario garantito e ben rivalutato, il 75% dell’inflazione più un fattore fisso pari a 1,5%), viene dato in mano ad assicurazioni e finanziarie le quali ricavano un guadagno garantito tramite il tasso tecnico che si trattengono, mentre ai lavoratori, se le cose vanno male come sta accadendo, rimangono le briciole.

Siamo in presenza di una grande TRUFFA consumata ai danni dei lavoratori alla quale si può parzialmente rimediare permettendo ai lavoratori di rescindere il contratto con i fondi pensione e riprendersi il proprio TFR!!!

Ai sindacati Confederali (CGIL-CISL-UIL) non rimane che chiedere scusa ai lavoratori per il disastro provocato che non era difficile prevedere, infatti i fallimenti dei fondi pensione erano cronaca quotidiana in tutto il mondo anche prima della crisi finanziaria.

In questo contesto consideriamo una “burla” oppure una provocazione la comunicazione inviata a tutti i dipendenti da parte del Fondo Pensione IBM il quale annuncia che da gennaio 2009 viene introdotto l’investimento multicomparto cioè la possibilità di impegare i propri contributi anche in comparti a medio ed alto rischio!!!

SLAI Cobas IBM Roma, che già nell’assemblea dei soci del Fondo IBM aveva condotto una battaglia contro l’introduzione del multicomparto raccogliendo oltre il 30% delle deleghe, oggi invita i lavoratori a far tesoro della drammatica situazione che stiamo vivendo per rinviare al mittente l’offerta.

27/11/2008

SLAI Cobas IBM Roma – FLMU/CUB IBM Vimercate

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