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(9 Dicembre 2008)
NO alla finanziaria dei tagli e delle elemosine
Per il ripristino della SCALA MOBILE
Per il SALARIO MINIMO GARANTITO
Abolizione leggi Biagi e Treu sulla precarietà del lavoro
Indennità di disoccupazione per tutte le categorie di precari
Basta con la “concertazione corporativa”, causa di bassi salari
Ritiro del decreto Gelmini sulla scuola
BERLUSCONI E TREMONTI IN QUESTI ANNI HANNO SEMPRE AVVALLATO LE POLITICHE NEOLIBERISTE CHE CI HANNO PORTATO A QUESTA CATASTROFE ECONOMICA; CACCIAMOLI! E TROVIAMO I SOLDI PER USCIRE DALLA CRISI:
Abolendo le spese di guerra e ritirando i contingenti militari all’estero a cominciare dall’Afghanistan
Abolendo tutti i finanziamenti alle scuole private e confessionali e tassando le proprietà della chiesa
Abolendo i privilegi della casta ed il finanziamento alle banche e alle attività inutili della cosiddetta “finanza creativa”
No alle grandi opere: TAV, Dal Molin, Mose e Ponte sullo Stretto di Messina, inutili, militariste e pericolose per l’ambiente .
Per salvare i profitti, tutti i governi dei padroni e dei banchieri, hanno imposto ai lavoratori, con la gabbia della concertazione, i salari più bassi d’Europa, lavoro precario, meno sicurezza sul lavoro con orari massacranti.
IL SISTEMA CAPITALISTA HA PRODOTTO LA CRISI.
RISPONDIAMO CHE BISOGNA TORNARE ALLA LOTTA DI CLASSE PER IL SOCIALISMO.
Collettivo Comunista B. BRECHT” del Veneto Orientale
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